4 Ragazze a Palm Beach

55. Homecoming!

CAND

Il pigiama party a casa di Ali è servito a farmi calmare il tempo che ero con loro, ma quando la mattina ognuna è andata per la propria direzione, l'ansia era molta di più di ieri. << Cand!>> mi sento chiamare alle spalle da Elinor quindi mi giro per vederla << Ciao Nor, dimmi>> <<Ti andrebbe di andare a vedere il pre-partita?>> ci penso su un momento e poi rispondo <<si certo. Andiamo>>.

Siamo sedute nelle tribune a guardare i nostri ragazzi che si allenano per la grande partita <<Non ci credo che sia l'ultimo anno>> dice guardando dritta davanti a se <<A chi lo dici>> sospiro <<Ti ricordi la prima volta che ci esibimmo davanti a tutta quella gente?>> si gira a guardarmi <<Come posso dimenticare!! Ti ricordi la grandissima caduta che hai fatto alle prove, e che stavi per fare anche in pubblico?>> ridiamo assieme <<Certo e tu hai cercato di aiutarmi cadendo, pure tu, addosso a me>> <<Cosa ci posso fare se sono inciampata nella tua gamba>> ci calmiamo dal ridere e dopo alcuni secondi dice <<Ti posso dire una cosa?>> annuisco e lei continua <<dopotutto questo tempo trascorso assieme, ho visto chi è realmente Candice, la vera persona che è e non quella di cui continua a parlare certa gente>> mi fa un sorriso e l'apprezzo tanto <<So che all'inizio non circolava buon sangue tra noi due, ma solo ora mi rendo conto di quanto io sia stata fortunata ad averti conosciuta>> si ferma e poi continua <<questi anni passati assieme sono stati davvero stupendi, non solo perché si è creato davvero un bel rapporto, ma perché in questi anni ne abbiamo affrontate di porte in faccia con la squadra e grazie a te non ci arrendiamo.>> sento gli occhi lucidi e una lacrima scendermi sulla guancia <<Io ti ringrazio davvero Nor è anche grazie a te se siamo ancora qui, a morire di ansia per una delle ultime grandi partite dei Bulldogs, le loro gasatissime e pazze cheerleaders e la forza e l'amore che ci trasmette il pubblico, la nostra scuola>>.

Stiamo per andarcene, quando Chris mi chiama corrodendo verso di noi <<Ehi Cand!>> <<Ciao Chris>> respira un minuto e poi parla <<Ciao Elinor>> la saluta con un cenno della mano e lei ricambia <<Cand io vado dalle cheerleaders a stasera>> mi da un bacio sulla guancia e se ne va, Chris mi guarda scioccato <<che c'è?>> gli chiedo con un'espressione interrogativa <<Da quando tu e Elinor siete così...>> dice sarcastico con un ghigno sulle labbra <<cioè non state litigando come mai?>> ridacchia e si siede <<Guarda non saprei, prima mi detto delle cose che non mi aspettavo completamente... ma vabbè, mi sono ricreduta su di lei in modo positivo, forse anche troppo. Tu invece? Mi dovevi dire qualcosa?>> mi siedo accanto a lui <<Si ti andrebbe di prenderci un frullato al chiosco in spiaggia più tardi? Prima della partita?>> <<Si certo perché no, mi farebbe bene un po' di mare e rilassarmi prima del grande evento>> sorrido << Perfetto, ci vediamo lì verso le 17:00?>> chiede alzandosi e mettendosi il borsone alla spalla destra <<Va benissimo>> mi alzo anch'io <<a più tardi Cand>> mi lascia un bacio sulla guancia, soffermandosi su di esse per qualche secondo e va via...

Mi tocco la guancia e solo il contatto delle sue labbra sulla mia pelle mi fanno venire le farfalle nello stomaco. WOW!! Maledetto Chris.

Sono arrivata adesso in spiaggia, libera dalla divisa da cheerleaders. Jeans e maglietta nera corta. Quando sto per avvicinarmi al chiosco, vedo un Chris Hemsworth uscire dall'acqua con la tuta da surf e la tavola sotto braccio... credo di avere qualche allucinazione, sarà stato il pollo che ho mangiato a pranzo.

Anche lui deve eliminare un po' la tensione. Sono seduta davanti al bancone e lo osservo mentre si toglie la tuta, abbassandola, scoprendo i suoi pettorali e addominali scolpiti... ok bene il tutto non va. NON VA!! Stavo dicendo? Ah si! È un Dio greco, e credo che io stia sbavando.