ALI
Sono andata in palestra con Josh, dice che vuole cambiare palestra e quindi provare dove vado io e voleva la mia di compagnia.
Doccia fatta e capelli asciutti, scendo giù e Josh ha fatto anche lui la doccia. Parla con Alexia, per le informazioni sui corsi, abbonamenti e tanto altro.
<<Finito!>> dico
<<Ok allora possiamo andare, grazie Alexia>> la ringrazia.
<<Di che figurati, ti aspetto lunedì>> dice sorridente e pimpante come sempre.
<<Ciao Ale>> dico io.
Uscendo dalla palestra entriamo in macchina.
<<Ti è piaciuta?>> dico
<<Si mi piace, c'è tanta gente e sembra che gli istruttori sono bene preparati>>
<<Si abbastanza e non sono neanche severi>>
<<Credo proprio di iscrivermi>>
<<Bene ti divertirai>> guardo fuori dal finestrino e lo riguardo.
<<Ci vengo anche perché ci sei tu>> si gira a guardarmi.
<<Guarda la strada scemo>> gli giro il viso ridendo.Arriviamo davanti casa mia e scendiamo insieme dalla macchina.
<<Ancora non mi hai detto quando sei libera per uscire>> dice poggiandosi alla macchina
<<Decidi tu, io ci sarò>> dico mettendomi il borsone in spalla.
<<Giovedì, passo a prenderti nel pomeriggio>>
<<Ok come ho detto ci sarò>> sorrido.Proprio quando do un bacio sulla guancia a Josh, Roman parcheggia l'auto davanti quella di Josh.
Guai in vista.<<Non è Anoa'i?>> dice Josh <<il fratello di Bella>>
<<Si esatto>>
Roman scende dalla macchina, venendo verso di noi e ogni volta che lo vedo ho le farfalle allo stomaco.
<<Buonasera>> dice guardando Josh, come per digli di andarsene.
<<Ciao Roman>>
<<Ali io vado>> mi saluta a Josh lasciandomi un bacio sulla guancia, <<a giovedì>> mi guarda per poi scambiarsi occhiate con Roman e sale in macchina. Ma a lui sembrano scivolargli addosso le occhiate di Josh.<<Esci davvero con lui?>> indicando la macchina che va via.
<<Esci davvero con Vanessa?>> incamminandomi verso la porta di casa.
<<Lascia perdere Vanessa>> dice seguendomi.
<<Beh ti sta sempre dietro e tu anche!>> apro la porta e lui entra dentro senza dire niente e lo guardo male.
<<Sei sola a casa?>>
<<Si>> sbuffando.
Vado in cucina posando il borsone a terra vicino il tavolo.
<<Vuoi un frullato?>> gli dico.
<<Si>> dice sedendosi e guardandomi.
Annuisco, con il nervoso addosso e con i suoi occhi puntanti comincio a tagliare le banane da mettere dentro il frullatore.
<<Arrivi dalla palestra?>> chiede
<<Si..>> prendendo un respiro.
<<Dobbiamo parlare>> dice.
<<Di cosa?>> non lo guardo, perderei quel poco di autocontrollo che ho in questo momento.
<<Per quello che mi ha detto>>
<<Eh?>>
Lo guardo e sento la lama del coltello dentro il polpastrello.
<<Ahi!! Carajo!>>Lascio il coltello pressandomi il dito per non far uscire il sangue e lui è praticamente accanto a me prendendomi la mano.
<<Andiamo in bagno>> dice.
Saliamo su andando in bagno, vicino la mia stanza.
<<Dove è la cassetta del pronto soccorso?>>
<<Li dentro>> indico il mobiletto <<ultimo scaffale>>
Fa quello che dico mentre metto il dito sotto l'acqua.
<<Vieni qua scema>> mi prende per i fianchi e mi posa sul mobiletto. Tra l'altro con una facilità assurda. Prende la mano per esaminare il dito ed è quasi tra le mie gambe e io crollo nel stare così con lui.<<Ti sei fatta un bel taglio>>
Guardo ogni movimento che fa e ogni secondo che passa mi piace sempre di più.
<<Non credo ci vogliano punti>>
<<Come fai a saperlo?>>
<<Mia mamma e poi ne ho avuto parecchi tagli e lividi sul corpo per via del wrestling>>Noto un piccolo livido sotto l'occhio, ormai é giallastro, sta andando via.
Disinfetta e prende una benda.<<Perché mi hai detto che sei pazza di me?>>
L'ho guardo sgranando gli occhi, quando lui ha lo sguardo sul mio dito. Pensavo non prendesse questo argomento proprio adesso, ma la colpa è mia, non dovevo arrabbiarmi così è dire che praticamente sono innamorata di lui, da due anni.
Perché non gliel'ho detto? Beh era fidanzato, si è lasciato l'anno scorso e poi è il fratello di Bella, so che lei non si arrabbierà tanto ma non mi è mai sembrato giusto provare qualcosa per il fratello dell'amica ma se capitasse, come a Bella e come me non puoi buttare tutto via e starci male.
<<Lascia stare ok?>> non lo guardo e mi mordo l'interno del labbro.
<<No Ali devo sapere!>> mi fulmina con lo sguardo.
<<Rovinerei tutto e non voglio>>
<<Che cosa?>>
<<La tua amicizia e quella con Bella>>
<<Non rovinerai nulla>> dice serenamente e mi sorride.
<<Roman...>>
<Si?>> controlla la benda chiudendola bene.
Guardo i suoi lineamenti, le sue spalle, poi vedo che cruccia il viso perché lo sto esaminando come un campione da laboratorio. Ma devo farlo e me ne pentirò se non lo faró non appena uscirà da casa mia.
<<Cosa succ...>>Non gli do il tempo di continuare la frase, che le mie labbra sono sulle sue. Finalmente...
Poso la mano sulla sua nuca per avvicinarlo a me e ispira di scatto non aspettandosi il mio gesto, ma subito dopo ricambia, stringendomi a lui posando le mani sui miei fianchi e mettendosi fra le mie gambe. Stringo la sua maglietta tra le dita e il bacio aumenta diventando più passionale e mi sento morire quando sale le mani sulle mie guance per baciarmi meglio.<<Dios mio, no lo creo>> dico staccandomi lentamente dalle sue labbra, ma che continuo a guardare per poi guardare i suoi occhi.
<<Non sai quanto amo sentirti parlare in spagnolo>> sorride <<Sei bellissima cazzo>> mi accarezza le guance e poso le mie mani sulle sue e riprende a baciarmi.
Me lo ha detto davvero?
<<Mangi con me?>>
Dico per spezzare l'imbarazzo per quello che è appena successo e sorrido come una scema, mentre lui ride vedendo come sto in questo momento.
Non ci posso credere è successo davvero.
<<Si andiamo>>In un secondo sono sopra la sua schiena, come un koala e stringendomi a lui, scendiamo in cucina e insieme prepariamo la cena. Carne e tanta, tanta insalata.
Mi ha obbligata!!
Povera Bella!
Non voglio rovinare questo momento con lui parlando di Vanessa o quello che puoi succedere se noi due decidessimo di stare insieme, sempre se lui vuole questo con me.
Quindi, vedremo...
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4 Ragazze a Palm Beach
RomansaQuattro amiche, cresciute insieme. Ali, Candice, Isabella e Rory. Amiche sin da bambine con un destino ancora incerto. Le loro strade sono sempre state le stesse, ma ognuna diversa tra di loro. La loro vita, la loro quiete personale inizia a cambia...