VIII capitolo

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«Barbabianca avrei due richieste da farle» disse il Sommo Sacerdote guardando l'uomo con i due baffi bianchi.

«quali sarebbero?» domandò l'Imperatore.

«vorrei che prendessi nella tua ciurma questi tre giovanotti»

«Sommo Sacerdote con tutto il rispetto che nutro nei vostri confronti, mi permetta di dissentire» si intromise Satoshi «se noi tre ce ne andassimo, chi proteggerà l'isola dagli attacchi pirata?»

«Satoshi» lo richiamò Sora «prima ascoltiamo e poi decidiamo»

«quale sarebbe la seconda richiesta?» domandò Barbabianca «per caso riguarda il mio vessillo?»

«esatto fufufu» rispose l'anziano, accennando una lieve risata «questi ragazzi sono forti quanto fedeli. Hanno il senso del dovere e sarebbero pronti a sacrificarsi per proteggere quest'isola, ma non voglio questo futuro per i miei tre discepoli. Voglio che loro scoprano il mondo e ciò che lo ospita. Per questo vorrei chiederle se potrebbe proteggere Shiza tramite il suo Jolly Roger»

Barbabianca si passò una mano sui suoi baffi bianchi spostando lo sguardo sui tre ragazzi, che si trovavano alle spalle dell'anziano.

«ho visto le capacità della ragazza, ma gli altri due cosa sanno fare?»

«lui è un abile cecchino, potrebbe coprirci le spalle da grandi distanze» disse Marco, appoggiando una mano sulla spalla di Satoshi.

«mentre lui sa arrivare alle spalle del nemico senza essere notato e possiede ottime capacità combattive» commentò Ace, avvolgendo un braccio intorno alle spalle di Satoru.

L'Imperatore si portò una mano al mento per poi scoppiare a ridere battendo l'altra mano sul bracciolo della poltrona su cui era seduto.

«sia!» disse spostando lo sguardo sui possibili nuovi membri della ciurma «vorreste diventare miei figli?»

I tre ragazzi si guardarono tra loro per poi rivolgere lo sguardo verso il Sommo Sacerdote, che stava sorridendo, scaturendo da parte dei giovani un sospiro.

«allora ci affidiamo a te, oyaji» disse Sora con un dolce sorriso, cosa che fece rimanere tutti a bocca aperta.

Il gesto della castana fece sorridere Barbabianca in maniera allegra, felice di avere una figlia femmina tra tanti figli maschi. Il resto della ciurma esultò contenta della notizia di avere una nuova, anche se unica, sorella.

«in pratica la festa dei fuochi d'artificio sarà anche la nostra festa d'addio» commentò Satoru mettendo le mani dietro la testa.

«si terrà domani sera, pensa come la prenderanno i bambini» disse Satoshi.

«saranno felici di liberarsi di me» commentò Sora. «anche voi siete invitati»

Continuò a dire guardando Barbabianca, per poi sentirsi avvolta dalle braccia dei membri della ciurma che presero lei, Satoshi e Satoru lanciandogli in aria sotto lo sguardo divertito del loro capitano.

«allora si farà baldoria per due giorni!» urlò Ace, per poi avere uno dei suoi soliti colpi di sonno facendo restare interdetti i nuovi membri.

«ci farete l'abitudine» commentò Thatch appoggiando una mano sulla spalla di Sora, dopo che l'avevano messa a terra insieme ai due maschi «benvenuta nella famiglia»

«ho la netta sensazione che la vizieranno un po'» commentò Satoru, sussurrando a Satoshi, che annuì soltanto.

«bene allora iniziamo la festa!» commentò Vista per poi sentire un urlo di approvazione dal resto della ciurma.

The daughter of the wind - Colei che venne scelta dal cieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora