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capitolo 06
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»»---- ★ jungkook's p.o.v. ★ ----««

Mi chiudo la porta alle spalle e appoggio la schiena contro la parete lignea. Jimin. Lui è... cazzo, qualsiasi aggettivo mi sembra indegno se attribuito a lui. Lo so che mi sto ripetendo spesso, ma non ci posso fare niente. Mi è sempre piaciuto passare il mio tempo da solo: leggere, scrivere, disegnare e dipingere sono tutte attività che richiedono tempo e soprattutto silenzio, richiedono concentrazione e stando da solo sono sempre riuscito a svolgere queste attività nel migliore dei modi; tuttavia ora ho bisogno di quel biondino che è entrato nella mia vita in uno dei modi più spiacevoli possibile. Mi sento come se non riuscissi a farne a meno, come se non mi stancassi mai di averlo intorno nonostante io non sia affatto abituato a stare così tante ore nella stessa stanza con qualcuno, a chiacchierare o stare semplicemente insieme. Forse prima preferivo stare da solo perché non mi sentivo accettato da nessuno, mentre adesso non posso fare a meno di lui perché è l'unico che mi accetta.

La sua compagnia oggi mi ha fatto tornare l'ispirazione per la storia che sto scrivendo, siccome ero bloccato da un bel po' sullo stesso capitolo. Decido quindi di correre a prendere il computer e, dopo essermi scrocchiato le nocche come un esperto suonatore di pianoforte, mi siedo davanti al mio adorato portatile e inizio a battere sulle lettere per comporre le parole che finalmente ho in testa. Se solo non fossi così intimidito dal rivelare a qualcuno di questo progetto a cui sto lavorando da quasi un anno ormai, ringrazierei Jimin per avermi donato l'ispirazione e la volontà necessarie per andare avanti.

Rimango seduto a scrivere per delle intere ore e mi alzo, stiracchiandomi la schiena a causa della posizione leggermente scomoda in cui sono stato per un tempo prolungato, solo quando sento l'estremo e non più sopportabile bisogno di andare in bagno.

Quando tuttavia mi avvicino al lavandino per lavarmi le mani noto qualcosa: un piccolo rivestimento di plastica simile al contenitore di una pastiglia. Mi sciacquo velocemente le mani e, una volta asciugate, spinto dalla curiosità prendo quell'oggetto in mano per esaminarlo. Sono sicuro che non sia mio, anche perché non prendo medicine, quindi... Jimin! Deve essere suo per forza.

Mille paranoie mi assalgono insieme al panico, mentre inizio a pormi centinaia di domande su cosa potrebbero servire quelle pastiglie. E poi collego con la fitta che Jimin ha avuto al petto, proprio all'altezza del cuore. Porca troia!, penso mentre scendo di nuovo le scale, con le gambe tremanti e appoggiandomi alla ringhiera per paura di cadere rovinosamente a terra. Devo calmarmi, devo assolutamente, fottutamente, calmarmi. Ma come cazzo faccio a calmarmi? Ho appena scoperto che Jimin ha preso una pillola e molto probabilmente è per il cuore.

Nella mia mente mi ripeto che non sono un medico, a differenza sua, quindi potrebbe essere qualsiasi altra cosa. Potrebbe essere una pastiglia per lo stomaco e la fitta è arrivata nel posto sbagliato. Potrebbe star facendo una cura temporanea. Potrebbero essere mille altre cose che quelle tragiche che mi stanno venendo in mente, eppure non riesco a pensare ad altro.

Con la testa ancora annebbiata da questi pensieri negativi, mi dirigo in cucina e apro il mobiletto, quel fottuto mobiletto che mi sono davvero impegnato ad ignorare per così tanto tempo che ormai non ricordo neanche più quando ho iniziato; quel mobiletto che credevo contenere salute, ma che contiene solo tossicità. La giusta dose di tossicità di cui ho bisogno in questo momento. E mentre tiro fuori da quella scatola di legno un pacchetto di sigarette e il mio accendino e mi porto il filtro alla bocca, per poi accenderlo con qualche rapida seppur tremante mossa, mi domando: si può mandare un percorso durato mesi a puttane in un solo secondo? Sì, che si può, cazzo. L'ho appena fatto.

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Questo capitolo è davvero cortissimo e soprattutto davvero in ritardo... ho avuto una sorta di blocco e questo è anche il motivo per cui è così corto.

In ogni caso, spero che vi sia piaciuto e spero di poter pubblicare il prossimo alla svelta. Al momento mi sto concentrando su troppe cose insieme e questo non fa bene né alle mie storie né a me...

Inoltre, non so se sapete cosa è successo oggi, ma se sì diffondete per favore l'hashtag #midispiacejungin: un fatto del genere non può morire così. Dobbiamo farci sentire e diffondere la notizia perché questi accaduti vengono sempre taciuti e nascosti, vengono infossati o come cazzo si dice... NON È FOTTUTAMENTE GIUSTO! Mi auguro che quei pezzi di merda ricevano la punizione che meritano e che muoiano da soli e abbandonati da tutti, siccome non sono capaci di provare amore.

Detto ciò... vi voglio bene <3. A presto!

Words: 640
Published: 03012021
Edited:

𝚃𝚊𝚝𝚝𝚘𝚘𝚎𝚍 𝙷𝚎𝚊𝚛𝚝 ~ (𝐊𝐨𝐨𝐤𝐌𝐢𝐧) ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora