59. Preparativi Natalizi.

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BELLA

Mancavano  due giorni a Natale.
Ero molto felice, perché avremmo festeggiato a casa mia. Le mie migliori amiche sarebbero venute qui con le famiglie, per stare insieme, goderci il Natale e scambiarci i regali e cosa molto importante io e Chris ci saremmo scambiati i regali.

Un Natale molto importante per tutte noi, avevamo trovato l'amore a parte Rory per il momento, ma avevo capito che c'era qualcosa con Hero. Non sapevo perché si trattenesse e la capivo, anche io avevo paura di stare con Chris, con suo fratello.
Lui era antipatico e rompi palle, ma alla fine era un bravo ragazzo.
Speravo tanto che la vicinanza con Rory, facesse uscire il ragazzo dolce che infondo era. Non mi andava di prenderlo sempre a pugni!!

Tornando al Natale, con mia mamma avevamo parlato tanto su cosa preparare sia per la sera della Vigilia che per il pranzo l'indomani. Quindi avevamo deciso di fare fare all'italiana. Mamma ne era entusiasta.
Mentre lei cercava i dolci da fare, io con una tuta enorme e le pantofole con il muso di un cane mi dedicai ad addobbare, oltre all'albero che era in salotto da due settimane, le vetrate con varie ghirlande accompagnate con delle luci bianche che davano sul giardino, che ovviamente avevamo dimenticato di mettere.
Il natale di quell'anno era tutto diverso, si respirava un'aria serena ed ero veramente contenta. Volevo  un Natale indimenticabile, non volevo capitasse niente di brutto.
Non sapevo se l'anno dopo sarei potuta essere qui con la mia famiglia.
Quindi doveva essere indimenticabile.
Amavo il Natale fin da piccola e quando mi chiedevano quale era la mia festività preferita io rispondevo decisa: il Natale. Insomma era il miglior periodo dell'anno. L'atmosfera, stare insieme con la famiglia, gli amici, scambiarsi i regali.
Se durante l'anno possiamo sentirci soli o soffriamo un po' di più la solitudine a Natale non è così. Amavo addobbare e trasformare casa nostra in un mix di luci e colori e amavano vedere tutta la città si illumina.
Per la mia famiglia questa festività era importante, stare insieme e godersi a pieno le vacanze. Niente sveglia, niente programmi da seguire e zero stress da lavoro o scuola. Potevo svegliarmi quando volevo, sin da piccoli i miei genitori ci avevano trasmesso valori molto importanti: il rispetto per le regole ma sopratutto la famiglia e gli amici, perché sono la famiglia che ci scegliamo noi, non importa dove eravamo o quante volte io e mio fratello litigavamo, l'unica cosa sicura era che possiamo sempre contare l'uno sull'altro. Perché infondo la famiglia è l'unica cosa che abbiamo, la certezza di non essere mai da soli.
Quell'anno poi era ancora più speciale perché ci sarebbe stato anche Chris una persona molto speciale per me, il nostro primo Natale insieme come coppia.
Ero molto nervosa all'idea di dargli il mio regalo perchè non sapevo se gli sarebbe piaciuto. Avevo passato ore e ore a cercare il regalo perfetto ma alla fine gli avevo preso un bracciale in acciaio davvero molto carino e fatto bene.

Visto che ci sarebbero state le vacanze dovevo andare prendere i libri che avevo lasciato a scuola.
Salendo in macchina andai a scuola, quando arrivai per fortuna non vidi nessuna macchina fuori. Avrei fatto molto veloce.
Feci un giro per le classi così vuote e silenziose e sembrava quasi surreale, nemmeno durante una verifica c'era mai stato così tanto silenzio. Dovevo fare due viaggi per prendere tutta la roba e metterla in macchina e non era un viaggio corto dal mio armadietto alla macchina. Feci un ultimo giro per la scuola ed uscii anche fuori quando vidi qualcuno nel campo da baseball, mi avvicinai un po' di più e capii chi era dal suo di dietro, lo avrei riconosciuto anche da sopra un aereo... ok forse stavo esagerando!!

<<Vaiiii campione>> urlai, lui si girò di scatto e mancò la palla lanciata dalla macchinetta, che lo colpì dritto in faccia. <<Oh cazzo, Chrisss!>>
Andai verso di lui <<oddio Chris stai bene?>> dissi ancora.
<<Si sì..Cazzo che male>> si toccò lo zigomo sinistro.
<<Dobbiamo metterci il ghiaccio vieni>> lo aiutai ad alzarsi e andammo verso gli spogliatoi, misi il ghiaccio dentro un panno e lo passai a Chris.
<<È colpa mia scusami>> mi sentii maledettamente in colpa. Se non l'avessi distratto niente sarebbe successo.
<<Non è vero Bells davvero non è niente passerà, l'importante è che mi ha preso in faccia e non in parti più importanti>> mi fede l'occhiolino e capii la sua allusione.
<<Che ci fai qui?>> Gli chiesi mentre mi accomodai vicino a lui.
<<Volevo allenarmi un po', con le vacanze alle porte non ne avrò il tempo. Tu invece? Che ci fai in giro per la scuola?>> chiese.
<<Dovevo prendere alcuni libri, sicuro di stare bene?>>
<<Bella sto bene davvero tranquilla>intrecciò  la mano alla mia.
<<Mi dispiace così tanto>> gli lasciai un dolce bacio sulla guancia <<ecco ora va molto meglio>> disse
<<Sei sempre il solito>>
<<E tu mi ami proprio per questo>> <<Hai ragione>> inclinai la testa.

4 Ragazze a Palm BeachDove le storie prendono vita. Scoprilo ora