At the end, it's him and I

36.

Oggi è martedì e siamo all'ottava settimana. Ormai non vedo Draco da quasi due settimane, ma non lo sto cercando. Infondo vorrei solo sapere se sta bene, ma non andrò da lui. Lui dov'era quando io mi sentivo morire? Dov'era quando non mangiavo, quando non parlavo, quando passavo tutto il giorno stessa sul mio letto a piangere come una donna disperata? Semplice, lui non c'era. E questo mi basta. Mi basta per andare avanti, per cambiare la pagina da leggere.

-Quindi? –

-Oh scusa Herm, non ti stavo seguendo... Potresti ripetere? –

-Ti stavo chiedendo cosa farai dopo pranzo. Avevo intenzione di andare in biblioteca a ripassare gli ultimi argomenti che ci ha spiegato il professor Piton. A breve ci saranno i G.U.F.O.- oh sì. Mi ero completamente dimenticata degli esami che faremo a breve.

Non vedo l'ora di finire quest'anno scolastico e tornare a casa dalla mia famiglia. E soprattutto voglio rivedere mio nonno. Mi manca da morire.

-Certo. Verrò con te- le sorrido e mi avvio al tavolo serpeverde per pranzare.

Mi siedo accanto a Blaise e Daphne. Appena si accorgono di me si staccano e mi sorridono imbarazzati. So perché fanno così. Non vogliono che li veda insieme perché hanno paura che inizi di nuovo a stare male per Malfoy, si, siamo passati nuovamente al cognome. Ammetto che le prime volte, vedere che erano così felici insieme mi provocava un po' di malinconia. Ma adesso sto bene, sul serio.

-Potete fare quello che vi pare ragazzi, quante volte ancora devo dirvelo? –

Loro mi sorridono imbarazzati e continuano a mangiare.

-Ho sentito che la Squadra d'Inquisizione della Umbridge crede che Potter e i suoi amici stiano facendo qualcosa di proibito e segreto nella Stanza delle Necessità- a queste parole alzo lo sguardo preoccupato verso Daph.

Qualche settimana fa le ho raccontato tutto. Daphne è la solita ragazza purosangue che è stata educata dalla sua famiglia a disprezzare tutti coloro con il sangue "sporco", come dicono loro, e tutti quelli un gradino più in basso nella scala sociale. Però la Greengrass ha sempre accettato la mia amicizia con i grifondoro. Non mi ha mai giudicato per questo, ed è uno dei motivi per cui le voglio davvero tanto bene.

Comunque sia, circa due settimane fa le ho raccontato tutto sull'Esercito di Silente. Ho capito che di lei potevo fidarmi, e le ho svelato il mio segreto facendole giurare di non farne mai parola con nessuno. Mi dispiace solo che lei debba mentire al suo ragazzo. Quando ho iniziato a mentire al mio, tutto è andato storto e non voglio che lei soffra come ho sofferto io.

-Non ne ho idea Blaise- e cerco subito di cambiare argomento.

Faccio per mangiare qualcosa ma improvvisamente mi passa la fame. Vedo Draco Malfoy entrare nella Sala Grande. È così...diverso.

- È completamente andato... - dice Daphne, mentre osserviamo il biondo sedersi da solo infondo al tavolo.