8

581 61 69
                                    

Eren si siede accanto a Levi. Mikasa è sul palco ad annunciare la band e Levi sembra così orgoglioso della nipote, pensando che nessuno se ne sia accorto.

Prova un mix di ansia e eccitazione per l'esibizione. Nel locale ci sono più persone di quanto Mikasa avesse immaginato, ma è una cosa positiva! Anche se servono più tavolini.

Quando Armin e gli altri fanno piede sul palcoscenico, Eren alza la mano per essere sicuro che Armin riesca a vederlo.

Non è né troppo lontano, né troppo vicino:il giusto, accanto a Levi per sapere cosa ne pensa. Armin lo nota e accenna un timido sorriso, prendendo in mano il microfono.

Le luci si spengono, ma non sui quattro ragazzi che prendono posto. Il cuore di Eren batte così forte che teme di essere sentito da Levi o dai presenti che attendono curiosi.

Il primo suono che si sente è la chitarra di Jean. Armin fa un respiro profondo e chiude gli occhi.

"tell me somethin', girl"
(dimmi una cosa, ragazza)

La voce di Armin è calma e profonda, come gli altri strumenti musicali. Il biondo regola il suo respiro e va avanti, sotto lo sguardo di tutti.

"are you happy in this modern world Or do you need more?"
(sei felice in questo mondo moderno?
O hai bisogno di più?)

Eren riconosce la canzone e sussulta confuso, chiedendosi come faccia a cantare una canzone pensata per due persone, due voci completamente diverse.

"is there somethin' else you're searchin' for?"
(c'è qualcos'altro che tu stai cercando?)

Levi fa una smorfia, pensando che non sia nulla di speciale. Ma a quanto pare non conosce la canzone.

"I'm fallin'. In all the good times I find myself longin' for change"
(io sto cedendo. In tutti i bei momenti mi ritrovo a desiderare un cambiamento)

Mikasa da dietro le quinte (cioè le cucine), si morde il labbro nervosa:non perché dubita del talento dei quattro, ma per quello che potrebbe pensare lo zio. Si è impegnata così tanto! E quell'uomo è così scettico su ogni cosa.

"and in the bad times, I fear myself"
(e nei brutti momenti, io ho paura di me stesso)

A questa strofa Armin riapre gli occhi, sentendosi completamente in balia con la musica, da non riuscire a vedere il pubblico o gli altri. Eccetto per Eren. Quest'ultimo si chiede perché abbia scelto proprio questa canzone. Glielo dirà?

Armin in questo minimo lasso di tempo di 'pausa', fa un respiro profondo. Le mani degli altri ragazzi si muovono i propri strumenti con grande sicurezza, sentendosi quasi parte di essi.

"tell me something, boy"
(dimmi qualcosa, ragazzo)

Il cambio del tono di voce, da profondo a acuto, colpisce il pubblico che quasi crede che ci sia un'altra persona a cantare. Soprattutto per chi conosce la canzone.

"aren't you tired tryin' to fill that void? Or do you need more?"
(non sei stanco di cercare di riempire quel vuoto? O hai bisogno di più?)

Eren non si rende conto di essere a bocca aperta, Armin lo guarda accennando un sorriso, anche se Eren non può comprendere ancora la verità dietro quella frase.

"ain't it hard keepin' it so hardcore?"
(non è difficile fare sempre il duro?)

Anche Levi nasconde il suo stupore, dovendo ammettere che quei mocciosi se la cavano. Da uno sguardo veloce ai numerosi clienti:sembrano tutti sorpresi come lui.

the band//ereminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora