𝚃𝚊𝚝𝚝𝚘𝚘𝚎𝚍 𝙷𝚎𝚊𝚛𝚝 ~ (𝐊𝐨𝐨𝐤𝐌𝐢𝐧) ✓

XV

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capitolo 15
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»»----　★ jungkook's p.o.v. ★　----««

Mentre tengo Jimin tra le braccia e cerco di consolarlo, di proteggerlo da tutto lo schifo che ha dovuto subire, penso di essermi innamorato di lui. Prima credevo fosse solo un forte affetto, provato per l'unica persona che è mai riuscita a capirmi ed è diventata mia amica senza giudicare, ma questa sorta di attaccamento che ho per lui... penso proprio si possa definire amore.

Questa cosa mi fa paura, perché non so se ricambia i miei sentimenti e allo stesso tempo, anche se fosse così, mi chiedo come sia stare insieme a qualcuno. Finché siamo soltanto amici, seppur legati come siamo, non ho nessun impegno verso di lui. Farei di tutto per Jimin, davvero, penso che si sia capito, però se avessi un impegno serio avrei paura di... rovinare tutto? Forse. Sì, è così.

Ma perché poi mi sto facendo tutte queste paranoie? Sono sempre il solito ansioso che già pensa al peggio anche in una situazione come questa, anche se ancora non è successo un bel niente.

A riportarmi alla realtà è la testolina di Jimin che si allontana dal mio petto e approfitto di questo allontanamento per guardarlo negli occhi, ricambiato dal suo sguardo che brucia su di me. Mi sento la pelle andare a fuoco mentre i suoi occhi sono puntati nei miei.

E senza neanche avere il tempo di realizzare che cosa stia accadendo, sento nuovamente le labbra morbide di Jimin premere contro le mie, in un contatto che mi sta facendo sentire tremendamente bene.

"Jimin mi sta baciando". Continuo a ripetermi mentalmente questa frase, ma ancora non riesco a crederci. Lui ha baciato me, non il contrario. Cosa può significare? Oh, Dio, devo imparare a smettere di farmi troppe domande e godermi il momento; oltretutto, ora come ora, il mio cervello è in completo blackout, quindi non saprei comunque rispondermi.

Chiudo gli occhi per godermi meglio le sensazioni che sto provando e approfondisco il bacio, posando una mano sulla sua guancia e tirandolo a me il più delicatamente possibile. Lui immediatamente schiude le labbra per permettere alla mia lingua di infiltrarcisi e subito trovo il muscolo gemello, che si scontra contro il mio in maniera dolce, accarezzandolo.

È un contatto che sembra durare in eterno, mentre le nostre lingue continuano a scontrarsi e a lembirsi a vicenda. Mi sembra un sogno, la sua pelle a contatto con la mia sembra davvero qualcosa di surreale, e di magnifico.

Dopo un tempo che non sono più riuscito a contare, il contatto viene meno e quando riapro gli occhi – molto lentamente per tornare nel mondo reale nella maniera meno brusca possibile – noto che Jimin è completamente rosso in viso e, accortosi che lo sto guardando, cerca di spiegare balbettando: «Jungkook, io... scusami, è che... è che stavo pensando al bacio di prima e volevo capire se fosse stato reale.»

«Lo era» rispondo io sorridendo e facendo unire le nostre front, adesso con la mano posata delicatamente dietro la sua nuca. «E non devi scusarti affatto» aggiungo, lasciando un bacio sulla sua fronte per poi farla aderire nuovamente alla mia.

Vorrei dirgli che baciarlo è stato stupendo, che mi ha fatto battere il cuore a centottanta, vorrei dirgli quanto mi abbia fatto sentire bene in quel periodo in cui le nostre labbra si erano fuse insieme, ma decido di non usare le parole. Avvicino nuovamente il viso al suo e mi riapproprio di quei due cuscinetti che stanno tornando morbidi come ho sempre immaginato che fossero, inumiditi dall'incontro delle nostre salive; diamo così il via al nostro terzo bacio e nel mio cuore si stanno facendo strada così tante emozioni che se solo il reattore ARC che ho tatuato sul petto fosse reale, a questo punto starebbe emettendo un raggio di luce così abbagliante da accecare.