Il treno sbuffava, il sole stava quasi per tramontare. Un vociare rimbombava per tutto il vagone, ed un odore stucchevole di cioccolato aleggiava nell'aria. Luna si sedette sul sedile accanto al finestrino, così poteva ammirare le colline, i laghi e l'erba verde bagnata. Aveva passato un'estate noiosa e lenta, a leggere libri sulle rune antiche nel giardino e a pensare all'anno successivo ad Hogwarts. Suo padre le aveva comprato delle graziose scarpe blu, con un fiocco dorato e in cuor suo sperava di non perdere anche queste per i corridoi di Hogwarts. Dal lato opposto dei suoi sedili, c'era Draco Malfoy, che sembrava stesse discutendo di qualcosa di veramente importante.
"Rune Antiche! Oh beh, scommetto che sarà noiosa quasi quanto le altre materie..."
Luna sentì Draco lamentarsi e criticare chiunque o qualsiasi cosa, come suo solito. Era davvero stufa di sentire la gente parlare e lamentarsi ed anche stufa di sentire i ragazzi del primo anno gridare concitati. A volte pensava di essere insofferente verso tutti i suoi coetanei. Con la coda dell'occhio vide Malfoy andare nell'altro vagone, correndo velocemente. Per un momento si chiese dove stesse andando, il momento dopo si chiese perché le importasse così tanto dove andasse Draco. Dal primo giorno in cui Luna mise piede ad Hogwarts, non si fece molti amici. Tutti la consideravano stramba, fuori dal comune e a volte davvero fuori di testa. D'altro canto Luna stava benissimo anche da sola, almeno questo Luna ripeteva spesso a se stessa.
"Oh scusami! Sono veramente sbadata, perdonami, non volevo..."
Luna girò di scatto la testa, curiosa di vedere chi stesse parlando. Vide davanti ai suoi occhi una ragazza paffuta, dagli occhi cerulei e i capelli castano chiaro, arruffati e senza un ordine preciso. Pensò subito che avesse una faccia affidabile. Per terra c'erano un ammasso di vestiti in ordine sparso, e qualche caramella qua e là...
"Scusami davvero, a volte non so dove ho la testa!"
"Tranquilla, non ci avevo nemmeno fatto caso." Disse Luna con voce pacata. La ragazza senza dire nulla si sedette accanto a lei e inizio a mettere in ordine frettolosamente i vestiti nella sua valigia. "Sono Karina, Karina Redwood." - disse la ragazza. "Oh piacere, Luna Lovegood." "Non ricordo di averti mai visto a lezione" - aggiunse Karina. "Oh si ecco, probabilmente non mi hai notato." Stesero in silenzio per tutto il resto del tempo fino all'arrivo ad Hogwarts.
Il cielo era già pieno di stelle quando arrivarono ad Hogwarts e Luna non si sentì più i piedi, ormai stretti nelle scarpe blu. Karina, che sembrava sempre presa da una certa fretta, si alzò con una certa goffaggine, cercando di uscire dal vagone in modo sbadato. Luna pensò che ci fosse una certa simpatia nel modo in cui si muoveva. "Ci vediamo in sala grande!" disse Karina, per poi sparire. Luna prese i libri e si diresse fuori dal treno, presa dai suoi pensieri. Mentre camminava verso la carrozza sentì uno scossone alla spalla destra, si girò e vide Draco. "Guarda dove metti i piedi, Lunatica!" aggiunse con un tono stizzito. Non fece nemmeno in tempo a rispondere che Malfoy era già lontano da lei...
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Mughetto, Muschio e Rune Antiche.
FanfictionLei e Draco erano simili, ma in modi differenti. Quando lei entrava in una stanza tutti si giravano a guardarla, ma non perché fosse bella o particolarmente affascinante, ma perché era buffa, lunatica, strana. Draco invece, veniva guardato per il su...