V capitolo

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Dopo essere stata a recuperare e scusarsi per il comportamento di Kim e Rey si diresse verso la locanda di Lily.

Qualche ora prima

La castana, che stava dormendo beata, fu svegliata di soprassalto da dei pugni contro la porta di legno della propria stanza. Tutti sull'isola sapevano bene che la ragazza odiava essere svegliata in malo modo, ma quando succedeva c'era sempre qualcosa che non andava.

Una volta in piedi aprì la porta della camera, guardando di traverso Satoru.

«cosa diamine succede!?»

«Kim e Rey...» iniziò a parlare il rosso, mentre riprendeva fiato, con il fiatone «non sono in camera loro»

A quelle parole la giovane chiuse la porta in faccia all'amico per potersi cambiare, per poi uscire e correre al porto, seguita dal rosso e da Satoshi. Sentì in lontananza delle voci e delle risate provenire dal ponte della nave dei pirati di Bababianca.

«portate due barili di sake il più presto possibile» disse ai due compagni per poi  salire a bordo dell'imbarcazione, utilizzando la corda che era legata al bordo della nave, sentendo che i bambini la chiamarono strega «chi sarebbe una strega?»

La ragazza vide l'espressione che i due marmocchi avevano fatto. Si scusò, inchinandosi, per il  loro comportamento. Prese Kim e Rey per l'orecchio lanciandoli oltre il punto in cui era salita, sapendo che sarebbero stati presi a volo da Satoshi e Satoru, per poi regalare due barili di sake come segno di scuse. Fatto ciò se ne andò, allontanandosi dal porto, con uno sguardo arrabbiato.

Adesso

Una volta arrivata, entrò nel locale ancora chiuso, guardò in maniera severa i due bambini seduti ad un tavolo con un bicchiere di succo davanti e una mela a testa. Allo stesso tavolo erano seduti Satoshi e Satoru mentre Lily, la locandiera, si trovava dietro al balcone intenta a lavare dei piatti.

«vi rendete conto della gran cavolata che avete fatto!?» tuonò la ragazza arrabbiata «vi avevo detto di non infastidire quei pirati! Già ieri avete chiesto gli autografi di Ace Pugno di Fuoco e Marco la Fenice, saltando scuola insieme agli altri per farvi raccontare le avventure che hanno affrontato. Vi ho lasciato stare perché non capita tutti i giorni che la ciurma di uno dei Quattro Imperatori, come Barbabianca, arrivi sull'isola. Ma avete minimamente pensato a cosa vi sarebbe potuto succedere? Potranno avere delle facce simpatiche, ma rimangono pur sempre dei pericolosissimi pirati!»

Per tutto il tempo che la ragazza stava sgridando Rey e Kim, che mantenevano lo sguardo basso, usava un tono severo e arrabbiato. Dopo che Sora aveva smesso di rimproverare i due bambini nel locale calò un totale silenzio il quale, però, venne interrotto dai singhiozzi del biondo e del moro.

«siete in punizione, ora andate in camera vostra» disse Sora guardando i due piccoli alzarsi e salire le scale, che erano nascoste dietro ad un muro, fino a quando non sparirono dalla sua visuale «se provate a dire che sono stata troppo severa vi cambio i connotati. Se non venivano rimproverati per bene avrebbero continuato a fare di testa loro finendo per asfissiare quei pirati che, infastiditi, li avrebbero uccisi.»

I presenti nel locale non dissero niente, sapendo che la ragazza aveva ragione ma che era anche arrabbiata per il malo modo in cui era stata svegliata. Quest'ultima sospiro, alzandosi e andandosene sulla spiaggia situata più a Est dal porto.

«prevedo che sarà una giornata del cavolo!»

Sbuffò la ragazza mentre si massaggiava le tempie. Aveva dormito poco visto che, per la maggior parte della notte, si era rigirata nel letto non riuscendo a prendere sonno. Solo poco prima delle luci dell'alba era riuscita ad addormentarsi, ma poi venne svegliata di soprassalto....per non parlare del fatto che aveva saltato la colazione, ed ora si trovava ad allenarsi a stomaco vuoto, stanca e con la voglia di fare cose produttive pari a zero.

The daughter of the wind - Colei che venne scelta dal cieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora