XXXI - prima parte

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capitolo 31: parte 1
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In sé mal vivo
e morto in lei ch'è morta

La Gerusalemme Liberata, di Torquato Tasso

»»---- ★ jungkook's p.o.v. ★ ----««

È passato un giorno da quando ho perso quello che era il mio ossigeno, il mio motivo di andare avanti... questa mattina mi sono fatto aiutare da Jackson a svolgere le questioni principali e a fare quello che bisogna fare dopo che viene a mancare qualcuno e poi mi ha portato a casa con la sua auto. Ha pensato che non fossi nelle condizioni più ottimali per guidare e molto probabilmente aveva ragione, anche se non mi importerebbe poi molto di morire. La mia automobile verrà portata qui in città da un carroattrezzi e poi andrò a ritirarla appena potrò e soprattutto appena mi deciderò ad uscire nuovamente di casa.

In questo momento sono rinchiuso nel mio salotto, la cosa dura da ore. Ho abbassato tutte le tapparelle, chiuso le finestre per rimanere completamente al buio con i miei pensieri. Pensieri... ormai riguardano solamente una cosa, una persona anzi. Già mi manca, penso scoppiando a piangere senza neanche rendermene conto. Non ho fatto altro che piangere a tratti durante tutto il giorno e ogni volta che smetto penso sia l'ultima e invece ho ancora abbastanza lacrime da versare per piangere di nuovo. I miei occhi sono talmente rossi che sembra che ho fatto uso di chissà quale sostanza tossica e mi torna in mente il giorno del mio primo bacio con... non riesco ancora a dire il suo nome.

In ogni caso... mi ricordo che quel giorno aveva gli occhi rossi perché aveva pianto a causa di quel bastardo di Choi. Ironico come io riesca a pronunciare il nome di quel cane e non quello del mio piccolo. Solo che i ricordi che ho di quel bastardo sono spiacevoli e allo stesso tempo superati, ma quelli di lui... sono fin troppo belli e i ricordi belli sono i peggiori. Perché quando ci pensi sai già che sono momenti che non potrai più avere e piangi. Piangi perché vorresti riviverli ogni giorno della tua vita, ma non puoi. Posso solo ringraziare di averli vissuti nel passato, ma sicuramente non posso sperare di riaverli nel futuro. E questo fa maledettamente male.

Comunque, stavo dicendo che quel giorno il mio piccolo aveva gli occhi rossi a causa di quel bastardo. Le labbra secche perché disidratato, le guance incavate per essere rimasto a digiuno per chissà quanto tempo. Eppure baciarlo è stata una delle sensazioni più belle che io abbia mai provato... mi ricordo ancora le sue labbra premute contro le mie, me lo ricordo anche perché è così che ci siamo detti addio. Con le nostre labbra a stretto contatto, mentre le sue pronunciavano la loro ultima parola. Quel "Grazie" che tanto mi ha fatto piacere sentire.

Quando i ricordi di lui diventano troppo da sopportare, mi alzo per dirigermi in cucina alla ricerca di qualcosa da bere. Qualcosa di forte: voglio dimenticare, non rammentare. Apro perciò la dispensa in cui conservo i liquori e afferro dal collo una bottiglia di Scotch, stappandola immediatamente e lanciando il tappo da qualche parte; credo che non mi servirà chiudere la bottiglia di nuovo, anzi... penso proprio che la finirò stasera in una volta sola quindi nessun problema se il tappo finisce chissà dove.

Tirando fuori la bottiglia dal mobile della cucina noto però qualcosa sul mio braccio, una lunga striscia nera che parte dal polso arrivando fino a metà avambraccio. Cos'è?, mi chiedo posando la bottiglia di Scotch sul bancone della cucina e portandomi il braccio vicino allo sguardo. Che io mi sia sporcato?, mi chiedo sfregandoci sopra la mano sinistra – sulla quale leggo la scritta "Sì, lo voglio. J" del mio piccolo – per pulire la zona interessata, ma nulla si sposta. Rimane tutto esattamente com'è e adesso che la osservo con maggiore precisione posso dire che assomigli ad un tatuaggio. Solo che è impossibile che sia un tatuaggio, insomma... conosco ogni singola goccia di inchiostro che abbia mai toccato o inciso la mia pelle e questa riga sicuramente non ne fa parte, però giuro su Dio che ci assomiglia parecchio.

𝚃𝚊𝚝𝚝𝚘𝚘𝚎𝚍 𝙷𝚎𝚊𝚛𝚝 ~ (𝐊𝐨𝐨𝐤𝐌𝐢𝐧) ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora