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capitolo 22
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»»---- ★ jungkook's p.o.v. ★ ----««

Mi sveglio grazie alla luce del sole montagnolo che entra dalla finestra della camera da letto. Non sono mai stato un dormiglione, ma oggi ho tirato avanti fino alle undici passate e adesso mi sento incredibilmente in colpa nei confronti di Jimin, che non è a letto con me, segno che si è svegliato molto prima. D'altra parte sono però contento che mi abbia lasciato dormire, è stato così tenero da parte sua.

Mi dirigo verso il bagno per lavarmi i denti e sciacquarmi il viso in modo da svegliarmi del tutto e poi scendo le scale con passo felpato, fornito dalle pantofole morbidissime che attutiscono il suono e sento già il tintinnare di pentole e padelle, a indicare che Jimin è già all'opera in cucina.

«Buongiorno!» lo saluto stropicciandomi gli occhi siccome l'acqua di prima non mi ha aiutato molto.

«Buongiorno! Ben svegliato!» ricambia lui il mio saluto. «Vuoi fare colazione?» mi domanda poi nonostante l'orario.

«No, grazie, starai cucinando da chissà quanto. Non voglio rovinarmi l'appetito» rispondo avvicinandomi a lui per baciarlo. «Perché non mi hai svegliato?» domando poi iniziando ad apparecchiare la tavola. Lo so che sono soltanto le undici e mezza, ma il tavolo non verrà utilizzato per altri scopi quindi tanto vale portarsi avanti.

«Perché eri troppo carino mentre dormivi. E poi non volevo ti disturbassi e se ti avessi svegliato non saresti stato fermo un attimo per aiutarmi.»

«E cos'hai fatto tutta la mattina?» domando cercando di non arrossire al suo "eri troppo carino" e concentrandomi invece sulla sua mattinata.

«Sono andato in paese a fare la spesa e poi ho cucinato.»

«Non ti sei stancato, vero?» domando avvicinandomi a lui per stringerlo a me. Partendo dal presupposto che mi sarei preoccupato comunque, a maggior ragione non voglio che lui si sforzi troppo date le sue condizioni fisiche. Ma allo stesso tempo non voglio tirare fuori quest'argomento proprio adesso, quindi camuffo la domanda per farla apparire semplice, confortevole e, infine e soprattutto, disinteressata.

«No, tranquillo, il minimarket non è lontano da qui e poi cucinare mi piace, soprattutto se per te» risponde e io sto già svenendo di prima mattina. Ma perché deve essere così dolce adesso, se ieri notte è stato completamente l'opposto? Questo ragazzo subisce delle metamorfosi dalla notte al giorno.

«Cos'hai cucinato?»

«Ho provato a fare gli spaghetti all'italiana, spero siano usciti bene» dice entusiasta. Sono stato in Italia una volta e ho provato i loro spaghetti, che sono quasi più famosi della pizza, e devo dire che erano deliziosi. Quindi se quelli di Jimin saranno anche un decimo buoni come quelli italiani, credo che le mie papille gustative si metteranno letteralmente a fare festa. «E ho anche comprato del vino italiano.»

«Wow, mi farai diventare un alcolista!» lo prendo in giro.

«Non hai mai bevuto vino prima di questi giorni?»

«Mai vino, ho bevuto altro. Che era decisamente peggio del vino...»

«Quindi sei già un alcolista, io non c'entro niente» ribatte lui ridendo e so che sta scherzando, ma per quello che sono stato in passato e tutte le cose che ho fatto, non riesco a prenderla a ridere. «G-già... ti-ti dispiace se parliamo d'altro?» domando infatti e percependo il mio disagio Jimin smette di cucinare e si volta verso di me.

𝚃𝚊𝚝𝚝𝚘𝚘𝚎𝚍 𝙷𝚎𝚊𝚛𝚝 ~ (𝐊𝐨𝐨𝐤𝐌𝐢𝐧) ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora