XXXIX

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capitolo 39
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»»---- ★ jungkook's p.o.v. ★ ----««

Sono di fronte al ristorante, al quale ci siamo dati appuntamento, da più di venti minuti e Yoongi non ha risposto neanche ad una telefonata; sto iniziando a preoccuparmi. Che gli sia successo qualcosa? Solitamente è abbastanza puntuale, non tarda mai così tanto senza neanche avvisare, tranne per quella volta in cui era stato male e gli si era anche scaricato il cellulare. Spero non si sia beccato di nuovo l'influenza, ci tengo davvero tanto a questa cena perché ho deciso che gli confesserò i miei sentimenti... nonostante ci siamo già baciati ben più di una volta da quella sera del cinema, non abbiamo mai ufficializzato niente di concreto ed è già da qualche giorno che penso alle parole da usare per dichiarargli quello che provo. Ho sempre avuto bisogno di tempo con le parole, ho bisogno di pensarle, di elaborarle, di metterle insieme in frasi che abbiano almeno un minimo di senso, dando il massimo per perfezionare anche le virgole. Non sono svelto come Yoongi, lui è davvero veloce a inventare frasi organizzate correttamente che siano allo stesso tempo piene di significato ed è una cosa che gli invidio da morire.

In ogni caso, in questo momento temo davvero che possa essergli successo qualcosa, quindi mi avvio verso casa sua per controllare come stia. Tengo davvero molto a quel ragazzo e mi dispiacerebbe se si sentisse male di nuovo. Vero che l'influenza non è niente, niente, in confronto a quello che è successo a Jimin; l'influenza a confronto è davvero il nulla più assoluto. Eppure odio vedere le persone a me care stare male, forse perché sono un pessimista cronico, ma comunque...

E proprio mentre sto per salire in macchina, noto una vettura parcheggiare accanto alla mia e da essa scende il ragazzo dai capelli grigi per cui mi stavo preoccupando tanto.

«Stavi scappando o avevi dimenticato qualcosa?» mi domanda come prima cosa, con il suo solito sorriso.

«Grazie a Dio...» mormoro guadagnandomi una sua occhiata interrogativa. «Nessuna delle due, comunque. Stavo venendo a casa tua perché sei in ritardo di mezz'ora e mi stavo preoccupando.»

«Hai ragione, mi scuso per questo, ma stavo preparando una cosa» spiega rimanendo sul vago. «Mi dispiace se ti faccio sempre preoccupare» dice ridacchiando come se avesse letto i miei pensieri di poco fa.

«Non essere dispiaciuto, se mi preoccupo è perché ci tengo» replico sorridendo e cingendolo in vita per poi camminare insieme a lui verso il ristorante prenotato. Spero che il tavolo non sia stato assegnato a qualcun altro a causa del nostro largo ritardo, tengo davvero molto a questa serata.

Apro la porta a Yoongi, che mi ringrazia con un lieve sorriso stampato sul volto, e fortunatamente il tavolo è ancora disponibile perciò, guidati dal cameriere, ci incamminiamo verso di esso e prendiamo posto l'uno di fronte all'altro.

«Allora, perché hai fatto così tardi oggi?» domando al grigio prendendo la bottiglia di vino per versargliene una moderata quantità nel calice e poi fare lo stesso con il mio bicchiere.

«Lo scoprirai dopo cena» mi risponde misterioso e questo lato di lui mi piace. Mi piace la suspense con la quale mi lascia ogni volta e sono sicuro che ne varrà la pena di aspettare per scoprire quello che Yoongi ha preparato per me.

«Non vedo l'ora» replico sorridendo e intavolando una conversazione sulle nostre passioni in comune. Mi trovo davvero bene a parlare con il grigio ed è per questo che voglio confessargli i sentimenti che provo. Ho aspettato tanto, ho aspettato molto tempo per sentirmi pronto a intraprendere questa strada con Yoongi e finalmente la serata che ho atteso per così a lungo è arrivata.

𝚃𝚊𝚝𝚝𝚘𝚘𝚎𝚍 𝙷𝚎𝚊𝚛𝚝 ~ (𝐊𝐨𝐨𝐤𝐌𝐢𝐧) ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora