La pioggia bagnava il viso di Luna, mentre correva verso la serra di Erbologia, il punto più coperto vicino casa di Hagrid. Si poggiò al muro, mettendosi una mano tra i capelli fradici. Vide qualcuno da lontano avvicinarsi a lei.
"Luna?" Era Draco. "Che ci fai qui a quest'ora?" Il tono di Draco sembrava sospetto e poco amichevole. "Oh, ero da Hagrid." Draco fece una smorfia disgustata e Luna sembrò infastidita. Pochi secondi dopo il viso di Draco cambiò, accennando un sorriso. "Non voglio stare in questo castello altri dieci minuti. Che ne dici di andare ad Hogsmeade?" Disse Draco. Luna strabuzzò gli occhi, quasi non potendo credere a ciò che aveva sentito. "Ma piove ed è... Tardi." Aggiunse Luna. "Beh, io ho un ombrello e abbiamo ancora un'ora." Draco sorrise, questa volta un sorriso aperto, sincero. Luna si chiuse tra le braccia e annuì con la testa. I due si incamminarono sotto la pioggia, sotto l'ombrello nero di Draco dall'impugnatura in argento.
Vi era un silenzio surreale e l'unico rumore presente era quello della pioggia che batteva sulle foglie. I due camminarono, senza proferire parola. Draco si schiarì la voce. "Beh, Lovegood, sarei curioso di sapere perché giri sempre con un'infinità di libri addosso." Aggiunse Draco sarcastico. Luna sorrise. "Mi sento al sicuro con i libri, come se avessi l'intero universo tra le mani." Draco la guardò con una smorfia e poi sorrise. "Ora capisco perché ti chiamano Lunatica." Rise Draco. Luna lo guardò, facendo spallucce. Erano quasi ad Hogsmeade, quando Luna alzò lo sguardo e lo osservò, facendo attenzione a non farsi notare. Il ciuffo biondo avorio copriva l'occhio grigio e le labbra rosee erano accennate in un sorriso. Luna arrossì, girandosi, mentre tanti pensieri riaffioravano. Lo trovava bello, di una bellezza fastidiosa, insolita, misteriosa. Cacciò via quei pensieri in fretta, quasi come se se ne vergognasse.Arrivarono ad Hogsmeade ed entrarono spediti ai Tre Manici di Scopa. Il pub era quasi deserto. Si sedettero al primo posto va e Luna poggiò i libri sul tavolo. "Un'acquaviola per me." Disse sommessamente Luna. Draco ordinò una burrobirra e lanciò un'occhiata ai libri di Luna ed uno in particolare catturò la sua attenzione: "I misteri delle rune." "Vedo che ti interessano molto le rune" aggiunse Draco tagliente. "Oh sì, faccio delle ricerche. L'hai detto tu che sono lunatica." Rispose Luna. Draco sorrise e lanciò uno sguardo al libro, uno sguardo incuriosito e sospettoso al tempo stesso. Luna squadrò il viso di Draco e per un attimo si chiese come mai si interessasse tanto ai suoi studi sulle rune. Luna sorseggiò la sua acquaviola, guardando negli occhi Draco, che fece lo stesso. Era la prima volta che si guardavano negli occhi e ciò che sembrò un'eternità, in realtà durò due secondi. "Lo fai spesso?" Disse Draco. "Spesso cosa?" Rispose Luna. "Guardi spesso le persone negli occhi?" Draco sorrise in modo ammiccante. Luna si pietrificò, stringendo il bicchiere tra le mani. "Beh, no, non lo faccio quasi mai." I due sorrisero, e per un secondo, solo per un secondo, il pub, il tavolo, le luci, la pioggia sparirono e rimasero solo loro due...
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Mughetto, Muschio e Rune Antiche.
FanficLei e Draco erano simili, ma in modi differenti. Quando lei entrava in una stanza tutti si giravano a guardarla, ma non perché fosse bella o particolarmente affascinante, ma perché era buffa, lunatica, strana. Draco invece, veniva guardato per il su...