49.

1.6K 57 5
                                    

Mi asciugo le guance, e senza proferire parola, inizio a mangiare.

Un'ora passata completamente in silenzio. Finalmente questa cena è finita e posso uscire da questa Sala brulicante di ragazzi che hanno voglia di parlare con i propri amici.

Mi alzo e mi dirigo verso la porta senza aspettare Daphne.

-Dove vai Lexi? –

-Vado a fare un giro, non aspettarmi per tornare in camera-

Lei sa che quando ho troppi pensieri per la testa ho bisogno di starmene per conto mio per poterli raccogliere e sistemare, così mi lascia andare senza aggiungere niente e le sono grata per questo.

Mi siedo sulla cornice e mi fermo qualche secondo ad ammirare il panorama. La Torre di Astronomia è uno dei posti più belli di tutta Hogwarts a mio parere. Ho proprio bisogno di distrarmi. Prendo la mia amata copia di "Orgoglio e Pregiudizio" e mi immergo nella lettura.

-Alessia, come mai qui? -

-Oh, ciao Nick. Sono venuta per stare un po' da sola con i miei libri. Tu, invece? –

-Ero uscito per farmi un giro e ho pensato di tornare qui. Ricordavo la strada da quando mi ci hai accompagnato l'ultima volta, o per meglio dire, trascinato- abbozzo un sorriso che però fa spegnere il suo.

-Beh, hai detto che volevi restare sola quindi ti cedo il posto-

-Puoi restare se ti va. È da molto tempo che non parliamo come si deve, allora, come stai? –

-Niente male sai. Ho passato l'estate in una piccola villa che ho comprato a Londra. Mia madre era sempre così impegnata con il lavoro che mi sembrava inutile restare a casa perché sarei rimasto comunque da solo, così ho deciso di fare una specie di vacanza, se così si può chiamare-

-Tu invece? Come stai? – aggiunge poi.

-Va tutto come dovrebbe andare-

-Questa non è una risposta- si avvicina, e si siede accanto a me. Dopodiché si accende una sigaretta. Sa che odio il fumo così si sposta un po' più in là.

-Lexi, ci conosciamo da tantissimi anni. Siamo cresciuti insieme praticamente. Pensi che in tutto questo tempo non abbia imparato a conoscerti? So quando menti, so quando sei triste e soprattutto so quando ti senti incompleta, ed è proprio così che ti senti ora- non parlavamo da tanto, ma è come se sapesse già ogni cosa.

-Allora, vuoi dirmi cosa ti succede? – e dopo quelle parole sono partita.

Gli ho raccontato tutto: come Theodore mi ha lasciata, come sono riuscita ad andare avanti, come mi sono ritrovata con le labbra su quelle di Draco Malfoy proprio qui per la prima volta, come ci siamo lasciati, come sono crollata quando l'ho perso e come sono riuscita a rialzarmi, come siamo tornati ad essere amici, come si è finalmente dichiarato, come sono riuscita ad ignorare le sue splendide parole, e infine, come lui è riuscito a guardare oltre.

Ed è stato in quell'esatto momento che sono crollata definitivamente. È stato lì che il mio cuore si è spezzato ancora una volta. È stato lì che ho capito che lo amavo davvero e che, una volta per tutte, l'avevo perso.

-Andrà tutto bene-

At the end, it's him and IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora