Capitolo 39

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Hermione tornò in camera ancora non del tutto lucida, doveva ancora realizzare quello che era successo nelle ore precedenti, entrò in camera, appoggiò il suo beauty-case ed entrò nel letto e cadde in un sonno profondo

Dove mi trovo? e-e il mio braccio è guarito! Ma com'è possibile?
-IMMOBILUS!- mi ritrovai come pietrificata, non avevo la forza per muovermi o più semplicemente non ce la facevo. Io stavo lì in piedi in mezzo ad una stanza completamente sconosciuta, il mio corpo non era rigido, non ero stata pietrificata, e per fortuna oserei dire.  -chi va la!- dissi, ma come posso parlare? Chi ha lanciato l'incantesimo non è stato completamente bravo.
Silenzio. E poi una voce
-congratulazioni- diceva soltanto, non riuscivo a riconoscere la voce però mi era familiare
-chi sei almeno fatti vedere-
-oh non mi riconosci lurida sanguemarcio? Che delusione.... come del resto la gente come te-
No. Non è..... Non è possibile.....
-RON- urlai, se non fossi stata "immobilizzata" avrei pianto o lo avrei schiantato
-perspicace vedo che non hai perso il tocco... ti fa ancora male l'occhio? Ah poi ho saputo che ti sei rotta un unghia afferrando il boccino... povera cara-
-Ron non sei tu-
-oh si sono proprio io. Tu mi hai spezzato il cuore e ora io spezzerò te-

Hermione si svegliò sudata e urlando, aveva sognato per la prima volta dopo mesi Ron o meglio dire Lenticchia, si girò dall'altra parte del letto per vedere che ore fossero
-le 6:57 più puntuale di così- uscì dal letto di cattivo umore, si diresse in bagno per fare una piccola doccia calda per alleviare i nervi, si vestì, si truccò e quando fu finalmente pronta si diresse in sala comune dove incontrò Neville e Ron giocare a scacchi
-oh ben svegliato Neville- gli disse con un sorriso allegro, Paciock ricambiò il saluto e vide la ragazza allontanarsi
-mi dispiace amico- disse Neville
-mi manca, ma non NOI, mi manca la mia amica, mi manca stare con lei e parlarle. E poi io amo Lavanda e voglio stare con lei-
-dovresti dirglielo, forse e dico forse ti perdonerà-
-boh ci proverò..... comunque scacco matto-
-ma! Non vale!-
E i ragazzi si misero a ridere
Intanto nella sala grande Hermione stava facendo colazione assieme a Ginny, non le aveva ancora detto nulla della sua notte burrascosa con Malfoy però le avrebbe parlato al più presto
-gin dopo ricordami che ti devo parlare-
-uhm va bene Herm-
Finito di mangiare si diressero nelle rispettive camere per prendere i libri e pergamene per le ore di lezione
-io ho storia della magia con i corvonero tu?- chiese curiosa la rossa
-io ho Babbanologia per ben 3 ore con quelle viscide serpi- rispose la riccia
-oh quanto mi dispiace- disse ghignando la piccola di casa Weasley
-che ridi?!- controbatté Hermione scherzando
Le ragazze si divisero e la regina dei grifoni entrò nell'aula assieme ad Harry che si era svegliato dalla parte sbagliata del letto, non sembrava lucido come al suo solito.... boh avrà fatto qualcosa di strano alla Harry.
-benvenuti ragazzi. Io sono la vostra nuova professoressa di Babbanologia Karen Kannit-
-buongiorno a lei Miss Kannit- dissero in coro i grifoni per educazione
-dunque quest'oggi faremo un gioco divertente a coppie, per non perdere troppo tempo, lo farete assieme al vostro compagno di banco, il gioco consiste nel riconoscere degli oggetti Babbani scriverli sulla pergamena, ogni oggetto vale 2 punti, la coppia che realizzerà più punti potrà far vincere alla propria casa ben 200 punti- disse molto autoritaria Miss Kannit
In tutta l'aula si alzarono dei chiacchiericci, specialmente da parte dei serpeverde
-silenzio.... allora iniziamo-
Harry ed Hermione stavano vincendo avevano totalizzato 38 punti, le stavano azzeccando tutte, molti ragazzi gli guardavano scoraggiati altri più agguerriti, inutile dire che vinsero e senza troppi problemi
-molto bene signor Potter e signorina Granger 200 punti a Grifondoro- urlò con molta energia la professoressa, e tutti i grifondoro ne furono contenti, ovviamente da parte delle serpi ci fu un semplice fracasso di fischi e contraddizioni.
-bene per la prossima lezione mi farete una ricerca di gruppo sulla giornata quotidiana di un babbano che lavora in ufficio, potete scegliere voi i compagni, devono essere 4 e non devono essere tutti della stessa casata. I signori Malfoy, Potter, Nott e la signorina Granger staranno in gruppo assieme. Poiché durante gli anni precedenti i singoli individui non hanno fatto altro che odiarsi. Quest'anno sarà diverso e non bisogna più tenere maschere. Detto ciò buon proseguimento ragazzi-
-non sa quanto sarà diverso professoressa- pensò Draco
-scusa Theodore non stavo ascoltando, con chi saremo in gruppo?-
-lo Sfregiato e la Mezzosangue-
-oh ma oggi non me ne va una giusta!- disse Draco passandosi una mano tra i capelli ripensando alla sera prima
Era arrivata l'ora di pranzo ma Hermione non aveva tanta fame
-guarda che se vuoi passare i test devi mangiare- la incitò Ginny
-mi è passato l'appetito appena la Kannit mi ha messo nello stesso gruppo di studio con Malferret-
-oh mi dispiace Herm ma mangia almeno qualcosa-
-uff e va bene-
La riccia mandò giù dei pezzetti di filetto di maiale, stava mangiando quando una lettera le volò accanto al piatto

Torre di astronomia alle 14 in punto devo parlarti

La lettera non portava firma, istintivamente alzò lo sguardo verso Draco ma lui fu troppo impegnato a ridere con Blaise per accorgersene
-che c'è scritto?- chiese curioso Harry
-alle due mi devo presentare sulla torre di astronomia- rispose
-uuh e con chi?- chiese stavolta Ginny
-non lo so, vado a scoprirlo-
La riccia su alzò, anche se erano le 12:45 andò in biblioteca a fare qualche ricerca per Babbanologia anche se lei sapeva tutto già a memoria, perse la cognizione del tempo e corse verso la torre di astronomia, era in ritardo di 5 minuti.
Appena arrivò rimase di sasso.
Non riuscì a credere ai suoi occhi.

Un amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora