Sei davvero sbalorditiva!

32 1 0
                                    

Draco sembrava irrequieto e si mise a picchiettare la scrivania con le dita.
"Ma come facciamo a rimetterlo al suo posto?" Chiese Draco, voltandosi verso Luna.
"Questo non lo so ancora. Usciamo di qua e pensiamo ad un piano." Rispose Luna, mettendo ordine nella sua borsa.
La debole luce del pomeriggio attraversava le finestre dai vetri colorati e nella biblioteca regnava un silenzio sovrumano. Draco annuì, senza proferire parola e si alzò dalla sedia, aggiustandosi il collo della camicia. Luna e Draco si diressero verso l'uscita della biblioteca quando Jamie Campbell, una ragazza Serpeverde del quinto anno, salutò Draco alzando la mano e ridacchiando. Draco ricambiò con un sorriso di circostanza, alzando la mano per ricambiare il saluto. Luna si sentì contrariata, ma non seppe dire a sé stessa se ciò che provava fosse gelosia o semplice insofferenza per i suoi coetanei.
Fuori dalla biblioteca, il corridoio era semivuoto. Un gruppetto di studenti Grifondoro del quarto anno, seduti su una panchina di pietra si prendevano gioco di Brian Costigan, un ragazzino Grifondoro del primo anno. Gli schiamazzi rimbombavano per tutto il corridoio. "Andiamo verso il ponte coperto." Disse Draco, voltandosi verso Luna. "Non voglio stare in questo castello pieno di idioti altri cinque minuti." Aggiunse Draco, aggrottando le sopracciglia. I due camminarono verso il ponte, incrociando gli sguardi di quasi tutti gli studenti e studentesse.
Arrivarono alla fine del ponte coperto e si sedettero su una panchina accanto ad un abete, dove nessun studente o studentessa passava da lì a quell'ora. Si udiva un gracchiare di corvi e un vento fresco autunnale spostò i capelli di Luna, che si aggrovigliarono in modo disordinato.
Draco prese una sigaretta dalla tasca destra del pantalone e la mise tra le labbra. Luna lo guardò sorpresa e confusa. "Fumi?" Chiese Luna, guardando i corvi volare nel cielo. "Beh, cosa ti sembra?" Rispose Draco, mentre tirava fuori dalla tasca sinistra un pacco di fiammiferi neri. Accese un fiammifero e si accese la sigaretta, buttando il fiammifero per terra. Teneva la sigaretta tra l'indice e il dito medio della mano destra e sembrava che fumasse da sempre. Luna si chiese se lo sapesse qualcuno. "Ne vuoi una?" Chiese Draco, porgendo il pacco di sigarette a Luna, che declinò la richiesta. Draco fece spallucce.
"Ho un piano. Potrebbe funzionare." Disse Luna, guardando Draco. "Il signor Gazza ha sempre le chiavi della zona proibita. Possiamo somministrargli un distillato soporifero, rubare le chiavi, entrare, mettere a posto il libro e rimettere le chiavi al loro posto." Concluse Luna, muovendo  nervosamente i piedi. "Beh, perfetto, ma come glielo somministriamo un distillato soporifero?" Disse Draco, facendo un tiro alla sigaretta. "Per questo mi servi tu. Il dormitorio dei Serpeverde è vicino al posto dove di solito Gazza fa la guardia. Potremmo provare con dei dolcetti alla fragola, ma dall'ultima volta Gazza non si fida più. Invece, dirai di aver trovato della Felix Felicis e la dimenticherai vicino al suo ufficio. Gazza ci crederà e la berrà, ma non sarà fortuna liquida, ma distillato soporifero."
Luna parlò tutta d'un fiato, senza fare pause, guardandosi i piedi per tutto il tempo. Draco fece un ultimo tiro alla sigaretta e la spense, buttandola per terra. "Devo ammettere Lovegood, che è un piano niente male. Ma come fai ad essere certa che Gazza la berrà?" Rispose Draco, ridendo in modo beffardo. "Ne sono più che convinta. Tu devi parlare ad alta voce ed essere convincente. Io penserò a preparare il distillato soporifero. Le due pozioni sono trasparenti e impossibili da distinguere ad occhio nudo. Mi servirà qualche ingrediente." Disse Luna, scrivendosi degli appunti su un quaderno blu. Draco la guardò confuso e stupefatto. "Sei davvero sbalorditiva, Luna Lovegood!" Disse Draco, scoppiando in una risata fragorosa.

Mughetto, Muschio e Rune Antiche.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora