Le scale erano umide e una forte luce proveniva dal piano superiore. Luna camminava lentamente, curiosa di sapere cosa l'aspettava nell'ufficio. Un rumore di metallo proveniva da sopra la testa di luna.
Arrivò nell'ufficio e con grande stupore notò tutte le piccole cose curiose che Silente teneva al suo interno. Una miriade di quadri erano appesi alle pareti ed un signore anziano in un dipinto salutò luna sorridendo, che ricambiò. Delle caramelle alla fragola erano sparpagliate sul pavimento vicino ad un tavolino e Fanny era appollaiata sul trespolo. "Oh, Lovegood" disse Silente. Indossava una tunica rosso scarlatto ed era seduto alla sua scrivania, di spalle. Si girò di scatto verso Luna. Stava mangiando una gelatina tuttigusti+1. "Perché mi ha chiamato professore?" Disse Luna, guardandosi intorno curiosa. "Beh, ecco, ho delle domande da farti." Disse Silente, aggiustandosi gli occhiali a mezzaluna. Luna lo guardò confusa e disorientata e si avvicinò alla scrivania.
"Vedi, ieri notte, mi hai detto che hai sentito un urlo." Aggiunse il professore, aggrottando la fronte e avvicinandosi verso Luna.
"Sì, ho sentito gridare." Silente si alzò, e andò al centro della stanza, cercando qualcosa tra gli scaffali della sua libreria.
'"Vedi Luna, nessuno ha urlato ieri notte. Solo tu hai sentito urlare." Il professore guardò Luna, mentre prendeva un libro dallo scaffale in modo distratto. Luna sgranò gli occhi, mettendosi una mano tra i capelli. Ciò che credeva fosse reale fino a poco fa, le sembrava una bugia. Credeva di averle sentite davvero quelle grida. Era certa che non stesse sognando. "Vedi Luna, non sei impazzita del tutto ancora, puoi stare tranquilla." Rise Silente. "Non era un sogno, era reale. Qualcuno ha compiuto su Julie Davies un antico maleficio. E non tutti sono in grado di sentire quello che hai sentito tu. Vedi, ho sempre creduto tu fossi una strega particolare. Una strega con doti... Doti che nessuno ha." Luna aggrottò la fronte, poggiandosi alla scrivania con la mano. "Non tutti hanno sentito quello che ho sentito io?" Aggiunse Luna. "Vedi Luna, la magia è una cosa meravigliosa. Capace di creare cose straordinarie... Ma anche capace di infliggere molto dolore. Alcuni maghi e streghe hanno una sensibilità fuori dal comune e riescono a percepire cose che non tutti riescono a percepire." Disse Silente, mettendo a posto il libro tra gli scaffali. Luna si sentiva spaesata e senza certezze.
"Ti spiegherò con calma cosa sta accadendo. Adesso purtroppo devo andare."
Il professore svanì e Luna rimase sola nel suo ufficio. Aveva più domande di prima. Scese le scale dell'ufficio di Silente, chiedendosi ancora una volta come sarebbe andata a finire.
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Mughetto, Muschio e Rune Antiche.
FanfictionLei e Draco erano simili, ma in modi differenti. Quando lei entrava in una stanza tutti si giravano a guardarla, ma non perché fosse bella o particolarmente affascinante, ma perché era buffa, lunatica, strana. Draco invece, veniva guardato per il su...