Un amore proibito

Capitolo 29

Draco vagava per i corridoi
-lei-
-lei sente il mio profumo-
-e questo che significa? L'ho baciata e si è stato diverso, più intenso ma era finto. Devo ritrovarla e baciarla, ma non so se è la cosa giusta, io non sento il suo profumo....... che casino!!-
Il biondo era immerso nei suoi pensieri e non si accorse che era arrivata l'ora di cena aveva incontrato Blaise assieme a Nott
-Ehy Dra che hai? Non hai una bella cera- disse Blaise
-Già Malfoy che ti succede tutto ok?- chiese Nott
-si ragazzi scusate ho alcuni pensieri per la testa-
-e riguardano qualcuno o meglio dire qualcuna?- disse Nott con un ghigno malizioso stampato sul volto
-beh si ma indirettamente..... non vi dirò di più quindi andiamo a cena e cambiamo argomento- disse il biondo entrando in sala grande. Dopo circa 5 minuti entrò anche Hermione che salutò i suoi amici e disintegrò con lo sguardo Weasley e Brown.
-Hermione menomale che sei arrivata, dobbiamo sbrigarci a cenare, dopo dobbiamo fare quella cosa- disse Ginny facendole l'occhiolino
-e chi se la dimentica-
Stavano mangiando e tra una risata e l'altra, arrivò una lettera ad Hermione

22 stanza delle necessità questa sera non tardare
P.s vestiti provocante
D.L.M

La riccia alzò lo sguardo verso il tavolo dei serpeverde e incontrò il suo sguardo, i suoi occhi i suoi capelli il suo tutto. Era rimasta a fissarlo per almeno 2 minuti senza battere ciglia, ma quel contatto fu interrotto dall'uragano Ginevra
-Herm è tardi dobbiamo andare- disse strattonando l'amica
-arrivo ma che ore sono?-
-sono le 20:30-
-porco Salazar! Siamo in mega ritardo!- disse allarmata la regina dei grifoni
-ah Herm dopo mi fai leggere quella lettera- disse ammiccando un sorrisetto l'amica
-ma dove andate così urgentemente?- chiese Harry
-dobbiamo prepararci abbiamo un appuntamento- disse Hermione uscendo dalla sala
-abbiamo?- chiese Ginny
-si abbiamo..... ti spiego tutto in camera-
Superarono il quadro della signora grassa e si divisero
-io mi occupo del trucco e dei capelli, tu vai in camera e prendi scarpe accessori e il tuo nuovo vestito e magari qualcosa di provocante per me grazie- disse hermione molto severa
-corro ma perché? Con chi ti vedi?- chiese Ginny
-Malfoy e mi ha chiesto di vestirmi provocante-
-oh allora so io quello che ci vuole-
-si sbrigati ed entra in quella doccia prima che ti ci schianti! Siamo in mega ritardo-
Ginny si lavò ed entrò nella camera di Hermione con tutto quello che la riccia le aveva chiesto, non la trovò, bussò alla porta del bagno e poteva udire lo scrosciare dell'acqua
-Gin ho quasi fatto!- Urlò la ragazza
-va bene Herm ma sbrigati manca meno di 40 minuti-
La ragazza dopo poco uscì in accappatoio è un asciugamano in testa
-ma li avevi lavati oggi pomeriggio!- disse la rossa
-si ma si deve sentire assolutamente il mio shampoo e il bagnoschiuma-
-perché?-
-prima nell'aula di pozioni stavo facendo l'Armontentia e Malfoy è entrato a curiosare. Lui sente il mio profumo-
-NO HERM MA È FANTASTICO!-
-no Ginny non lo è! Per nulla! Lo odio, per tutti questi anni non ha fatto che disprezzarmi e non posso cambiare così dall'oggi al domani-
-si ma lui è cambiato e poi vi siete già baciati e ti ha visto debole in molte occasioni nella prima settimana di rientro-
-ha ragione e non nego ci sia stata bene assieme a lui, ma non riesco a non disprezzarlo-
-Mione tranquilla, fai solo quello che ti senti-
Le disse Ginny, e finirono di prepararsi, la rossa indossava il suo nuovo abito bianco, accompagnato da dei tacchi neri lucidi a spillo a punta di 5cm, dei bracciali intonati alla collanina, un trucco semplice ma elegante, aveva un ombretto marrone scuro sulla palpebra fissa e un marrone chiaro sulla palpebra mobile, mascara, eye-liner è un rossetto rosso fuoco per dare un po'  pepe.
Hermione indossava una minigonna scozzese con delle parigine nere, una maglia bianca semplice di cotone con una scollatura a V molto profonda, e delle ballerine nere lucide, i capelli ricci domati le ricadevano sulle spalle come dei boccoli molto morbidi, era truccata molto poco, giusto un po' di mascara e un rossetto color carne.
-Ginni siamo già in ritardo sono le 22 adesso-
-o santo Godric! Scappo! Ciao Herm dopo raccontami tutto- disse la rossa sparendo dalla stanza