75.

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Oggi Ginny compie diciotto anni. È davvero strano pensarlo. L'ho sempre vista come una sorella minore. Ed ora è una donna intraprendente, ha una carriera, un ragazzo, una casa tutta sua ed è persino ricca. Va tutto a gonfie vele per lei, e non potrei esserne più felice.

Aggiungo un'ultima passata di rossetto e scendo. Andremo tutti alla sua festa. Le ho detto che non ho ancora confessato a Marcus di essere una strega e così sui biglietti di invito ha specificato che ci saranno dei babbani alla festa e che nessuno dovrà accennare alla magia.

Arrivo in cucina e ad aspettarmi ci sono il mio ragazzo, i miei due coinquilini e Travis, il ragazzo di Nick. Lui sa tutto, sul Mondo Magico. Nicholas gliene ha parlato qualche mese fa. È stato difficile da digerire per lui, ma ce l'hanno fatta.

-Bene, io e Marcus andremo con la sua auto-

-Possono venire anche loro- dice rivolgendosi agli altri.

-Oh no, loro useranno i loro mezzi- un altro modo per dire che useranno le loro firebolt.

La sala è enorme. Ogni decorazione riporta ai colori dell'abito della festeggiata: un rosso fuoco. D'altronde è il suo colore.

Una volta al centro della Sala vado in cerca di Ginny e del suo ragazzo. È tanto che non ci vediamo, voglio salutarli.

-Oh eccoli- esclamo indicandoli. Corro verso la festeggiata e la stringo forte a me.

-La mia piccola Weasley-

-Ora sono maggiorenne-

-Resterai sempre la piccola Weasley per me-

-Già, anche per me- aggiunge il ragazzo dietro di lei.

-Blaise, mi sei mancato- mi alzo sulle punte per abbracciarlo.

-Anche tu-

-Allora, come va tra voi due- chiedo loro curiosa. Quando Ginny mi ha detto che stava frequentando Blaise sono rimasta sconvolta. Non riuscivo a capire il nesso tra i due. Poi mi ha raccontato che sono sempre stati amici durante gli anni di Hogwarts, ma lui era innamorato di Daphne e lei di Harry. Circa un anno fa si sono rincontrati, dopo il funerale di Fred. Lui la conosceva e sapeva che dopo la morte del fratello e la rottura con il suo ragazzo aveva bisogno di un amico. Sono usciti insieme. È scattato qualcosa e hanno capito che era più di una semplice amicizia.

Inizialmente ero un po' contrariata all'idea di loro due insieme. Credevo che Ginny fosse destinata a stare con Harry. Ma poi mi sono resa conto di quanto lui l'abbia fatta soffrire. Zabini è dolce, protettivo, è il ragazzo giusto per lei, così come lei lo è per lui.

-Tra noi due va alla grande, a parte il fatto che lui abbia invitato tutti i suoi amici alla mia festa-

-Ora inizi di nuovo. Dobbiamo parlarne ancora? – dice Blaise infastidito.

-Certo- esclama Ginny.

-Okay- li interrompo –vi lascio litigare. Ci vediamo dopo-

Vado verso il tavolo dei drink, dove c'è Marcus, e lo convinco a fare un giro per ammirare tutta la casa. Non ero mai stata qui da quando Ginny si è trasferita, non ne ho mai avuto il tempo.

Siamo arrivati all'ultimo piano della villa, sul tetto. Mentre usciamo fuori inizio ad intravedere le stelle e, presa dall'eccitazione, afferro la mano del ragazzo accanto a me e gli sorrido. Poi mi giro, finalmente da qui possiamo vedere tutto. Ma il mio sorriso svanisce quando lo vedo.

È bellissimo, come sempre. Indossa un completo nero e ha un bicchiere di scotch in mano. E mi sta guardando. E io sto guardando lui. Non lo facevo da un anno. E mi mancava guardarlo.

-Vi conoscete? – alle sue parole mi ricordo che non siamo soli. Continuo a guardare Draco e vedo che ha spostato lo sguardo più in giù. Mi accorgo che sta guardando le nostre mani intrecciate, e come d'impulso tiro via la mano.

-Allora? – mi chiede Marcus infastidito.

-Oh, sì- rispondo sorridendo.

-Sai noi... -

-Andavamo a scuola insieme- mi interrompe Draco. Perché ha mentito?

-Già- continuo io.

-Mi dispiace se vi ho interrotti- dice gentilmente il biondo e fa per andarsene.

-Resta pure, avrete molte cose da dirvi- dice Marcus e se ne va, lasciandoci da soli.

-Posso andarmene, se vuoi che lo faccia-

-No, Draco. Puoi restare- mi avvicino e continuo –Allora, come stai? –

-Oh bene. Va molto meglio. Tu invece hai trovato qualcuno-

-Oh sì, lui è... -

-Sono felice per te- dice interrompendomi ancora, come se non volesse sapere nulla di me.

-Cosa ci fai qui? Da quanto ricordo tu e Ginny non eravate amici-

-È stato Blaise ad invitarmi-

-Oh giusto-

-Ora devo andare- mi dice mentre si incammina verso la porta.

-È stato bello rivederti Alessia-

-Sì, anche per me- gli dico quando ormai lui è già andato via.

Mi siedo a terra e mi volto a guardare il cielo. Avrei preferito che questo non accadesse. Mi ha solo ricordato tutto ciò che ho perso.

-Ehi, tutto okay? – mi chiede qualcuno alle mie spalle.

-Harry Potter, il Salvatore del mondo, è qui a chiedermi come sto-

-Già, sentiti onorata- si siede accanto a me e, notando i miei movimenti per riscaldarmi, mi mette la sua giacca sulle spalle.

-Ho appena visto Malfoy uscire-

-Già- le lacrime iniziano a scendere e appoggio la testa sulla sua spalla.

-Sei forte, Lexi. Non devi credere il contrario solo per una ricaduta. Non lo vedevi da mesi, è giusto piangerci su. Ed io sarò qui tutto il tempo che vorrai, perché so che non passerà molto prima che ti renda conto che è solo uno sfogo e tornerai a sorridere. Fidati di me- avvolge un braccio attorno alla mia spalla e torna con me a fissare le stelle, stasera più unite e luminose che mai.

At the end, it's him and IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora