63. Papà e la sua compagna.

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RORY

Stavamo camminando da ore lungo le coste di Palm Beach, Hero pensava che era più facile cercare le case in affitto in quel modo, mentre io pensavo ai miei piedi gonfi. Avevo ho messo un vestitino talmente bello che Candice non mi avrebbe dato più della figlia dei fiori , invece dove mi portava suo fratello ? A CERCARE CASE ! Speravo proprio per lui che ci c'era qualcosa sotto.
<< Allora... per caso questa ricerca delle case ha qualche secondo fine ? >> chiesi sporgendomi in avanti .
Stavamo ancora camminando mano con mano. Era strano... lui era dentro la mia vita da così tanto tempo, però  sembrava tutto così diverso, lui era diverso . Sembrerò pazza ma mi piaceva guardarlo camminare, i raggi del sole gli accarezzano il viso, nonostante era dicembre a Palm Beach c'era una splendida giornata.
<<No. Cerchiamo la casa, la troviamo , stabiliamo un prezzo , affittiamo la casa e ti riaccompagno a casa>> disse posandomi un braccio intorno alle spalle. <<AH!>> dissi quasi incredula. Beh... se questo era quello che succede tra due persone che si amavano ora capisco perché mamma aveva lasciato papà.
<< Volevi fare qualcos'altro ?>> chiese fermandosi e voltandosi verso di me.
<< Non facciamo molto>> dissi alzando le sopracciglia, però pensi che lui aveva compreso altro.
<<Da quanto sei così spinta?>> chiese con aria quasi schifata, le sue espressioni fanno davvero ridere.
<< Non lo sono guarda, volevo dire semplicemente che mi andava di uscire e fare qualcosa insieme>> dissi .
La gente passava e ci guardava , sembravamo una coppia sposata sull'orlo del divorzio ed io ne so qualcosa.
<<Stasera siamo a cena a casa tua con tuo padre Rory, non posso chiamarlo e dirgli di disdire tutto>> disse alzando le mani in segno di resa.
<< ASPETTA COSA ? >> chiesi sconvolta . <<Non lo sapevi?>> chiese ancora più confuso.
<<No, certo che no>> non potevo credere che mio padre non mi avesse avvisato prima. La faccia di Hero fu un passaggio confuso tra un'emozione all'altra.
<< Ora ha senso... >> fece per dire, io lo seguivo con curiosità come se fosse uno strano cubo di Rubik . << Tuo padre stamattina dopo l'allenamento mi ha telefonato dicendomi che dopo la ricerca delle case saremmo dovuti andare a casa sua per cena>> come aveva potuto chiamare Hero convincendolo a portarmi a casa sua.

Ovviamente in quella casa ci sta anche la sua amatissima fidanzata.
Non sono mai entrata a casa di mio padre, ne in Francia ne nella sua casa ad Hollywood.
<<Non ci andrò>> dissi riprendendo a camminare.
Sentivo i passi di Hero pesanti dietro di me, era già stanco e doveva sorbissi pure il mio dramma familiare.
<< Rory, aspetta>> in un secondo mi raggiunse e mi afferrò per un braccio , quando mi voltai verso di lui notò subito la mia espressione. Ero arrabbiata o meglio furiosa e sembravo un vulcano che stava per esplodere, avevo tante cose da dire a mio padre ma che non riuscivo a dire, ero intrappolata nella gabbia di me stessa.
<<So cosa succede all'interno della tua famiglia, sei sempre stata parte della mia famiglia anche quando non ti volevo tra i piedi, purtroppo tu eri lì a ricordami ogni singolo giorno che persona fantastica che sei>> disse ridendo e il sorriso fece vacillare anche me.
<< Io... credo che anche tuo padre merita di vedere quella parte di te, so che sei arrabbiata, delusa e ferita però così non vincerai mai la tua battaglia ed io voglio che tu la vinca . >> disse scostandomi una ciocca di capelli dal viso. Le sue parole erano così maledettamente giuste , non c'era nulla di sbagliato in quello che diceva.
< Non posso >> dissi con la voce spezzata ed un groppo in gola .
<< Lui ha commesso i suoi errori... ma è umano. >> aveva ragione, se volevo vincere tutto questo per poter andare avanti dovevo farlo.
<< Ci sarò io al tuo fianco , per tutto il tempo . >> disse prendendomi delicatamente la mano.
<<D'accordo .>> dissi poco convinto ma bastò a farlo sorridere.
<< Quindi... tornando alle cose spinte ? >> disse alzando un sopracciglio ed in un attimo le mie guance tornarono rosse per l'imbarazzo.
<<Non ci pensare proprio dissi ridendo . >>

4 Ragazze a Palm BeachDove le storie prendono vita. Scoprilo ora