4 Ragazze a Palm Beach

39. Belle provocazioni.

ALI

Giovedì!

Esco dall'aula, nervosa più che mai. Per due ore ho dovuto subirmi quello psicopatico di Coleman che si scaccolava e metteva le gomme sotto il banco. E Mitchell che faceva versi senza senso!!

Poi ovviamente il professore di Matematica, ha contribuito a far pesare ancora di più le due ore con un test a sorpresa! Poteva andare peggio di così!?
Arrivo agli armadietti, buttando il libro di matematica dentro. Non ne voglio sapere più niente, il test sarà andato sicuramente male!
MIERDA!

Prendo la camicia di jeans da dentro l'armadietto e non appena lo chiudo vado dritta verso l'uscita della scuola. Oggi non mi sono vista neanche con le ragazze e durante la lezione di chimica ho mandato un messaggio a tutte loro, per passare un pomeriggio insieme, magari in spiaggia. Ma Rory e con Trevor, oggi pomeriggio deve spiegargli storia, Cand e con Chris.
E Bella è con CHris in palestra.
Josh è in detenzione con Hero e Sam e quattro ragazzi del secondo anno. Non so minimamente cosa abbiano combinato.

Mentre sono in macchina per tornare a casa mamma mi chiama.
<<Pronto mamma>> metto il vivavoce
<<Tesoro scusami, puoi andare a prendere Alan? Io con nonna e papà stiamo andando a Miami>>
<<Va bene mamma, che andate a fare?>> cambio strada per l'asilo di Alan.
<<Papà deve concludere un contratto per un nuovo locale li>>
<<Ah va bene, allora ci vediamo stasera?>>
<<Si, ma non aspettarci sveglia, non so quando torneremo>>
<<Va bene, ciao mamma>>
<<Ciao tesoro>>

Sorrido e stacco la chiamata.
Arrivo davanti l'asilo e nello stesso istante tutti i bambini escono dalla porta. In lontananza vedo Alan che tiene la mano a una bambina, dovrà essere Jessie.
È bellissima e che carino lui.

<<Alan! >> lo chiamo alzando la mano per farmi vedere.
Appena mi vede gli si illuminano gli occhi da un bacio sulla guancia a Jessie e viene correndo da me.
<<Ali!>> ridacchia <<Dov'è la mamma?>>
<<Con papà e la nonna a Miami>> mi abbasso per salutarlo e lui mi abbraccia.
Saliamo in macchina e lui guarda la strada, posando le mani sullo sportello e anche il mento.
<<Allora quella bambina era Jessie?>> dico guardandolo un attimo e lui si gira di scatto dalla mia parte.
<<Ehm si!>> poggia la schiena al sedile. <<Ti piace tanto eh??>> gli accarezzo i capelli
<<Un pochino...>> non mi guarda <<forse>> si nasconde il viso tra le mani <<Eh va bene si mi ha scoperto!>> alza gli occhi su e io scoppio a ridere.
<<Non ridere tu!>> mi guarda male crucciando il visino.
<<È una bellissima bambina>>
<<Lo so!>> chiude gli occhi vantandosene <<giochiamo sempre insieme e lei oggi mi ha dato un bacino>> si indica la guancia.
<<Anche tu l'hai salutata con un bacino>> gli scompiglio i riccioli castani.
<<Si>> dice imbarazzato.
<<Ti va un frullato e andiamo in spiaggia per un po'?>> dico guardandolo
<<Si alla fragola!>> urla.
<<Va bene ometto>>

Arriviamo in spiaggia, andiamo al solito chiosco e ordino due frullati alla fragola. Ci incamminiamo verso la riva, oggi il mare è perfetto per fare Surf, Hemsworth si sarebbe divertito!
Alan mi racconta cosa ha fatto all'asilo, per lui e l'ultimo anno.
Ha tanti amici, si trova bene ed e dispiaciuto lasciarli.

<<Non voglio crescere!>> dice lui agitando il frullato.
<<Piano che ti cade tutto loco>> rido
<<Io non sono loco>> ride bevendo il frullato
<<Si invece più di quanto immagini>> gli mordo la guancia.
<<Ahi!>> urla.
<<Ti piacerà crescere piano piano, fidati>> gli sorrido.
Lui avrà di sicuro un'infanzia migliore della mia, io sono cresciuta troppo in fretta. La morte di Alex mi ha segnata.
<<Non lo so>> sbuffa e guarda le persone che corrono in riva.
<<Roman!>> urla facendomi saltare completamente in aria. Alan si alza, andando all'incontro a Roman.
<<Alan attento!>> dico io alzandomi e seguendolo.

Ma lui è già dal ragazzo che amo. Si danno il batti cinque e ridono. Lui ha una benda dal pettorale che fascia tutta la spalla.

<<Ciao Ali>> dice Roman
<<Ciao, scusami se ti ha interrotto>>
<<Io non interrompo!>> dice Alan <<Roman è mio amico>>
<<Puoi dirlo forte ometto>> dice Roman spettinandogli i capelli.
<<Come va?>> chiede a me
<<Bene, come al solito, tu?>>
<<Insomma, sul ring mi hanno distrutto la spalla>>

Ecco il perché della benda.

<<Adesso come stai?>> dico.
<<Meglio grazie>> dice guardandomi
<<Roman adesso che fai?>> chiede mio fratello.
<<Penso torna a casa Alan>> dico io.
<<No, invece sto un po' con voi>> mi guarda, alzando il sopracciglio, come per sfidarmi.
<<Si!!>> urla Alan dando il batti cinque a Roman. <Te lo detto è mio amico>> dice compiaciuto, mentre lo stronzo che amo ride.
<<Fate come volete>>

Mi siedo sulla sabbia prendendo il cellulare dallo zaino. Ma non so con chi parlare, visto che sono tutte impegnate!! Maledizione!

Quando ho bisogno io, non ci sono mai...
<<Bagno?>> mi chiede Roman.
<<Come vedi sono con i jeans>> lo guardo male.
<<E allora? Penso che sotto hai qualcosa no?>> mi guarda malizioso.
<<Certo idiota!>> sbraito
<<Allora togli tutto jeans e maglietta e buttiamoci>> si toglie la maglietta.
<<No scordatelo!>>

Mamma mia quanto amo quel tatuaggio.
Quanto amo il suo corpo e lui.
Anche a costo di farmi il bagno vestita, ma lui non mi vedrà in intimo, dopo quello che è successo tra di noi, visto che mi evita!!

<<Ti devo spogliare io?>> alza il sopracciglio squadrandomi dalla testa ai piedi.
Il suo sguardo è fuoco sul mio corpo e non voglio che lo faccia.
<<No!>> alzo la mano per fermarlo <<va bene!>> mi alzo e sbottono i jeans mentre lui si morde le labbra.

Alan è già in mutande e gioca tirando sabbia a vuoto e lui è rimasto con quei tipi di pantaloncini che sembrano costumi maschili.

<<Ti giri?>> dico fermandomi
<<Tanto ti vedo lo stesso dopo, che cambia??>> mi provoca e questo mi sta dando ai nervi.

Come cazzo funziona questo ragazzo? Ci baciamo, mi evita, sta con un'altra e adesso mi provoca?? Bene!
Sbuffo e tiro giù i jeans lasciando vedere la brasiliana nera, sento i suoi occhi addosso e continuo a togliermi la maglietta rimanendo completamente in intimo.
Alzo lo sguardo verso di lui e non ha smesso di guardami.

<<Beh? Ora che c'è?>> porto le mani ai fianchi <<Non hai più fretta?>>
Gli passo accanto, raggiungendo Alan in riva...