19. Scuse...

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RORY


A scuola è stato tutto così strano , ho evitato Trevor dappertutto . Vedere le facce incuriosite della gente ( adorano schierarsi) che si aspettano una rissa da un momento a l'altro è irritante. Posso dire che ora sono nel mio luogo protetto, casa mia . Sto cercando di fare vari esercizi di matematica ma non sono stata sempre brava , mentre che cercavo di capire l'asse il campanello ha deciso di suonare , suonare e suonare ancora . << ARRIVOOOO! >> dico a squarciagola . << Posso sapere chi suona così tanto ? >> chiedo ad alta voce ,mi avvicino alla porta e quando la apro trovo Trevor che mi guarda con un barlume di speranza negli occhi , d'istinto chiudo la porta . << Ti prego apri...>> chiede dall'altro capo . << Perché?>> chiedo. << Perché ti devo parlare.>> dice . Posso dargli una possibilità? Devo ? Vorrei tanto un consigliere personale. << Ti do solo 5 minuti.>> dico aprendo la porta ed incrociando le braccia al petto . << Mi dispiace per quello che è successo, mi dispiace per quello che ti ha fatto Elinor... >> si ferma cercando qualcosa per cui scusarsi . << Continua >> lo incito . << Mi dispiace che io non abbia mosso un dito . >> dice infine . 

Sono sempre stata una persona calma , mi sono sempre alzata dal letto con un pensiero cioè quello di essere una buona persona e non una bella persona, il che non ha molta differenza per molte altre persone ma per me sì , però quando si sfida la mia pazienza , quando si gioca con i miei sentimenti e quando una persona che mi ritiene una persona buona non smuove un dito per aiutarmi in una situazione come questa , mi fa capire che non ci tiene realmente .

 << Hai finito ? >> chiedo . << Dammi la possibilità di rimediare , ho parlato con Elinor per questo motivo . >> dice mordendosi le labbra. Indossa una felpa blu oceano e dei pantaloncini bianchi , il cappuccio gli schiaccia tutti i capelli ed è davvero carino quando è disperato . << Hai parlato davvero con lei ? >> chiedo guardandolo negli occhi . << Si >> dice lui avvicinandosi, è pronto ad abbracciarmi ma io indietreggio . << Oh... scusami .>> dice grattandosi la nuca . << fa nulla>> dico sistemando una ciocca di capelli dietro l'orecchio. << Tu sai cosa vuol dire sentirsi osservati ? Tu non sai cosa vuol dire essere la Troia di turno . >> dico con le lacrime agli occhi. << È vero non lo so , ma ti prometto che smentirò tutto >> dice avvicinandosi verso di me , decido di cedere e mi faccio abbracciare. << Mi dispiace >> ripete con il volto tra i miei capelli. << Mi dispiace tantissimo, non doveva succedere >> prende un respiro mentre continuo a singhiozzare . << Non dovevi essere tu .>> anche se non capisco a cosa si riferisse rispondo lo stesso . << Lo so .>> dico con voce spezzata . << Ti va di entrare? >> chiedo .<< Si, mi piacerebbe. >> risponde staccandosi dal nostro abbraccio . 

Siamo in cucina e mia madre fa capolino dalla lavanderia di casa . << Oh... ciao ! Tu chi sei ?>> chiede mia madre sorpresa nel vedere un ragazzo con me in casa . << Mamma , lui è Trevor .>> dico indicandolo con la mano . << Salve signora , è un piacere conoscerla >> dice alzandosi dalla sedia per stringerle la mano . << Il piacere è mio .>> dice quasi divertita . << Rory mi diresti dov'è il bagno? >> chiede girandosi verso di me . << Certo , terza porta a sinistra.>> diciamo all'unisono io e mia madre. <<Grazie >> risponde Trevor dirigendosi in bagno. << È un ragazzo >> bisbiglia mia madre .<<Si , lo so >> rispondo sempre bisbigliando . << Vi lascio soli .>> dice dirigendosi lentamente e di soppiatto nel suo studio, mi porto una mano in viso per la vergogna.

<< Ehyyy! >> urla Bella entrando da sola dalla porta . << Come hai fatto? >> chiedo scioccata. << A fare che ? >> chiede alzando le mani . <<Ad entrare , mi sembra ovvio .>> dico portando una mano sul fianco . << Ah... beh... praticamente... insomma è una cosa che faccio da sempre in maniera naturale, forzo la porta ed entro. >> dice . Sono scioccata , come ci riesce ? << Ma come...>> << Ah... Ah... non sono stata io a rompere la serratura lo scorso Natale , è tutta colpa della forcina rossa con i brillantini . >> dice buttando la sua borsa sull'isola della cucina . << Sai che c'è ? Meno so meglio sarà >> dico e nel frattempo Trevor esce dal bagno e ci raggiunge in cucina , ma si blocca appena vede Bella e lei fa lo stesso . << Che ci fa lui qui ?>> chiede confusa .

<< Vedi... potrei fare la stessa domanda a te . >> dico spalancando gli occhi . <<giusto.>> dice aprendo il mio frigo . << È la settimana di Roman ? >> chiedo . << Sì >> conferma prendendo un budino al cioccolato. << Cos'è la settimana di Roman ? >> chiede Trevor sedendosi sullo sgabello. << È la settimana in cui tutta la sua famiglia mangia cose sane per gli allenamenti decisivi di Roman . >> dico . << Quattro corpi sani sono migliori di un corpo sano .>> dice Bella . << Ah... Bella ? >>
<< Si? >> chiede .

<< Potresti far scendere Chris di sotto? >> chiedo indicando la porta al piano di sopra . << Va bene >> dice correndo di corsa su ,la prima cosa che faccio appena si gira è quella di chiamare mio fratello e ricordare di chiederle di andare con lui al ballo delle debuttanti. << Non è un po' ingiusto per Travis?>> chiede Trevor completamente a disagio. << No , è più che giusto . Tu non conosci i nostri genitori ma conosci Travis e noi sappiamo che non gli starebbe mai bene Travis . >> dico pulendo la cucina con uno strofinaccio. << Noi? >> chiede Trevor. << Eh ? Ah! Si , noi ragazze.>> dico un po' confusa . << Ok... >> dice leccandosi le labbra. << Tu con chi ci andrai ? >> chiede , a quelle parole alzo la testa di scatto... non vorrà? Nahhh... o forse? Calma , mantieni la calma . << Non lo so .>> dico raddrizzandomi la schiena . << Possiamo...>> ma non gli do neanche il tempo di completare la frase . <<Sì >> rispondo . Scoppia in una risata e poi gira intorno alla cucina per abbracciarmi . << Faccio così pena ? >> chiedo . << No . >> risponde ancora divertito . << Però dovrai venire con me alla festa di sabato . >> dice .<< D'accordo.>> rispondo.

4 Ragazze a Palm BeachDove le storie prendono vita. Scoprilo ora