73. "Se ti dovesse toccare..."

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ALI.

Ero dentro la biblioteca della città dopo scuola, dovevo finire una ricerca di storia e li avrei trovato tutto quello che mi serviva.

Non sentivo Joe da prima di entrare a scuola, sapevo che aveva da fare alla WWE, non sapevo quando avrebbe finito e non volevo disturbarlo.
Tra i cinque libri sul tavolo e il mio portatile davanti gli occhi, avevo messo su una bella ricerca, ma l'avrei fatta controllare a Rory, lei era la più brava e quindi sarei stata più sicura dopo la sua revisione.

Controllai il cellulare e segnava le sei del pomeriggio. Non mi ero resa conto del tempo che era passato.
Sbadigliando, andai a posare i libri ai loro posti per poi tornare al tavolo e mandare la ricerca a Rory.

Arrivai alla mia amata Jeep e dall'altra parte della strada accanto a un piccolo parco e quando entrai in macchina, non avevo idea di trovare Travis al parco, con alcuni ragazzi.

<<Ali!>> disse lui quando stavo per chiudere lo sportello e cominciò ad avvicinarsi alla mia macchina.

Non stava succedendo sul serio?

<<Ali aspetta...>> mi raggiunse e io scesi dalla macchina.
<<Che c'è Travis?>> dissi facendo un passo indietro.
<<Volevo parlarti>> disse infilando le mani nelle tasche dei jeans. <<sei l'unica con cui si possa parlare>>
<<Per cosa?>> cruciai la fronte.
<<Per tutto quello che è successo, con Bella, per quello che ho detto a quella festa su voi ragazze...>>
<<È troppo tardi per Bella, è stata di merda Travis!>> urlai
<<Lo so e mi dispiace sul serio, ma mia sorella è morta per le loro bravate!>> aveva un'espressione ferita e dura allo stesso tempo.
<<Mi dispiace quello che è successo a Diana>> dissi sincera, mi dispiaceva da morire, ero rimasta spiazzata quando Bella e Cand mi avevano comunicato la tragedia.
<< posso immaginare quello che hai passato, perché so che significa perdere una persona importante, ovviamente sono legami diversi, ma capisco il dolore>> dissi con il cuore in mano e i suoi occhi diventarono lucidi <<hanno sbagliato si, ma non hai motivo per vendicarti, è successo e sono dispiaciuti, Chris si porterà questo peso per tutta la vi...>>

Mi fermai, quando le sue braccia mi abbracciarono e mi stringessero a lui.
<<Grazie Ali>> disse per poi scostarsi di poco per guardami  <<prometto che mi farò perdonare e colgo l'occasione di invitarti  qualche giorno a prenderci qualcosa insieme>>

Non sapevo se Travis era sincero, avevo sentito cosa aveva detto, il suo tono era troppo serio, nei suoi occhi c'era rabbia, accumulata da troppo tempo e degli occhi del genere di certo non sarebbero cambiarti.

<<Travis, lo sai sono fidanzata>> dissi indietreggiando. Se mi avesse vista Joe, non so che avrebbe fatto.
<<Si lo so, il grande Anoa'i>> agitò le mani.
<<Si infatti>> dissi intrecciando le braccia .
<<Dai, facciamo adesso, ci prendiamo qualcosa>> sorrise
<<Va bene un frappé, dieci minuti>> dissi. <<dai sali!>>

Non se lo fece dire neanche mezza volta che ci trovammo al chiosco sulla spiaggia per un bel frappe.
<<Quindi!?>>dissi
<<Cosa?>> chiese giocando con il
bordo del bicchiere.
<<Perché hai fatto quello schifo a Bella?>> chiesi ripensando a quella sera.
Mi guardò un attimo, come se dovesse pensare a cosa dire.
<<Volevo fare del male ad Evans, usando Bella e facendo quella lista Trevor si era divertito con Rory, farla soffrire un po', ma poi Hero e lei si sono messi insieme e una ragione in più per farle del male...la macchina era sua>> guardò il frappé. <<quella lista doveva funzionare anche con te e Candice>>
<<Eh meno male che non ha funzionato Travis!>> dissi sconvolta <<esiste ancora questa lista?>>
<<Si ma è nel mio armadietto...>> disse
<<Bruciala!>> dissi <<perché è uno schifo quello che hai fatto!>>

