45.

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Siamo tornati a lezione come se nulla fosse, come se non fosse mai successo.

Peccato che non è così. Sirius non c'è più e nessuno di noi riesce a sopportarlo.

Ieri, dopo una settimana che siamo tornati, abbiamo finalmente svolto i G.U.F.O. Ma so che nessuno di noi è riuscito a concentrarsi. Essere lì, tra quei banchi, come se fosse normale, come se non avessimo perso ancora una volta qualcuno a cui tenevamo, mi sembrava così sbagliato.

Harry oggi non è venuto a lezione, mancano solo pochi giorni alla fine dell'anno scolastico così Silente gli ha consigliato di riposarsi dopo gli esami. A volte ci penso, al dolore che lui sta provando dico. Ovviamente anch'io ci sto molto male, Sirius era come un secondo padre per me. Lo abbiamo salvato al terzo anno, lo abbiamo rivisto quest'anno, lo abbiamo conosciuto, siamo stati in casa tua. Ma per Harry, per lui è diverso. Era tutto ciò che gli restava della sua famiglia, era la sua famiglia.

Mi sembra ieri quando è corso da noi a dirci che quando tutto sarebbe finito sarebbero andati a vivere insieme. Lacrime di gioia, la felicità nei suoi occhi. Brillavano, non li ho mai visti brillare così. Brillavano anche quando ad agosto, dopo due anni, è corso tra le sue braccia.

Adesso invece, i suoi occhi non brillano più. Si sono spenti nell'esatto istante in qui abbiamo sentito quelle due orribili parole uscire dalla bocca di Bellatrix. Ogni volta che lo guardo rivivo quel momento, le sue urla strazianti che riecheggiavano in tutto il Ministero.

Tra l'altro anche Draco sembra sparito. Ho letto sulla gazzetta del profeta che suo padre è stato portato ad Azkban. Da una parte sono felice che sia stato finalmente rinchiuso, è un mangiamorte, un mostro. È ciò che si merita. Dall'altre parte invece, la parte sbagliata di me, quella che vorrei non esistesse, mi dispiace. Mi dispiace per Malfoy, la famiglia per lui è davvero importante, non oso immaginare come si senta adesso.

Penso proprio che gli scriverò una lettera. L'ultima volta che abbiamo parlato lui si è aperto a me, ed io non gli ho risposto. No, non gli risponderò con un ti amo. Ma voglio sapere come sta. Prima di questo eravamo amici, e nonostante tutto voglio ancora essere sua amica. In ogni caso ho bisogno di lui nella mia vita.

-Ragazzi io vado-

-Dove? – mi chiede Fred.

-In guferia, vado a scrivere una lettera a... A mia madre-

-Okay, ci vediamo dopo allora- abbozzo un sorriso ed esco dalla Sala Grande per andare alla guferia.

Che bella vista che c'è qui su. Erano mesi che non ci venivo.

Mi siedo, prendo una pergamena e la mia amata piuma e inizio a scrivere.

Caro Draco,

come stai? So che per te è un momento difficile e a maggior ragione voglio starti vicino.

Magari sono l'ultima persona con cui vuoi parlare, ma sono qui.

Sai che se hai bisogno di qualcuno, se hai bisogno di sfogarti o qualsiasi altra cosa, scrivimi.

Saluti,

Lexi.

At the end, it's him and IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora