𝚃𝚊𝚝𝚝𝚘𝚘𝚎𝚍 𝙷𝚎𝚊𝚛𝚝 ~ (𝐊𝐨𝐨𝐤𝐌𝐢𝐧) ✓

XX - parte prima

┌───── •✧✧✧• ─────┐
capitolo 20: parte 1
└───── •✧✧✧• ─────┘

»»----　★ jimin's p.o.v. ★　----««

Il giorno dopo mi sveglio a causa della luce che penetra dalla finestra, i cui raggi mi colpiscono direttamente e mi impediscono di aprire gli occhi.

Per questo motivo mi giro dall'altro lato, solamente per vedere la figura di Jungkook dormire dolcemente, con un'espressione beata e serena. Mi ritrovo a sorridere senza neanche accorgermene e penso a ieri notte; non credo di essere mai stato così felice, poiché finalmente io e il ragazzo che adesso giace accanto a me abbiamo finalmente sigillato il nostro amore reciproco ed è stato bellissimo.

Mi avvicino a lui e poso una mano sul suo petto, guardandogli i tatuaggi. So che è una cosa che non dovrei fare, ma non riesco a resistere; ha il busto completamente tatuato e l'occhio mi cade sull'unica parte che invece è ancora vuota; un brivido mi percorre la schiena mentre faccio scorrere le dita proprio su quel punto. Chissà come mai non ha voluto imprimerci niente...

All'improvviso, avverto dei movimenti da parte di Jungkook e poco dopo sento la sua voce scaldarmi con un: «Buongiorno». Sorrido e mi sporgo verso di lui per baciarlo, ricambiando il saluto.

«Che stavi facendo?» mi chiede dopo che sono tornato nella posizione originale.

«S-stavo... scusa, lo so che non vuoi che io guardi i tatuaggi, ma...» faccio un attimo di pausa, talmente in imbarazzo che non riesco a parlare.

«Jimin, tranquillo, non è che non voglia, adesso; era soltanto prima che mi facevo problemi. Ma ora non ho più motivo di nascondermi da te» mi rassicura accarezzandomi dolcemente i capelli e io appoggio la testa al suo petto, beandomi di queste piccole attenzioni. Dopo una breve pausa riprende il discorso: «Hai visto qualcosa che ti piace?» mi domanda e io rialzo lo sguardo su di lui per rispondere: «Più che altro... perché hai la pelle del petto completamente tatuata, tranne che sul cuore?»

Punta lo sguardo nel vuoto a questa domanda, guardando il soffitto per ottenere un po' di ispirazione dall'alto: sono sicuro che stia meditando le parole che dovrà pronunciare, che ci stia pensando molto attentamente. Dopo un breve periodo, finalmente, socchiude le labbra per parlare: «Perché non ci è entrato dentro nessuno. Il mio cuore è sempre stato vuoto... eppure, ora che ci abiti tu, in qualche modo lo sento più leggero... leggero come non lo è mai stato» e mentre risponde una valanga di emozioni mi investe, facendomi sentire le famose farfalle nello stomaco, facendomi capire così tanto di questo ragazzo stupendo che ho avuto non solo il piacere, ma l'onore, di incontrare, anche se in una situazione spiacevole. Eppure mi ritrovo a ringraziare quel giorno, ringrazio quel giorno come ringrazio questo momento, durante il quale mi innamoro di lui ancora una volta.

Non so perché, probabilmente il motivo è che in questo momento sono ultrasensibile, ma sento le lacrime spingere per uscire dai miei occhi e per evitare di mettermi a piangere adesso, salgo a cavalcioni sulle sue cosce e mi chino su di lui per baciarlo. «Ti amo» mormoro tra i baci e le carezze. «Ti amo così tanto» gli dico ancora, perché il messaggio sia chiaro. Dopo le parole che mi ha dedicato, vorrei rimanere tutto il giorno sdraiato qui con lui a ripetere questa frase, a fargli entrare in testa che lo amo con tutto me stesso e soprattutto più di me stesso.

«Anche io, però ora scendi» ansima Jungkook e io mi stacco dalle sue labbra per guardarlo con fare interrogativo.

«Siamo nudi e mi stai-» mi spiega lasciando che la frase si completi da sé. Sinceramente non mi ero neanche accorto di avergli suscitato questo effetto, troppo impegnato comunicargli quello che provo per lui.