Controllai il cellulare e avevo dieci chiamate e venti messaggi da parte di Joe e uno di Rory. Aveva controllato la ricerca.
<<Cazzo...>> dissi bloccando il cellulare
<<Che succede?>> disse sgranando gli occhi.
<<Devo andare adesso>> dissi alzandomi dalla sedia.
<<Ah va bene allora ci sentiamo e ci vediamo un'altra volta ok?>>
<<Va bene, ma scusami puoi...>>
<<Tranquilla vado a piedi>> sorride <<ciao piccola>> disse.

Rimasi un po' sconvolta per come mi aveva chiamata, però mi affrettai ad arrivare alla macchina mentre chiamai Joe.
Ma lui non rispondeva.
Arrivai davanti casa, sarei andata a casa sua a piedi.
Non appena scesi dalla macchina me lo trovai davanti a me.
Era preoccupato, infastidito ma non l'avevo fatto apposta. 
<<Joe amore>> gli andai all'incontro posando le mani sul suo petto.
<<Dove cazzo eri?>> disse. <<mi sono preoccupato porca puttana!>> mi prese il viso tra le mani.
<<Mi dispiace ero in biblioteca e poi ho incontrato Travis, siamo andati a prendere un frappé e non ho controllato il cellulare>> mi interruppe.
<<Cosa?>> chiese turbato lasciando il mio viso  <<Travis?>> posando una mano sulla macchina.

Non mi ero resa conto che avevo detto tutto senza pensare a quello che dicevo, non avevo pensato che Joe, odiava Travis dopo quello che aveva provato a fare a Bella. Non gli davo torto e non volevo pensare a cosa poteva fare se si fosse trattato di me.

<<Ali che cazzo ci facevi con Travis?>> disse stavolta arrabbiandosi.
<<Calmati non è successo niente, si è voluto scusare per quello che era successo con Bella e per tutto il resto e...>>
<<E perché voleva scusarti con te per Bella?>> lasciò la presa sulla macchina <<le scuse devono andare a lei>>
<<Lo so, ma credo che ha parlato con me  perché io cerco di ascoltare tutti..>> gesticolo e volevo evitare di guardarlo negli occhi, perché sapevo di trovare l'inferno in quelle iridi che amavo tanto.
<<Con lui no Ali!>> disse facendo avanti e indietro davanti la mia macchina per poi intrappolarmi tra la Jeep e lui  <<e tu sei andata con lui?>> disse innervosito <<cazzo ma ti ricordi che stava per violentare mia sorella??>> sbottò. <<poteva farti qualsiasi cosa!>>
<<Si che mi ricordo...>> dissi sottovoce stringendogli la maglietta nera tra le dita.
<<È un pazzo ok? Uno del genere non cambia, uno che cerca di violentare o violenta una donna non merita di vivere, vuole farti del male Ali!>> mi sentii vuota quando si allontanò da me, per poi stringere  i pugni e sapevo che non era una cosa buona. <<non gli è bastato quello che gli ho fatto per mia sorella? Se vuole provarmi c'è riuscito!>>
<<Amore calmati ok?>> lo fermai <<era sincero Joe!>> puntualizzi <<non vuole farmi del male!>>
<<Ah no?>> fece una risata irritata <<se ti dovesse toccare...cristo Ali!>> mi guardò dritto negli occhi e mi fece venire i brividi.
<<Non mi farà nulla, fidati>> cercai di prendergli la mano e stringerla alla mia per rassicurarlo, ma lui non partecipò.
<<Non mi fido di lui e non uscirci più!>> puntualizzo.
<<Esco con chi voglio!>> dissi arrabbiandomi.
<<Ah ok....>> mi guardò deluso alzando le mani, come se fosse una resa <<non venire da me poi...>>

Se ne andò, lasciandomi sola davanti la mia macchina e forse avevo esagerato, dovevo riflettere meglio su Travis.

4 Ragazze a Palm BeachDove le storie prendono vita. Scoprilo ora