Supernova.

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Quando Luna arrivò nella Sala grande, era piena zeppa di studenti del primo anno. Con i capelli arruffati ed una faccia stanca, si sedette dove trovò un posto vuoto. Accanto a lei c'era Karina, aveva le gote rosse ed un sorriso a 32 denti stampato in faccia. 

"Ciao Luna! Che cos'hai in mano?" Disse Karina. Luna poggiò il libro che aveva in mano e sorridendo le disse: "Un libro sulle stelle, adoro l'astronomia. E' una delle mie materie preferite, insieme ad antiche rune, storia della magia..." Luna iniziò ad elencare tutte le materie e Karina iniziò a ridere vigorosamente - "Beh, non ne hai mancata nemmeno una!" La risata di Karina risuonava per tutta la sala grande, facendo voltare chiunque. Luna guardò la toga di Karina, e per la prima volta fece caso al fatto che era una Grifondoro. Non seppe dirsi il perché, ma non l'avrebbe mai detto. Davanti a Luna vi era un piatto di pasticcio di carne e delle carote, ma Luna non toccò nulla e non mangiò affatto. Aveva lo stomaco in subbuglio, come se le avessero dato un pugno in pancia. Karina la guardò stranita e continuò ad abbuffarsi, noncurante di tutto e tutti attorno a lei. 

Karina e Luna parlarono di storia della magia, del Quidditch e di pozioni, perdendo la cognizione del tempo, a tal punto che la sala grande divenne quasi del tutto vuota.

"Astronomia!" disse Luna - "Ho lezione di Astronomia!"

Prese i libri che erano sul tavolo e con aria disperata uscì dalla sala grande, quasi correndo. Arrivò con il fiatone alla torre di Astronomia, con la toga fuori posto e i capelli scompigliati. Entrò, sperando che nessuno la notasse, e si sedette al primo posto.

"Lovegood, non è da te arrivare tardi a lezione." - disse la professoressa Sinistra - "Mi scusi professoressa." Disse Luna. La sua faccia era paonazza dalla vergogna. Due posti più in là alla sua destra, era seduto Draco Malfoy. Scriveva su un foglio di carta, totalmente fuori dal mondo e disinteressato alla lezione. 

"Il termine nova, che significa "nuova" in latino, si riferisce a ciò che appare essere una nuova stella brillante nella volta celeste" - mentre la professoressa Sinistra spiegava, Luna per la prima volta non riuscì ad ascoltare, la sua mente vagava e aveva lo sguardo perso nel vuoto. Girò la testa di scatto alla sua destra e vide Malfoy con la testa chinata in avanti e il ciuffo biondo avorio coprirgli gli occhi grigi. Ad un tratto Draco si girò verso di lei e la guardò per un nanosecondo, per poi tornare ad essere di nuovo totalmente distratto. 

Luna sentì lo stomaco gorgogliare, e non seppe dire se era per il pasticcio di carne che non aveva mangiato, o se fosse stato qualcos'altro. Quando la lezione terminò, Luna era turbata, ma non seppe dire esattamente quale fosse la causa del suo turbamento e questo, la turbava ancora di più. 

Uscì dalla torre di astronomia e guardandosi i piedi, vide che le scarpe blu si erano macchiate. Come ogni pomeriggio, Luna andò verso la foresta, dove di solito dava dai mangiare ai Thestral, oppure restava sdraiata sull'erba a guardare il vento che muoveva le foglie, e a volte stava così per ore. Le capitava spesso di pensare a sua madre, di pensare alla sua risata, al profumo di fragole che aveva. Si chiedeva spesso se fosse stata la morte di sua madre a renderla così, così "lunatica" come la chiamavano. 

Mughetto, Muschio e Rune Antiche.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora