the band//eremin

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"soffro di una dipendenza da alcol iniziata due anni fa:probabilmente ho preso da mio padre, anche lui era un alcolista" spiega mordendosi il labbro e costrigendosi a non guardare l'espressione accigliata di Eren.

Quest'ultimo ascolta in silenzio, senza nessun pensiero. Mikasa sussulta confusa. I suoi amici e Historia non provano nemmeno a fingersi seri, troppi orgogliosi di lui:finalmente ha smesso di vergognarsene!

"sono due mesi che non bevo alcol, ma la tentazione di ricominciare è assillante"

"cazzo" impreca Eren poggiando la mano sulla bocca:si ricorda di tutte le volte che gli ha offerto da bere, non sapendo dell'enorme sforzo che faceva Armin ogni volta che rifiutava con un sorriso. Vorrebbe sprofondare dalla vergogna.

Erwin trattiene una risata a quella reazione, coprendosi la mano con la bocca. Armin nemmeno l'ha sentito.

"all'inizio bevevo solo i sabato sera, come ogni adolescente normale. Ma andai oltre la normalità sostituendo anche il latte la mattina e per un periodo smisi di mangiare" la perdita d'appetito, causata in precedenza dall'abuso di alcol, è il motivo della sua pessima dieta.

Historia non dimenticherà mai l’odore di alcol nel respiro o sulla pelle, gli occhi vitrei e iniettati di sangue del ragazzo, quasi ogni giorno, per due lunghi anni.

"quel senso di benessere che mi regalava per brevi tempi mi stava separando dalla realtà e dalla persone che amo. Ho letteralmente buttato due anni della mia vita e quando me ne sono accorto, ero già maggiorenne e senza una motivazione per andare avanti" deglutisce ricordando a stento quella giornate che passava tra una bottiglia e l'altra, per non parlare dell'enorme quantità di soldi spesi.

"compresi che era il momento di smettere quando guidai l'auto di Historia senza patente, da ubriaco e feci un incidente sbattendo contro un palo" gli tremano le mani a quel ricordo ed è costretto a fare un respiro profondo prima di continuare. Eren sussulta preoccupato, non si aspettava tutto questo nel suo passato. D'istinto fa per alzarsi, ma Erwin se ne accorge.

"dagli il suo tempo" sussurra poggiando una mano sulla sua spalla. Eren non lo guarda, ma annuisce pensando sia meglio dargli retta.

"mi svegliai sul letto d'ospedale, confuso e con i ragazzi attorno a me che piangevano manco fossi morto" accenna una risatina guardando i tre lanciargli un'occhiataccia.

"dopo avermi raccontato l'accaduto, arrivò Historia che mi tirò uno schiaffo davanti a tutti. Non mi disse nulla, ma con la guancia dolorante capii che dovevo darci un taglio"

Ymir accenna una risatina guardando la sua amata sospirare al ricordo che le costò una multa e un'auto.

"finalmente a mente lucida pensai:pensai a cosa sarebbe successo se avessi investito qualcuno al posto di un palo o se fossi morto io. Pensai che continuando a bere avrei potuto fare del male alle persone che amo" l’alcolismo gli provocava numerosi danni alla vita relazionale e familiare, con frequenti litigi con chiunque tentava di aiutarlo a farlo smettere. Non ha mai voluto dare retta a nessuno, ma ogni volta c'era sempre qualcuno a pulire il suo vomito e prepargli un caffè.

"pensai fosse facile smettere, ma non fu così:andai in astinenza le prime settimana e mi ritrovai punto daccapo" il panico che provava senza alcol era la cosa peggiore, facendogli capire quanto ne fosse dipendente.

"questa patetica storia finì quando iniziai a frequentare gli Alcolisti Anonimi e l'incontro con Erwin, che si autoproclamò mio sponsor" conclude sospirando preparandosi a conoscere l'opinione di Eren. Erwin alza la mano per salutarlo, come se non si fossero parlati mezz'ora fa.

Eren lo guarda sapendo che Armin lo attenda:ha ancora tanto da sapere, ad esempio come funziona e quanto dura la cura con gli Alcolisti Anonimi, il ruolo di Erwin o la fine di suo padre. Ma dopo questo incontro che ha organizzato solo per parlargliene, è sicuro che risponderà a tutto.