Draco
Due mesi.
Due mesi da quando ha deciso di mettere fino alla mia felicità.
Due mesi da quando ho completamente perso la testa.
Forse non esattamente due mesi.
Durante le prime due settimane stavo bene, o almeno era quello che cercavo di dire a me stesso.
-Io sono Draco Lucius Malfoy, nessuno può rompere con me tantomeno farmi stare male- era quello che pensavo ogni giorno.
Sapevo che lei stava male, sapevo che stava soffrendo. Daphne me ne aveva parlato. Mi aveva raccontato che non era più la stessa ragazza che aveva conosciuto cinque anni prima. Il solo sentire come l'avevo ridotta mi faceva rabbrividire. Cercavo di continuare a vivere la mia vita, lei doveva andare avanti. Meritava molto di più di me. Sorridevo, mi comportavo come se nulla fosse successo, ma sapevo che dentro di me qualcosa si era rotto, qualcosa che non sapevo nemmeno di avere.
La terza settimana ho iniziato ad averla sempre in testa. Non che prima non pensassi a lei, ma quella settimana non riuscivo a pensare ad altro. Ho provato ad andare con altre ragazze ma ogni volta che le toccavo, ogni volta che le guardavo negli occhi e mi rendevo conto che non erano gli occhi blu di cui mi ero innamorato, un brivido percorreva tutta la mia schiena. Accennavo un saluto e me ne andavo.
La quarta settimana non riuscivo più a guardarla. Stava meglio. Finalmente stava ritornando in seÉ e io non riuscivo ad accettarlo. Certo, volevo che fosse felice, ma avrei voluto che lo fosse con me. In qualsiasi caso cercavo di non dare a vedere che stavo davvero male. Ma ogni volta che mi capitava di osservarla i miei occhi iniziavano a pizzicare e le lacrime minacciavano di uscire.
La quinta settimana è stata una delle peggiori della mia vita. Quella settimana ho capito che lei non sarebbe tornata. Ho capito che non me la sarei ritrovata davanti alla porta della mia camera a chiedermi di tornare con lei. Anche perché non lo meritavo. Come ho potuto solo pensare di stare bene anche senza di lei? Quei giorni sono stati terribili e si sono prolungati persino per la settimana seguente.
Le ultime due settimane mi sembrava di vivere il mio loop infernale. Non mangiavo, le lacrime mi scendevano costantemente bagnando ogni cosa che avessi in mano o addosso e non riuscivo a controllarle. Non riuscivo a studiare, a concentrarmi, ad ascoltare qualsiasi voce che non fosse la sua. Mi addormentavo, ma capitava raramente che dormissi più di un'ora. Avevo sempre degli incubi e passavo la notte in bianco. Non riuscivo più a guardarmi allo specchio. Non ero più io. Non mi ero mai sentito così in 15 anni. Ma lei, lei era riuscita a spezzarmi. Era riuscita a rendermi debole, fragile.
Il pensiero di farmi obliare, di dimenticare qualsiasi cosa che me la ricordasse, ha toccato più volte la mia mente in quei giorni. Ma ormai i ricordi erano l'unica cosa che mi restava. L'unica cosa che mi faceva andare avanti era il fatto che lei fosse felice, che non stesse più soffrendo come lo stavo facendo io.
L'unica cosa che mi faceva andare avanti era il mio amore per lei.
Ho capito che non amerò mai nessun'altra donna come ho amato lei, non potrò e non lo voglio. Voglio vivere sapendo di essere stato il suo primo amore, di essere stata la prima persona che ha amato e voglio morire sapendo che lei è stata la mia unica.
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At the end, it's him and I
FanfictionUna ragazza dolce e carina, che con il tempo si è fatta dura. Lui stronzo con tutte, ma proteggerebbe lei ad ogni costo. Riuscirà a mettere da parte la poca stima che ha di stesso per provarci finalmente con la ragazza che ama? 19/08/2021 1° #dracom...