44. Voglio stare da sola.

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CAND

Mi sto dirigendo verso la palestra per stare da sola, non ho voglia di vedere nessuno. Stamattina mi sono svegliata con la luna storta, e non se è per lo stress dello studio e delle prove per le cheerleader oppure per quello che è successo quella sera con Chris.

Da quel momento,  mi ha chiamata per non so quante volte e non so quanti messaggi in segreteria mi abbia lasciato, ma io non ho nemmeno il coraggio di premere quel tasto verde, né tanto meno, di vederlo. Le ragazze non sanno ancora niente, ma dovrei raccontargli quello che sta succedendo. In ogni caso, devo sfogarmi in qualche modo.

Persa nei miei pensieri, non mi rendo conto di essere nella palestra, perciò lancio lo zaino per terra, attacco la musica al massimo e inizio provare. Come può aver detto quelle cose di me, potrei capire che fosse ubriaco ma non avrebbe dovuto lo stesso. Come faccio a sapere se lo pensa davvero? Se dovesse, sarà meglio chiudere, per il bene di entrambi.

<<Ahi!>> cado durante un passo e mi faccio male alla caviglia, devo smetterla di distrarmi.. sono venuta qui per sfogarmi non per nuotare nei miei pensieri <<Cand!>> sento le ragazze e le vedo correre verso di me <<cosa è successo?>> mi aiutano ad alzarmi appoggiandomi a loro per sedermi per terra <<stavo provando e sono caduta credo di essermi slogata una caviglia>> faccio una smorfia dal dolore <<vado a prenderti del ghiaccio>> vedo Rory uscire << cosa facevi qui tutta sola? Le altre dove sono?>> mi domanda Ali sedendosi per terra insieme a me e a Bella <<non hanno le prove oggi..>> bevo un sorso d'acqua e continuo <<e poi mi andava di rimanere da sola.>> appoggio la schiena al muro <<sei strana, non sei la solita Candice con le rotelle fuori posto, che dice cose senza senso, sei più...>> pensa a cosa dire e poi risponde << tranquilla, silenziosa e... triste?>> <<è vero. Cosa c'è che passa per quella testolina bionda?>> mi domanda, ansiosa della mia risposta Bella <<niente di che ragazze, davvero. Sarà lo stress di tutto. Sto bene!>> sorrido, piccolo ma sincero.
Dopo aver messo il ghiaccio nella caviglia e Rory che si siede insieme a noi, mi arriva un messaggio:

Chris💕
Ciao Cand. So che non vuoi ne parlarmi e ne vedermi, ma ti prego rispondimi. Ho bisogno di te...

Leggo il messaggio, ma stacco il telefono senza rispondere. <<chi era?>> mi domanda Rory <<eh? No nessuno. I soliti messaggi dei negozi>> le guardo sorridendo <<come vi è andata oggi la lezione? Siete arrivate in ritardo?>> domanda Ali con sguardo preoccupato <<no io no.>> <<io per un pelo. Quando sono entrata in classe ancora il professore non c'era!>> dice Rory <<Ah Cand, oggi in classe ho visto Chris con un occhio nero. Tu ne sai qualcosa?>> cosa? Come con un occhio nero. Chi è stato? <<Emh, no. Se lo sarà fatto ieri in palestra>> ma davvero? In palestra? Sono davvero brava a dire le bugie <<si può darsi>>.

Le ragazze stanno parlando tra di loro ma smettono quando sentono il mio telefono squillare, spunta il nome di Chris e riattacco. <<Cand, come mai hai riattaccato e non hai risposto?>> Ali mi guarda con una faccia stranita <<non era nessuno di importante>> sorrido ma, non so come ne quando, Rory scatta in piedi e comincia a parlare <<ora basta Candice. Che cosa è successo con Chris?>> la guardo senza capire <<in che senso>> <<non fare finta di niente Candice! So tutto.>> <<tutto cosa?>> <<Ha  fatto qualcosa che non doveva fare, l'ho visto con un occhio nero, quando parlavo con Hero e facevamo il tuo nome si girava per guardarmi e subito dopo chinava la testa sul libro, quando a Hero ho detto cosa gli era successo, mi ha risposto "lascia stare" con un tono così freddo, che poteva far sciogliere anche un cubetto di ghiaccio. E poi ti sono arrivati un messaggio e una chiamata a distanza di 10 minuti, e tu ai messaggi dei negozi rispondi subito. Quindi raccontaci tutto!>> mi alzo di scatto tenendomi in equilibrio con la sedia  <<tutto? Volete raccontato tutto? Bene!>> prendo un respiro e inizio a parlare <la sera della festa io e Chris siamo saliti in camera sua, pensavo per parlare un po' e per allontanarci dal casino che c'era. Invece era perché voleva farlo con me, io all'inizio ci stavo, ma poi mi sono staccata da lui perché volevo che la mia prima volta con lui fosse speciale. Mi ero accorta che aveva bevuto assai perché mi ha detto in faccia che sono una "poco di buono", solo perché non volevo farlo con lui in quel momento. Subito dopo averlo detto se n'è pentito, tanto che, mi ha presa dal polso per non farmi andare via e ha cominciato a chiedermi scusa, io mi sono staccata l'ho mandato a fanculo e me ne sono andata.>> prendo un respiro profondo e mi accorgo che sto singhiozzando <<sono quattro fottutissimi giorni che non lo sento e non lo vedo. Sono quattro giorni che mi chiama e mi manda messaggi, ma io non faccio niente. Volevate raccontato tutto? Ecco fatto.>> mi siedo a terra e piango <<Cand!>> vedo Rory venire verso di me e abbracciarmi <<non sapevamo nulla di tutto questo. Perché non ci hai detto niente?>> <<non volevo parlarne con nessuno. Ci sto malissimo. Mi manca da morire, vorrei dimenticare quello che mi ha detto ma non ci riesco>> <<stai tranquilla Cand. Noi ci siamo sempre, di qualunque cosa tu abbia bisogno.>>.

Sono le 18:00 e sono in camera mia con la caviglia a riposo a guardare una delle mie serie tv preferite, fin quando bussano alla porta. So già chi è, mamma e papà sono partiti ieri per lavoro e io sono in casa da sola con Hero: <<entra Hero>> blocco la puntata

<<Ciao sorellina. Che fai?>> mi domanda sedendosi di fronte a me <<guardo Once Upon A Time.>> <<capito. Senti una cosa Cand, Chris mi ha detto quello che è successo tra di voi.>> mi guarda dritto negli occhi <<oh>> abbasso lo sguardo "non piangere Candice, non piangere" <<perché non mi hai detto niente? Potevo aiutarti in qualche modo!>> mi vede piangere e mi abbraccia <<non volevo farvi preoccupare, e poi era una cosa tra me e lui>> dico singhiozzando <<shh Nikki, tranquilla. Su di me puoi sempre contare e ti devi sempre fidare di me, capito?>>  mi stacco da lui e annuisco <<sei stato tu a fargli l'occhio nero?>> lo guardo <<si, quando me l'ha detto, dalla tanta rabbia che avevo dentro, gli ho dato un pugno>> rido nel vederlo dare i numeri <<fammi spazio vah.>> si toglie le scarpe e si mette accanto a me sotto le coperte, appoggio la testa sul suo petto, lui mi mette un braccio nel fianco e faccio partire la puntata. Beh, buona visione a noi.

4 Ragazze a Palm BeachDove le storie prendono vita. Scoprilo ora