Capitolo 37

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Draco si svegliò da una matassa di capelli ricci che gli ricadevano sul volto, si scostò piano piano e vide Hermione completamente nuda abbracciata a lui
-ma che Salazar ho combinato? O forse è meglio dire abbiamo- appena realizzò dove si trovasse e cosa aveva fatto e con chi, si girò dalla parte delle finestre per capire più o meno che ore fossero, non era ancora giorno ma si potevano intravedere le piccole luci dell'alba.
-devo svegliarla, oggi rincominciano le lezioni e non posso permettere che la mia media e la condotta siano rovinate da una sporca mezzosangue. Però è stato magico, forse anche troppo. Lei ci sa fare- pensò e sul suo volto comparve un sorrisetto contento che scomparve immediatamente
-ma cosa vado a pensare?! Io sono Draco Malfoy e lei è una delle tante vittime.... o forse no...- la sveglio delicatamente ma non ci fu reazione, riprovò ma niente
-ma sei caduta in catalessi?-
-okay proviamo in questo modo- il biondo si avvicinò al suo viso e le diede un bacio a stampo, rapido, come quando il principe risveglia la sua bella addormentata. Hermione si svegliò rapidamente dopo quel contatto, si alzò a sedere e si coprì con le lenzuola e non si accorse nemmeno di essere in dolce compagnia
-buongiorno- disse il ragazzo guardandola con aria superiore
-buongiorno- rispose lei girando lo sguardo sul ragazzo che sorrideva contento
-ma che diamine...... oh cristo santo! Che cazzo ho fatto?! NO NO NO NO NO- pensò e appena vide il ragazzo sbiancò, aveva ricordato tutto, ogni dettaglio, ogni bacio e tutte le conseguenze che aveva provocato.
-sei imbambolata o cosa- ruppe il silenzio il biondo, ma la ragazza non rispose e si alzò dal letto sempre rinvolta come un salame in quelle candide lenzuola nere
-non una parola con anima viva o morta- rispose la ragazza
-e sentiamo.... perché? Non vuoi che la gente sappia che la grandiosa ed intelligente Hermione Granger si è scopata l'ex mangiamorte Draco Malfoy?-
Ma non ci fu risposta da parte della ragazza, era come sotto shock, non era da lei quel comportamento, non era da lei tutta quella circostanza. Il serpeverde aveva visto Hermione solo un'altra volta in quelle condizioni e purtroppo lui era rimasto a guardarla soffrire mentre sua zia la torturava.
-Ehy no non fare così- disse Draco alzatosi dal letto e andando a confortare la riccia
-ti ho già vista così e a quei tempi non sono potuto intervenire, ma ora sono qui- continuò
Si sentiva un verme, ma non perché era stato dentro di lei, affatto per quello era contento, ma si sentiva un verme perché ancora una volta una persona stava soffrendo si ricordi del passato, o almeno era quello che pensava il ragazzo
-come ho potuto essere così stupida! Come ho potuto lasciarmi travolgere da quelle labbra! Sono una sgualdrina!- era quello che continuava a ripetersi dentro di se la ragazza, poi si sentì consolare da lui e dalle sue parole, era vero quello che aveva detto, mi aveva già vista così e stare tra le sue braccia era una cosa magnifica
-ormai è andata, quello che abbiamo fatto l'abbiamo fatto e non si può tornare indietro, ma ti ho svegliata per dirti che tra qualche ora abbiamo lezione- le disse il principe delle serpi al suo orecchio, la ragazza si staccò
-oh per Godric hai ragione- e andò in cerca dei vestiti sparsi nella stanza
-tieni- e il ragazzo le porse tutta la sua roba
-l'ho presa al volo dal bagno prima di venire qui- continuò
-grazie Draco- prese i vestiti, il beauty-case e si vestì più in fretta che poteva e anche il biondo fece lo stesso, uscirono e si salutarono con un cenno di mano abbastanza rapido e anche imbarazzante.
Hermione doveva raccontare tutto a Ginny, ma tutto a tempo debito.
Draco al canto suo era felice perché era da tanto che voleva farla sua, certo non in quella circostanza ma ci era riuscito, anche perché era da un po' che non vedeva una ragazza la sera....

Un amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora