XL capitolo

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«normalmente a una rivelazione del genere bisognerebbe restare sorpresi, shockati, sconvolti...»

«lei sembra averla presa...bene?»

Il gruppo che aveva assistito alla conversazione tra la nipote e il nonno, adesso era riunito in una stanza a discutere di ciò che hanno appreso.

«proviamo a guardare la cosa del suo punto di vista: esistono isole nel cielo, giganti, mostri marini, frutti che danno delle capacità uniche, giganti....perché mai non dovrebbe esistono Dei e reincarnazioni?»

«mettendola sotto questo punto di vista, devo darti ragione»

Ormai Sora si era "rinchiusa" sul terrazzo, dove di solito Dragon ci passava il suo tempo.

«so che potrebbe sembrare difficile comprendere, ma ciò che ti ho detto è la pura verità. Non volevo mentirti e tenerti all'oscuro di tutto ciò...ma tu dovevi vedere il  mondo, iniziare a scoprire nuove cose ed emozioni....»

Disse il vecchio anziano raggiungendo la nipote.

«se restavo sull'isola, la verità non sarebbe venuta a gala e non avrei scoperto chi sono per davvero...» commentò lei «ma perché proprio io e in questa epoca? In passato, prima di me, c'erano stati altri fruttati molto più abili e più potenti di me!»

«ma tra tutti i tuoi predecessori, solo tu hai preso la via della pirateria e dell'illegalità, piuttosto che seguire una strada legale e sicura. Solo tu hai deciso di lottare ogni giorno per continuare a vivere e vedere l'alba del giorno che deve ancora venire. Sono queste ragioni che il tuoi vero potere si risveglierà, e quando succederà sarai tu a decidere per quale causa usarlo»

Il rumore di passi alle loro spalle, fece voltare i due, vedendo che si trattava del capo dell'Armata Rivoluzionaria.

«Dragon-san, permettimi di ringraziarti per aver accettato la mia richiesta»

«dovevo pur restituirti il favore che tu mi facesti tanti anni fa»

«mi sorprendi sempre più, nonno» Sora alzò lo sguardo vedendo che il calore e la luce del Sole aveva lasciato il posto alle stelle e alla Luna.

«ho fatto preparare delle stanze dove potette riposare»

Una forte raffica di vento, soffiò addosso alle tre figure mentre dal cielo iniziarono a cadere delle gocce d'acqua. Nell'aria c'era odore di tempesta, ma non solo, e la filibustiera lo percepiva molto bene. Talmente bene che un senso di dolore, tristezza, angoscia e paura si fece largo in lei. Facendole provare un brivido lungo la schiena.

Quella notte, con il rumore della tempesta di sottofondo, la ragazza non riusciva a riposare bene. In quanto fece un incubo occupava la sua mente, che di solito era serena.

Sogno

Fluttuare nell'oscurità e nel nulla, venendo poi circondata da piccole finestrelle piene di luci e di voci, era alquanto...strano.

In quelle finestrelle si poteva vedere il verde della natura, il suono di un ruscello e di una cascata, le risate di bambini, il pianto di neonati, le grida di dolore, le urla di terrore, il canto di una sirena, le onde contro gli scogli, le esplosioni...

Era un susseguirsi di suoni, rumori, ricordi.

Pian piano, l'oscurità venne completamente spazzata via da quelle finestrelle per poi fare ritorno al nulla.

Il silenzio e il buio tornarono padroni, se non fosse per una fiamma che traballava e si affievoliva sempre più. Diventando sempre più piccola.

The daughter of the wind - Colei che venne scelta dal cieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora