XXI capitolo

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Correvano attraverso un lungo corridoio mentre al di sopra di esso, all'esterno, si sentivano le esplosioni della battaglia.

«se questo passaggio non fosse rinforzato ci sarebbe cascato addosso» commentò Sora osservando il soffitto «comunque sia, si può sapere chi sei esattamente?»

«non posso rivelarti la mia identità» disse la figura misteriosa «ma non sono un nemico»

«questo l'avevo capito anch'io» mormorò la giovane «poco importa, lasciamo perdere»

«mi permetti una domanda?»

«quale?»

«provieni da Shize, l'Isola del Vento, no? La proteggevi dai pirati che volevano creare caos e distruzione, perché hai deciso di prendere il mare e unirti ai pirati di Barbabianca?»

«vedo che sei ben informato»

«le informazioni viaggiano in maniera veloce»

«la decisione di prendere il mare è stata improvvisa, neanch'io avrei mai pensato di salpare e viaggiare per il mondo»

«ti penti della scelta?»

«no, ne sono felice»

«sei felice di essere diventata un pirata?»

«viaggiando si vedono le cose sotto altri punti di vista» rispose lei accennando un lieve sorriso.

Da quando aveva iniziato a viaggiare a bordo della Moby Dick, vedeva e sentiva le cose sotto molti punti di vista.

Il ragazzo incappucciato si fermò e Sora lo imitò. Si potevano sentire delle voci, cosi come dei passi e il rumore metallico dei fucili che le guardie avevano con se.

«ora che si fa?» domandò, sussurrando, la pirata.

«cerchiamo di evitare scontri inutili» rispose la misteriosa figura «concentriamoci sull'obiettivo: eliminare i quattro capi zona e il loro capo»

Più facile a dirsi che a farsi, visto che dall'alto il soffitto crollò mentre delle fiamme apparvero in mezzo alla sala.

«brutti bastardi adesso ve la faccio pagare!» urlò colui che aveva provocato tutto quel casino «nessuno osa rapire uno della nostra ciurma!»

«addio piano furtivo» sospirò Sora mettendosi una mano in faccia.

«approfittiamo del caos creatosi e andiamo» suggerì il ragazzo per poi dirigersi verso il luogo interessato.

Con l'intrusione di Ace e Satoru arrivarono molte guardie, che però venivano messe fuori gioco dai due pirati, mentre Sora e l'incappucciato continuarono per la loro strada.

Più andavano avanti, più il rumore della battaglia diventata meno udibile alle loro orecchie. Si sentiva solo il rumore dei passi, provocati dalla corsa dei due.

A quel suono si aggiunse la suoneria del lumacofono che la figura incappucciata possedeva.

«che succede?» domandò lui, rispondendo alla chiamata.

«guai in vista. La Marina è entrata in azione. Attualmente stanno combattendo contro i pirati diretti verso la nave di Barbabianca, mentre alcuni cacciatori di taglie ne approfittano della situazione. Si è scatenato il caos più totale»

«la Marina? Gli altri saranno in pericolo se non ci sbrighiamo!» disse Sora «mi spiace, ma io vado avanti. Dobbiamo chiudere questa faccenda il prima possibile»

«un mom-...se ne è andata» sospirò il ragazzo.

La castana aveva ripreso a correre, decidendo di prendere il proprio lumacofono e contattare i propri compagni a bordo della nave.

The daughter of the wind - Colei che venne scelta dal cieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora