Evanesco.

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Mentre Luna camminava per i corridoi di Hogwarts verso l'aula di Trasfigurazione, vide Draco davanti a lei, che andava nella sua stessa direzione. Quando Luna entrò nell'aula era già piena, come sempre, si sedette in prima fila. Draco, invece, si sedette a pochi metri da lei alla sua sinistra accanto a William. Un gatto soriano attraversò l'aula, per poi tramutare nella professoressa McGranitt. "Silenzio prego!" tuonò la professoressa. Luna la osservò e pensò che nonostante l'aspetto severo e il suo sguardo costantemente in grado di giudicarti, sapesse come incoraggiare i suoi studenti. Il silenzio calò nell'aula. "Oggi impareremo l'arte di far svanire le cose, di far diventare le cose in non-cose. L'Evanescenza è moderatamente difficile ed è considerata una delle trasfigurazioni più complicate, quindi vi avviso, non prendetela con leggerezza. " Un ragazzo dei serpeverde iniziò a ridacchiare. "Ti fa ridere, Wallace?" aggiunse la professoressa. "No, signora." Il ragazzo arrossì.

Mentre la McGranitt parlava, Luna si accorse di essere osservata. Si girò alla sua sinistra e vide Draco che la guardava, ma appena Draco si accorse che Luna fece altrettanto, si girò dall'altro lato. Luna sentì lo stomaco gorgogliare, ma non dalla fame. Draco ridacchiava e borbottava con William e Luna avrebbe dato qualsiasi cosa pur di ascoltare ciò che avevano da dirsi.

"Oggi vi insegnerò l'incantesimo Evanesco, l'incantesimo principale di Evanescenza. Guardatemi e non distraetevi." Luna prese appunti e non distaccò lo sguardo nemmeno per un attimo. Ciascuno degli studenti aveva un oggetto diverso davanti a loro. "Il vostro compito è di far svanire l'oggetto che avete davanti a voi. Seguite i miei movimenti." Luna prese la sua bacchetta in legno di noce e la agitò seguendo tutti i movimenti. Sbirciò Draco con la coda dell'occhio e si rese conto di come fosse poco portato per trasfigurazione. "Maledetto uccello!" sussurrò Draco infastidito, poiché non riusciva a far svanire l'uccello davanti a lui.

"Evanesco!" disse Luna agitando la bacchetta, e la farfalla davanti a lei svanì. "Notevole Lovegood, davvero notevole!" disse la McGranitt. Luna sorrise, e tutti gli studenti la guardarono colmi d'invidia, tutti eccetto uno, Malfoy, che la guardò quasi sorpreso e soddisfatto. La lezione finì e la McGranitt prese da parte Luna per chiederle se desiderasse prendere lezioni private di trasfigurazione. Era evidente, sia alla McGranitt che a molti altri professori di Hogwarts, che Luna fosse una strega molto in gamba per la sua età. "Oh, mi farebbe molto piacere professoressa." disse Luna stranita ma soddisfatta. Mentre usciva dall'aula, si sentì chiamare. "Lovegood!" Luna si voltò e vide Draco che correva verso di lei. "Lovegood, avrei un favore da chiederti." "Un favore?" disse Luna. "Mi suona quasi ridicolo dirlo ma, ho bisogno di lezioni private di trasfigurazione. E tu sembri la più brava in questo." "Lezioni di Trasfigurazione? Sarebbe un onore insegnare a Draco Malfoy" aggiunse sarcastica Luna "credevo fossi abbastanza bravo." "Beh no, non quanto dovrei almeno. Ti prego di evitare almeno questo tuo tono sarcastico, è già abbastanza imbarazzante così." rispose prontamente Draco. "Beh, fra un'ora in biblioteca allora." Luna andò via senza salutare Draco, che rimase a fissarla fino a quando non girò l'angolo.

Luna si incamminò, con la faccia infuocata. Decise di andare in biblioteca a studiare, per decifrare quella frase in alfabeto runico della notte prima. Nelle scale si imbattè in Leila che la rincorse. "Dove vai Luna?" le chiese curiosa. "In Biblioteca" rispose Luna. "Potremmo uscire, prendere un po' d'aria fresca, non credi?" le chiese frettolosa Leila. "Ehm sì, ma ho una ricerca importante da fare" rispose Luna in modo celere, e salutò Leila sgusciando via.

Arrivò in biblioteca, che era quasi deserta, e si mise a cercare per la sezione "Rune antiche". Prese dal secondo scaffale un grosso volume impolverato dalla copertina Blu topazio, intitolato "Come decifrare l'alfabeto runico" e un altro libro dalla copertina rosso scarlatto intitolato "I misteri delle rune". Si sedette in una scrivania vuota ed iniziò a sfogliare, prendendo dalla tasca il foglietto accartocciato...



Mughetto, Muschio e Rune Antiche.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora