65. I risvegli quelli belli.

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CAND

<<Tanti auguri ragazzi!> urlai stringendomi a Chris che prontamente mi tenne stretta a lui. Prendendomi il viso tra le mani e le labbra erano sulle mie. Non aveva fatto altro che dirmi che era bellissima tutta la sera, e non mi aveva tolto gli occhi di dosso neanche quando andava a bere con i ragazzi.

<<Sei bellissima>> sfiorò il naso con il mio e assaporando di nuovo le mie labbra.
<<Me lo hai detto almeno una decina di volte>> ridacchiai baciandolo per poi ridere sulle sue labbra.
<<Non bastano amore>>
<<Un brindisi ragazzi>> disse mio fratello <<ma abbiamo perso una coppia>> rise cercando Ali e Joe.
<<Lasciali stare>> ridacchiò Bella <<hanno da fare>> continuò a ridere
<<Eh beh, Joe non ha più resistito>> continuò Evans
<<Dai basta lasciamoli stare>> dissi io alzando il bicchiere di spumante.
<<Tanti auguri ragazzi>> alzò il bicchiere anche Chris <<ragazzi anche a voi!>> urlò per poi ridere.
<<Auguri ragazzi buon anno>> sorrise Rory prendendo la mano di mio fratello.

Evans alzò un po' la musica e come sottofondo si sentivano e si vedevano i fuochi d'artificio in tutta Palm Beach.
All'improvviso, mentre parlavo con Bella della sua gonna meravigliosa -che mi avrei fatto prestare- Hero mi si piazzò davanti il suo cellulare, avvicinando la testa alla mia. Stava parlando con i miei in videochiamata.
<<Mamma Papà!>> urlai abbracciando Hero dal collo.
<<Tesoro mio tanti auguri anche a te>> sorrise mia madre, mentre mio padre mi mandava un bacio.
<<Anche a voi, non vi ubriacate eh!>> ridacchiai
<<Assolutamente no. Come potremmo>> rispose mamma.
<<Buon Anno signori Fiennes-Tiffin>> si avvicinò a noi Chris, posando le mani su i miei fianchi.
<<Oh caro, tanti auguri anche a te>>sorrise dolcemente mamma.
<<Ok mamma noi andiamo ciaooo!>> urlò Hero andando con il telefono da Rory.
<<Salve Martha>> sentii dire a Rory.
Che serata....

Avevamo lasciato un casino per casa, l'indomani avremmo sistemiamo tutto. Non avevo forze per mettere in ordine, poi i miei piedi chiedevano pietà, non riuscivo più a stare su i tacchi. Andammo tutti su, per andare ognuno nelle proprie stanze e da quella in fondo uscii Ali, diretta in bagno, con addosso ha la camicia nera che aveva Joe stasera.
<<Ali...>> disse sottovoce Rory e andando da lei seguita da me e Bella, mentre i ragazzi entrarono nelle stanze.
<<Scusate se non abbiamo festeggiato con voi, ma..>> sorrise imbarazzata stringendosi in quella camicia.
Aveva sguardo felice, sereno e lo conoscevo benissimo, sapevo che emozione era <<buon anno ragazze>> ci abbracciò forte per poi sospirare.
<<Non ti preoccupare. L'importante è che hai passato un bel momento no?>> dissi accarezzandole i capelli che aveva sciolto.
<<Si, bellissimo>> disse guardandoci
<<Te lo dico qua, se ti fa soffrire da ora in poi ci penso io>> ecco la Bella protettiva.
<<Te lo dirò sicuramente>> sorrise <<andate dai, ci vediamo domani mattina>> sorrise ancora e andò dritta in uno dei tre bagni.

Aprii lentamente la porta della camera che avrebbe ospitato me e Chris per alcuni giorni. Si stava sbottonando la camicia bianca guardando fuori dalla finestra.
<<Ehi...>> dissi sorridendo e lui si voltò lasciando il terzo bottone della camicia aperto. <<tutto ok?>> continuai
<<Si tutto ok, aspettavo te>> si avvicinò. passandosi la mano fra i capelli, scombinandoli dal gel.
<<Mi aiuti a...>> lo guardai un attimo, cercando di prendere coraggio <<scendere la zip del vestito?>> gli diedi le spalle, aspettando le sue mani che mi spogliano.
<<Si....>> dissi in un sussurro e lentamente sento la zip scendere e per un attimo dimenticai che non indossavo il reggiseno, ma non appena la sua mano mi sfiorò la schiena me ne ricordai. Venni travolta da brividi, quando le sue labbra si posarono sul collo spostando i capelli e arrivare alla nuca mentre mi teneva stretta al suo petto. Girandomi mi ritrovai le sue labbra sulle mie e le sue mani sul mio viso
<<Ti voglio Candice>> continuò a baciarmi lasciando il mio viso per far scivolare del tutto il mio vestito. I brividi ebbero la meglio e prendendo il controllo di me stessa, gli sbottonai il resto della camicia sfilandogliela e buttandola a terra. Non mi importava se ero nuda sotto i suoi occhi, ma è arrivato il momento di essere sua, di completare il nostro rapporto, la nostra relazione. Sorrise quando vide che non mi coprivo, così fece scivolare le mani sul mio sedere per prendermi in braccio e portandomi su i suoi fianchi. Sfiorò il collo con il naso, ma poi la sua lingua si fece sentire, per poi lasciare spazio ai denti. Finimmo sul letto, trovandomi sotto di lui.
<<Sei bellissima>> ravvia i capelli dietro le orecchie e riprende il suo lavoro, succhiando lentamente la pelle per poi scendere lungo il seno.
<<Sei bellissimo tu...>> dissi sottovoce cercando di sfilargli i pantaloni insieme al boxer <<voglio che lo sai.. ti voglio anche io>> dico infine.

4 Ragazze a Palm BeachDove le storie prendono vita. Scoprilo ora