Un amore proibito

Capitolo 41

Blaise fece cenno a Draco di raggiungerlo nel giardino, dopo le parole della McGranitt, Zabini era più confuso che altro, come potevano essere rimasti ancora dei mangiamorte? Come mai volevano scatenare un altra guerra suicida?
Erano alcune delle domande che ronzavano nella testa del ragazzo.
-Dra mi spieghi che Salazar è successo?-
-io ne so quanto te, ieri sera sono ritornato in camera dopo essere stato con una ragazza e ho trovato la lettera da parte di Purlpegrass senior dove mi annunciava che volevano ritornare all'attacco-
-questo è un problema...... con chi eri ieri sera?- gli chiese Blaise con un ghigno degno di un serpeverde
-oh con la Gr.... non sono affari tuoi. Piuttosto come va con la Weasley?-
-alla grande, sai ieri sera abbiamo passato la notte insieme e non abbiamo proprio dormito- gli disse Zabini con occhi sognanti
-sono davvero molto contento per te fratello-
-dai ora mi dici con chi ti sei divertito ieri?-
-ero con la mezzosangue-
-ma chi? La Granger? HERMIONE GRANGER?-
-si e se non lo urli a tutto il mondo magico mi fai un favore-
-e che avete fatto?-
-abbiamo preso il the, ma che domande mi fai? Ci siamo per sbaglio ritrovati nel bagno dei prefetti e poi Salazar solo sa cosa abbiamo fatto-
-e come ti senti?- chiese preoccupato l'amico
-Sto benissimo Blaise, ho solo scopato con una ragazza che forse sarà la madre dei miei figli, però non riesco a provare nulla nei suoi confronti e per provare a me stesso che mi sbagliavo ho commesso il peccato più grave, non saper resistere alla tentazione. Però per il resto bene-
-vado avanti è come tutte le altre mie vittime, solo che sento il suo profumo nell'Armontentia-
-lo sai anche te che è diversa e lo sai, hai fatto il dolce o la carogna a letto?-
-........ dolce lo ammetto-
-ti sei risposto da solo. Malfoy sarebbe stato molto più diretto e spregevole, ma non con lei-
-ma come fai ad avere sempre ragione?-
-talento naturale-
Intanto dall'altra parte della scuola Hermione stava intrattenendo una stranissima conversazione con la sua migliore amica
-Lavanda ha detto questo?- chiese Ginny
-si ed è stato molto strano e imbarazzante-
-come biasimarti..... ah ma cosa mi dovevi dire a pranzo?-
-non qui- disse soltanto la riccia che si alzò e si diresse verso il lago nero assieme alla piccola di casa Weasley
-allora?-
-ieri sera ho fatto una cazzata-
-una cosa?-
-una cosa di cui non so se pentirmene o essere felice o arrabbiata-
-che hai combinato?-
-ho fatto l'amore con Malfoy-
Silenzio di tomba
-ho sentito male ripeti?-
-hai sentito benissimo-
-ma Herm come hai potuto?-
-io.....io non lo so..... pensavo di dover dimostrare qualcosa a me stessa perché come beh sai io sento il suo profumo-
-capisco...... e dimmi..... com'è stato?-
-ma che..... Ginevra Weasley ma cosa stai dicendo? Io non ti dirò niente-
-che peccato vorrà dire che me lo farò dire da Blaise-
-ah già come va con lui?-
-magnificamente! Ieri sera ha "dormito" da me-
Le due ragazze continuarono a parlare per molto ancora quando furono interrotte da Harry
-ciao ragazze scusate l'interruzione. Herm volevo sapere quando ci possiamo ritrovare per fare la ricerca assieme a Malferret e Nott-
-domani?-
-dopo cena, il pomeriggio abbiamo gli allenamenti-
-perfetto. Lo dirai tu a quelle serpi?-
-no per favore non chiedermi la luna. Ho litigato nemmeno mezz'ora fa con Nott e Goyle-
-uff va bene lo riferirò io-
-grazie mille- rispose infine il bambino sopravvissuto che salutò con un cenno di mano le ragazze per dirigersi dentro il castello.
-dobbiamo andare anche noi- disse Ginny
-si è fatto un po' tardi in effetti-
Arrivata l'ora di cena tutti gli studenti stavano aspettando il classico discorso della preside prima di incominciare a mangiare
-buonasera ragazzi. Volevo annunciarvi che la squadra dei Grifondoro in onore della vittoria al torneo, hanno scelto di organizzare un ballo in memoria ai caduti della guerra. Dunque, questa loro richiesta è stata esaudita e vi posso anticipare che si terrà verso la fine di ottobre inizio novembre. Detto questo buon appetito-
Con uno schiocco di dita sui tavoli comparvero ogni tipo di pietanza possibile ed immaginabile.
Sia Draco che Hermione avevano la testa tutt'altra parte, non riuscivano a capire se tra loro le cose stavano cambiando o meno, erano stati una cosa sola e per cosa? Per provare a loro stessi che non provano nulla? Un po' eccessivo, no loro desideravano quel momento ma entrambi triplo orgogliosi da ammetterlo.
-Ehy Dra ci sei?- lo risvegliò Tiger
-si- disse glaciale il ragazzo

-terra chiama Herm! Ci sei? Sei ancora nel mondo dei vivi?- la disturbò un Harry intento a spiegarle alcune tattiche di gioco
-si Harry ho capito-
-va bene okay la smetto. Hai già avvisato quelle serpi?- chiese il bambino sopravvissuto
-per Merlino me lo sono dimenticata, rimedio subito- Hermione prese un foglietto e iniziò a scrivere una lettera;

Tu e Malfoy

Malfoy..... al solo pensiero del ragazzo alla ragazza salirono mille brividi e diventò rossa come i capelli dei Weasley, alzò lo sguardo per incrociare i lineamenti perfetti del suo Draco
-splendido disastro- pensò la ragazza ripensando alla sera precedente.
-Mione ti sei incantata alla vista di un fur- disse Ginny ma interrotta dalle mani della ragazza posate sulla sua bocca per farla tacere
-GINNY!-
-ok ok-

Tu e Malfoy, domani 22 stanza delle necessità,
Non tardate
H.J.G H.J.P

La lettera volò al tavolo dei serpeverde e si posò accanto a Theodor il quale una volta letta la passa là biondo che rispose alla lettera

Granger Potter non vi facevo a fare cose a quattro, specialmente tu sanguemarcio.
Ci saremo.
D.L.M

Il piccolo foglietto di carta volò e si mise alla sinistra della regina dei grifoni che appena finito di leggere per poco non si strozzava con un pezzo di carne.
Il biondo non si perse questo particolare e sorrise compiaciuto.
In completo imbarazzo la ragazza decise di terminare li la cena e andarsene da quella situazione di disagio
-scusate ragazzi io vado in camera devo ripassare per domani-
-ma abbiamo iniziato solo oggi le lezioni- disse Harry
-lo so ma è meglio portarsi avanti- ed Hermione si diresse verso l'uscita tutta rossa in viso e si incamminò per i corridoi dirigendosi verso la sua stanza.
Salì la seconda rampa di scale e quest'ultima decise di spostarsi
-tutte a me!-
Hermione si ritrovò davanti una porta in legno massiccio con inciso sopra il pomello una scritta
Sempre
-ALOHOMORA- disse la ragazza e la porta si aprì facendo intravedere alcuni quadri che conversavano tra loro
-LUMOUS MAXIMA-
-vacci piano Granger- disse una voce alle spalle della ragazza che si girò di scatto all'udire di quelle parole.
Quello che vide la lasciò pietrificata