XXXIII capitolo

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I tre giorni di viaggi passarono in fretta, Sora si era molto avvicinata al trio che l'aveva tratta in salvo: Hack, Koala e Sabo. Stringendo con loro un buon rapporto d'amicizia.

«ecco, prendete questa» disse la filibustiera consegnando al biondo un lumacofono «è collegato direttamente con altri tre lumacofoni uguali che sono in possesso di due miei amici, anche loro pirati. Se dovesserò chiamare ditegli che sono stata io a darvelo e che non siete nemici»

«perché ce lo consegni?» domandò Koala.

«cosi da poterci tenere in contatto. Il terzo lumacofono è in mio possesso, perciò chiamate se avete bisogno» sorrise la ragazza «grazie di tutto, ma ora devo andare»

E salutando il trio, si allontanò dalla costa del Regno di Alabasta andando alla ricerca del proprio comandante.

La prima città in cui si poteva mettere piede era: Nanohana. Una città dove si poteva trovare di tutto: armi, frutta e pesci da altri mari, vestiti e moltre altre cose.

Sora, prima di mettersi per bene alla ricerca dell'asso, dovette cambiare vestiti per non dare nell'occhio e avvolgere l'alabarda in un tessuto per poterla camurare.

«iniziamo la ricerca dai ristoranti, sarebbe il primo luogo in cui andrebbe»

E fu cosi che iniziò la ricerca. Si recò in tutti i ristoranti della città, ma di lui nessuna traccia. Un fatto insolito.

«potrebbe essere già andato nella prossima città, oppure ancora non è arrivato...»

Si portò una mano al mento riflettendo su come continuare la caccia all'uomo. Più ci pensava, più non riusciva a trovare un idea.

La castana sospirò, decidendo alla fine di lasciare al caso. Doveva pur incontrarsi, prima o poi, no?

Cosi preferì di fare un giro per le varie vie di quella città, dando uno sguardo alle bancarelle che si trovavano in giro.

«in questo posto si trovano molte cose interessanti»

Borbottò la ragazza osservandosi intorno. In lontananza vide molta gente radunata davanti ad un locale, dalle loro espressioni sembravano preoccupati.

«chissà cosa sarà successo?»

Mormorò la giovane. Si stava per avvicinare ma tutta la folla se ne andò, subito dopo vide un Capitano della Marina entrare in quel locale.

«la Marina in un Regno del genere? Cosa staranno confabulando quelli là?»

La facenda si stava facendo strana, visto che un ragazzo con un cappello di paglia fece irruzione in quel stesso ristorante.

«un...cappello di paglia?» spallancò appena gli occhi, sorpresa «non sarà mica...»

Ci fu una calma improvisa, diverse persone erano rimase alquanto sbalordite dalla vista di due braccia che si allungavano e di un ragazzo che si era fiondato dentro il locale.

Il tempo era come immobile durante quella apparente calma, che avrebbe scatenato una tempesta subito dopo. Infatti dal stesso locale uscì Cappello di Paglia con la bocca piena di cibo, inseguito da Smoker, il quale era inseguito a sua volta da colui che stava cercando.

«Ace!» commentò prendendo parte all'inseguimento.

I passanti che gli vedevano si spostavano, non capendo cosa stava succedendo.

Si fermò un minuto per poter prendere la propria arma, ma appena sollevò lo sguardo intre davanti a lei erano scomparsi.

«e che diamine!» sbraitò nervosa «dove cavolo si saranno cacciati!?»

The daughter of the wind - Colei che venne scelta dal cieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora