XLI capitolo

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Ormai era passato qualche giorno da quando la notizia dell'arresto di Ace Pugno di fuoco fece il giro del mondo, arrivando alle orecchie di tutti. Non c'era persona, uomo-pesce o gigante che non avesse letto sul giornale quella notizia.

In quel tempo giravano delle notizie, delle voci, sul comportamento futuro di Barbabianca e della Marina. In molti pensavano che si sarebbe scatenata una vera e propria guerra tra quelle due forze. E se ciò accadeva, avrebbe portato innumerevoli cambiamenti.

In molti sospettavano che il pirata si stava iniziando a muovere, radunando tutti i suoi alleati da ogni dove per riunirsi tutti al luogo dell'esecuzione del criminale catturato.

Era vero che Edward Newgate si stava muovendo, ma non era il solo. Anche la Marina era indaffarata con lo schieramento delle proprie forze armate....o almeno non tutte.

Nell'ombra c'era qualcuno che si stava preparando per un altra operazione.

«caro, sei sicuro?»

«non possiamo permetterci di fallire. Se la portiamo dalla nostra parte, possiamo conquistare vette ancora più alte!»

Qualcuno che, ormai, aveva perso il senno.

Qualcuno ossessionato dal potere.

Quel qualcuno era: Somena Jack. Il padre biologico dell'unico pirata femmina tra i seguaci dell'Imperatore più forte del mondo.

«come pensi di fare? Ha già sconfitto Roy e Astro»

«Jason, sei tornato presto»

«ho dovuto finire la missione in fretta e furia per rientrare alla base e dare una mano con i preparativi. Sai che rottura...comunque, come pensi di procedere?»

«se tu sei dovuto tornare alla base su un ordine, mi tocca contattare Cesare»

«tesoro, no! Non possiamo contare su di lui, rischierebbe di uccidere nostra figlia!»

«Ophelia, non abbiamo scelta! Sora deve passare dalla nostra parte per poter puntare in alto!»

«ma...»

«ormai ho deciso. Vado nel mio ufficio»

La donna guardò la schiena del marito allontanarsi. Non poteva credere che il compagno aveva intenzione di chiedere allo Sterminatore, il cui era famoso per le molte vite tolte ai pirati senza alcuna esitazione.

«Cesare non farà alcuna distinzione. Ucciderebbe tua figlia, anche se Jack gli dicesse di non farlo» commentò Jason, guardando la donna dai capelli castani «cosa hai intenzione di fare? Ormai, Jack, è impazzito...»

«lo so...»

In quel momento la testa della marine era vuota, ma allo stesso tempo c'era un pensiero fisso: salvare sua figlia.

«qualunque cosa tu voglia fare, fare che io sono al tuo fianco. Devo un favore nei tuoi confronti, non in quello di Jack»

«grazie Jason, sei uno dei pochi di qui possa fidarmi»

«allora hai un piano in mente?»

«un idea in mente c'è lo'avrei, ma devo organizzarmi come si deve»

Tutta la base era impegnata, e in uno stato di confusione, che neanche avrebbe fatto caso alla conversazione tra marito e moglie per i piani futuri della loro figlia.

Da un altra parte, qualcun'altro era impegnato.

«non sono dell'umore adatto per parlare con dei rifiuti come voi.»

Una voce arrabbiata disse quelle parole, lanciando fuori da una locanda due uomini.

«chi ti credi di essere mocciosa!?»

The daughter of the wind - Colei che venne scelta dal cieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora