"sai qual è la cosa più bella di essere ricca?" chiede Sasha con in mano un cocktail alcolico, offerto dallo staff di Yelena. È abbastanza brilla, ma si regge ancora in piedi e abbraccia Armin in modo troppo affettuoso.
La giornata è finita prima del previsto, appena Armin e Eren sono tornati alla stanza hanno trovato la cena su piatti d'argento. Tutto a base di carne, un sogno per Sasha che improvvisamente crede di essere ricca.
Durante il pasto, Eren spiegò del contratto vantaggioso per la loro carriera:firmando, godrebbero di piena libertà nei loro testi scritti. Potrebbero scrivere di tutto e non riceverebbero alcun tipo restrizioni. Tuttavia se il loro primo album non supererà le classifiche nazionali, il loro contratto verrà strappato e dimenticato.
Insomma:la fregatura c'è, al contrario delle parole di Yelena.
Ma la loro filosofia è semplice:'tanto vale provare'. Inoltre Eren è sicuro che non avranno problemi a scalare le classifiche, perciò ha consigliato di firmare.
"i gamberetti nei cocktail!" esclama Sasha dando una risposta alla sua stessa domanda e ne mastica uno preso dal bicchiere. Armin tenta di scollarsi, ma la sua bassa statura non è per niente d'aiuto.
"ne vuoi uno? Ne ho miliardi!" esclama allegra e Armin decide di accettare, cosicché lo vada a prendere e lo lascerà. A quel punto scapperà da Eren che è più alto di entrambi e sarà in grado di proteggerlo.
"Sasha li hai mangiati tutti!" ribatte Jean scuotendo la scatola ormai vuota, piena solo di briciole. Spera che Yelena non vorrà essere rimborsata per la stanza lusso, la cena e gli snack poco sobri.
Armin lancia una torva occhiata a Jean che l'unica cosa a cui doveva pensare era tacere. Sasha fa una smorfia triste per quella notizia e decide di andare a consolarsi da Connie che già dorme, portandosi dietro Armin.
"è sicuro lasciarlo con Sasha?" chiede Eren che assiste alla scena seduto sul divano, ma senza intervenire:Armin prova ad aggrapparsi a qualcosa contando sulla sua forza fisica, per poi ricordarsi che al liceo aveva il voto peggiore in educazione fisica.
Sasha ha la meglio e Armin si arrende alla sua condizione di inferiorità.
"stiamo nella stessa stanza, cosa potrà mai succedere?" chiede Jean retorico porgendo un cocktail a Eren, che però rifiuta. Si siede di fronte lui e sorseggia il suo bicchiere, guardando di tanto in tanto i tre che sembrano tranquilli.
Eren guarda l'orario, dovendo ammettere che sta aspettando l'ora di andare a dormire solo perché dormirà con Armin.
"è la decima volta che guardi l'orario" gli fa notare Jean e lo guarda anche lui, sperando di capire perché lo controlla così ossessivamente. Sono le 23:18. Forse vuole che siano riposati per bene? Con una Sasha brilla ne dubita.
"posso chiederti una cosa?" chiede Eren cambiando argomento:ha una domanda in testa da quando sono rientrati ed è l'occasione giusta per parlarne in tranquillità. Jean annuisce curioso.
"quando Armin ha fatto ammenda con voi, cosa avete fatto?" chiede guardando Jean sussultare sorpreso.
"quindi te ne ha parlato"
"sì, di tutto"
"capisco" borbotta poggiando il cocktail sul tavolino di fronte ai loro piedi e ricordando quel giorno per dargli una risposta. Non si aspettava che Eren fosse curioso su quel punto.
"spero che siamo ancora amici...e che non vi dispiaccia"
"Armin era agitato e quando lo guardavo negli occhi sentivo una fitta al petto:aveva paura di perderci, tanto da portarci dei regali. Gli dissi che non servivano scuse, rispose che era nel programma dei 12 passi. Così accettamo le sue scuse e i regali, ma anche mentre li scartavamo non era soddisfatto e continuò a guardarci dispiaciuto" spiega lanciando uno sguardo sui tre, per assicurarsi che non abbiano sentito:ma Sasha parla in modo appassionato della carne, Connie dorme e Armin fa finta di ascoltare.
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the band//eremin
Fanfictiondove Eren, un semplice studente universitario bisognoso di un lavoro part-time per mantenere la propria indipendenza, partecipa ad un colloquio come manager per una bizzarra - Quadro di Ron Hicks, senza titolo.