Un amore proibito

Capitolo 31

Draco raggiunse i sotterranei e si diresse nella camera di Blaise per raccontargli cosa gli era appena accaduto ma non lo trovò, sul suo letto trovò una lettera con il suo nome sopra

Draco stasera faccio tardi, qualunque cosa tu abbia fatto, ti prego fa che sia legale
BZ

Il biondo lesse la lettera e si mise a ridere come un bambino, poi i suoi pensieri si spostarono sulla Granger
-certo che è proprio una bella ragazza ... non le ho nemmeno detto quello che le dovevo dire, beh le sue labbra mi stavano chiamando, le scrivo una lettera che è meglio- pensava il biondo, uscì dalla camera di Blaise ed entrò nella sua stanza da prefetto, prese penna e pergamena e iniziò a scrivere.
Intanto nella camera di Hermione, la ragazza si stava facendo una doccia veloce ed uscì appena in tempo per recuperare il piccolo pezzo di carta che teneva in becco un gufo nero con alcune penne bianche molto bello

Volevo dirti che oggi pomeriggio è stato bello vedere Weasley geloso marcio, ma volevo anche chiederti scusa per non averti difesa e non aver preso io il pugno
Ps baci da Dio
DLM

La riccia rilesse e rilesse quella lettera per pi di cento volte, era colpita che Draco Malfoy si fosse scusato con una mezzosangue, ma dall'altra parte era delusa, delusa perché se non avesse fermato il biondo, Godric solo sa cosa poteva capitarle; le parole che disse il biondo quando era legato come un salame, le diedero molto da pensare.                                              
Era confusa, era emozionata, era stata manipolata da una serpe, ma non un serpente qualunque, Il Principe Delle Serpi; non sapeva se provare odio o ammirazione, non sapeva se schiantarlo o incoraggiarlo.... in cuor suo nemmeno lei sapeva cosa fare..... quei capelli, quegli occhi, quel sorriso, quelle labbra cosi invitanti, la sua pelle perfettamente chiara e quel profumo.  
In preda all'emozione decise di rispondergli per dirgli cosa pensava degli ultimi avvenimenti delle ultime 24h

Sono molto colpita dalle tue parole, sappi che però queste non cambieranno il rapporto che c'è tra noi però mi ha fatto piacere. Ronald per me è come morto e non mi importa più nulla di lui, cosa fa e cosa non fa.
Ah un ultima cosa, i "miei baci da Dio" ...... non avrai mai  più occasione di riassaggiarli
P.s anche te non sei male
H.J.G

Legò la piccola lettera alla nuova civetta  di Harry EdvigeII e la fece uscire dalla finestra.
Draco era in camera ha leggere un libro su Storia della Magia rigorosamente in mutande, si era cambiato e fatto la doccia, sentii dei picchietti
-la Granger- pensò, vide una civetta bianca e nera che teneva in becco una lettera che portava il suo nome, appena finì di leggere gli si formò uno strano sorriso, un sorriso sincero e spontaneo, gli salì un immensa voglia di vederla, anche solo per abbracciarla e sentire il suo profumo
-profumo? Ma.... no.... non è vero.... ecco dove avevo già sentito il suo odore, nell'armontentia..... no..... no...... no..... devo vederla ORA- questo era l'unico pensiero che solcava la testa del ragazzo, prese un maglione ovviamente verde
-ACCIO FIREBOLT- la sua scopa si precipitò al suo cospetto, spalancò le finestre e si diresse verso la torre dei grifondoro, si maledì, non sapeva dove si potesse trovare la sua Granger, ma non gli fu così complicato rintracciarla, vide alcune finestre aperte e riconobbe lo specchio dei prefetti, si avvicinò tutto convito ma nella stanza trovò Weasley con un asciugamano in vita e bagnato fradicio
-Miseriaccia Malfoy che ci fai qui!- disse sconvolto il ragazzo
-cerco la stanza della mezzosangue ma ho sbagliato decisamente lato della torre- disse il biondo
-che vuoi da lei?- chiese iniziando subito a diventare rosso come i capelli
-chiederle come sta il suo occhio nero- ribatté Draco e Ron a quelle parole abbassò immediatamente lo sguardo, al rosso gli scese una lacrima molto amara
-è cinque stanze più a destra rispetto a dove sei ora- disse a denti stretti e sempre guardando il pavimento, Draco annuì e uscì dalla camera del rosso e andò verso quella della ragazza, la vide, il biondo si nascose dietro una finestra che si affacciava sulla stanza; era bella, si stava vestendo, aveva i capelli bagnati, era girata di spalle, aveva un telo molto grande che la copriva dalle spalle fino a sopra le ginocchia, vide mettersi una maglietta di cotone nera con lo stemma di Godric sopra l'asciugamano per poi sfilarlo,quello che vide lo lasciò a bocca aperta, Hermione Granger a chiappette al vento, vide mettersi delle mutandine brasiliane che le fasciavano il fondoschiena in modo perfetto e uniforme, la ragazza stava tornando in bagno, il biondo ne approfittò per uscire dal suo nascondiglio e precipitarsi con molta delicatezza per non far rumore in camera della riccia. Appena la ragazza tornò fece un gridolino di spavento nel vedere Malfoy in camera sua
-che ci fai qui?- chiese cercando di non dare di matto
-volevo stare con te-rispose il biondo facendo un ghigno Made in Malfoy
- meno 10 punti a Serpeverde- disse impassibile la ragazza, rimasta sull'uscio della porta del bagno
- e sentiamo il motivo di tal punizione-
-sei entrato in camera di un prefetto volando di notte e per di più in un abbigliamento non consono- disse la riccia
- beh nemmeno te sei molto presentabile vestita o svestita così- ribatté Draco guardando le sue bellissime gambe
-oooookay ora fuori- disse hermione avvicinatasi al letto dove era seduto il biondo
-no-
-come prego?- la grifona si mise le mani alla vita e il ragazzo vide il suo avambraccio che stava guarendo e si stava quasi per cicatrizzare
-wow Granger non sapevo di farti quest'effetto- disse il biondo alzatosi e posizionandosi davanti la ragazza
-cosa?-
-questo- Draco prese il suo delicato braccio ed Hermione rimase stupefatta alla vista del suo arto quasi del tutto guarito
-mi devi ringraziare come si deve per questo- aggiunse il ragazzo cingendo per i fianchi la riccia e avvicinandola a se
-no fa sempre così, a volte sta meglio e subito dopo sta sempre peggio, sembra che tua zia mi abbia odiato veramente tanto-
-beh non le stavi proprio simpatica- disse ironizzando il ragazzo e abbracciò la grifona.
-Draco no- disse hermione staccandosi da quel magico contatto
-no cosa?-
-non possiamo io non ti tollero e tu mi detesti-
-hai ragione zannuta io vado ma prima- il ragazzo si avvicinò hai capelli della ragazza e inspiro a pieni polmoni il profumo che emanavano
- vaniglia e gelsomino?- chiese il Principe delle Serpi, la ragazza si limitò ad annuire
-il mio preferito- disse Hermione
Erano uno davanti all'altra, stavano per ricadere l'uno nelle labbra dell'altra se non fosse arrivata Ginny a rovinare quel magico momento
-HERMIONE IO E BLA.... uh scusate non volevo interrompere ma ho bisogno di Hermione- disse la rossa entrando a tutto fuoco nella camera. Malfoy montò sulla sua scopa e uscì
-arrivederci sanguesporco-
-ma anche no-