Capitolo 58

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-cosa siamo Draco?- chiese Hermione titubante durante l'ora di pranzo. I due dopo quella fatidica sera si erano 'sciolti' un po' di più, l'anno nuovo era già inoltrato da pochi giorni e la neve era sempre alta e candida
-che vuoi dire?-
-come definisci la nostra situazione?-
-non lo so... scopamici?-
-ah... ok- e poi il silenzio più assoluto fino alla fine del pasto.
-non ho molto appetito- disse la ragazza e si alzò di scatto portando il suo piatto nell'acquaio e dirigendosi verso la "'"lavanderia"'"  per fare la lavatrice; prese i panni sporchi, li divise per colore, aggiunse il detersivo e fece partire la lavatrice. Ritornò poi in sala e si mise a leggere un libro, raggiunta pochi minuti dopo dal serpeverde
-non ti posso dire che stiamo insieme perché non è così. Certo mi interessi però...- iniziò a dire la serpe
-Draco- lo interruppe Hermione
-(?)-
-io so che senti il mio profumo nell'Armontentia. E so che la cosa è reciproca. Certo è passato notevolmente tempo dall'ultima volta che l'ho preparata però è così. E ti posso dire che il mio braccio non mi fa più male da quando sto con te in questa "casa", anche se abbiamo litigato il braccio non mi faceva male, non mi dava alcun tipo di dolore. Perché ti chiederai.
Perché Madama Chips mi disse che questa maledizione sarebbe scomparsa trovando il vero amore.
Io non so se sei tu o meno. Però avendo il tuo profumo nella pozione e considerando che il braccio non mi fa male E in più il destino (crudele e cinico) ci ha rinchiusi dentro queste quattro mura... io non so cosa pensare. 
Per l'amor del cielo... scusa non volevo spiattellarti tutti i miei pensieri così velocemente-
Stettero zitti per elaborare le parole della grifona e poi Hermione parlò
-Draco-
-si?-
-io ti sono mai piaciuta?-
-perché questa domanda?-
-rispondi-
-ti lascio nel dubbio... piuttosto... io ti sono mai piaciuto?-
-porca puttana se si... Draco... tu brutto mago che non sei altro sei riuscito a farmi sciogliere dal mio essere introversa e secchiona. Tu brutto mago mi hai fatto un incantesimo e mi ha colpito in piena faccia. Tu brutto mago sei mio. Quindi si. Tu mi sei piaciuto e mi piaci tutt'ora-
-io-io non si cosa dire-
-dimmi che mi ami perché se così non fosse io non potrei accettarlo-
-mi dispiace ma non posso darti la risposta che vorresti-
Alla Granger le si inumidirono di colpo gli occhi e corse in camera chiudendosi a chiave.
Prese le sue valige, apri l'armadio e con la bacchetta fece volare tutti i vestiti all'interno dei bagagli; andò in bagno e fece la stessa cosa; si diresse per ultimo nella lavanderia, prese i suoi panni sia bagnati che sporchi e con un tocco di bacchetta divennero asciutti puliti e profumati, li mise anch'essi nelle valige e con un Diminuendo se le mise nella sua borsetta.
-tieni- disse fredda come il ghiaccio gettando addosso al biondo la sua bacchetta
-questa è la mia bacchetta!- rispose incredulo
-no ma va?- 
-l'hai avuta sempre tu?-
-no mago Merlino in persona- disse poi mettendosi il piumino pesante, capello, sciarpa e guanti
-dove vai?- chiese Draco con occhi dolci
-non è un problema tuo- aprì la porta e si fermò sul ciglio di essa
-rifai tutti gli incantesimi di protezione-
-PERCHÉ? GRANGER DOVE VAI?-
-NON È AFFAR TUO-
Ed Hermione si smaterializzò sotto lo sguardo imperterrito di Draco.



Lo so. Questo capitolo è molto spinto e forse troppo diretto. Nonché molto corto.
Siamo quasi giunti al gran finale e questa parte della storia è fondamentale.
Già che ci sono ne approfitto per darvi il mio augurio di buon anno.
Spero che vi piaccia la storia. 
Per delucidazioni o altro scrivete un commentino che io li leggo tutti (ora mi sento la Ferragni)

Xoxo Gossip Girl

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