XIX capitolo

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La vincitrice del girone A, dopo essersi liberata delle manette di agalmatolite, tornò nei sotterranei dove i concorrenti aspettavano il loro turno.

«Sora!» la chiamò Satoru andandole incontro «tutto apposto?»

«si, anche se non mi aspettavo una mossa del genere»

«l'importante è che sei passata in finale!»

«qualche notizia?» domandò la finalista mentre si allontanava insieme all'amico per non far ascoltare la loro conversazione.

«ancora no» scosse lui la testa incrociando le braccia al petto «nessun movimento sospetto tra i partecipanti o tra lo staff»

Un sassolino colpì la nuca del rosso, il quale si voltò portandosi una mano sul punto colpito. Stava per domandare chi fosse stato ma si zittì non appena riconobbe l'amico fuori dallo stadio.

«allora?» domandò Sora avvicinandosi alle sbarre di ferro che bloccavano l'uscita.

«dietro i vari rapimenti ci sono i capi zona, sembrano che le ragazze scomparse siano come una specie di regalo» iniziò a spiegare Satoshi «dalle informazioni che sono riuscito ad ottenere loro vogliono rapirti poco prima della finale»

«per poi portarti dal loro leader, se soddisfi i suoi gusti diventi la sua schiava personale, se no ti vendono alla casa d'aste che si trova a Sabaody» concluse un ragazzo avvolto in un mantello lungo.

«è lui chi è?» domandò Satoru guardando la figura incappucciata.

«troppo lungo da spiegare, ma anche lui sta cercando di porre fine ai rapimenti» sintetizzò Satoshi «adesso vado ad informare oyaji, fate attenzione»

Lui e l'altro sparirono poco prima che due guardie si avvicinarono al rosso e a Sora per fargli allontanare dalle sbarre. La ragazza osservava nella direzione in cui la figura misteriosa era scomparsa. Sentiva che si sarebbero rincontrati.

«signori e signore eccoci al quarto incontro: Satoru, Il Caotico versus Karl Drows!»

Entrambi i concorrenti fecero il loro ingresso sul ring accolti dalle grida tifose dei spettatori.

«chi avrà la meglio? Il compagno della vincitrice del girone A o il bracconiere avido di soldi?» domandò Rondy «che lo scontro cominci!»

Al suono del gong Satoru partì all'attacco, con l'intenzione di porre fine allo scontro in fretta, caricando la mano destra chiusa a pugno colpendo l'avversario in pieno petto e farlo indietreggiare.

Karl aveva il busto coperto da un armatura, ma anche cosi sentì l'urto causato dal colpo.

«non credere che basti un pugno per mettermi fuori gioco» commentò il cacciatore estraendo la spada che aveva legata al fianco «fatti sotto piratuncolo»

Satoru dovete mettere i guanti non potendo bloccare l'arma a mani nude. Non aspettò un secondo in più e tornò all'attacco bloccando gli affondi di Karl con la parte di metallo situato sul dorso della mano e sferrare pugni con la mano libera.

«non sei poi tanto male» disse Drows facendo un salto indietro per schivare il colpo «ma sarò io a vincere»

«a te piace lottare con le spade, ma cosa succede se essa si rompe?» domandò il pirata indicando la lama «per uno spadaccino avere una crepa sulla spada e simbolo di disonore, no?»

Il cacciatore spostò lo sguardo sulla propria arma, mossa di cui Satoru ne approfittò per posizionarsi: una gamba piegata leggermente all'indietro, un ginocchio piegato, il busto girato, una mano davanti al viso mentre l'altra accanto al fianco e gli occhi chiusi.

The daughter of the wind - Colei che venne scelta dal cieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora