/CAPITOLO 37/

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Allora... eccoci qui.
Scusate per l'enoooorme ritardo ahahah
Vi avvisò che questo capitolo è parecchio lungo e pieno di colpi di scena🤭
Lasciate una stellina🌟
E fatemi sapere cosa ne pensate

Clarissa's Pov
Dopo la "discussione" ci mettemmo a letto per risposare.
Mi stesi e Peter si posizionò in mezzo alle mie gambe con la testa sul mio petto, come un bambino in cerca di coccole.

Mi stesi e Peter si posizionò in mezzo alle mie gambe con la testa sul mio petto, come un bambino in cerca di coccole

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Iniziai a passare la mano tra i suoi soffici capelli mentre lui si adagiava rilassandosi.
Era così frustrato ultimamente, che mi sentivo quasi male per lui.
Amavo Peter con tutta me stessa e saperlo in questo stato era terribile.
Avrei fatto di tutto pur di farlo stare meglio.

Peter's Pov
Il solo tocco da parte sua riusciva a calmarmi,  a spegnere le tempeste che avevo dentro di me e a far tacere i miei demoni.
Clary era tutto per me, e io avrei ribaltato l'intero universo se le fosse successo qualcosa.
Sarei stato disposto a tutto per lei.
Appena sentii la sua mano tra i miei capelli il coagulo che avevo nel petto si alleggerì.
Ogni volta con lei trovavo la pace.

Clarissa's Pov
Sentii i respiri di Peter farsi più costanti e capii che si era addormentato, sembrava un angelo.
Sorrisi spontaneamente a quella vista: i capelli scompigliati, le gote leggermente arrossate, il nasino all'insù, le palpebre accostate e la bocca appena socchiusa.
Finalmente anche io caddi nelle braccia di Morfeo e mi addormentai beata.
///
Fui svegliata all'alba da Peter che parlottava qualcosa di incomprensibile.
Mi stropicciai gli occhi, sbadigliai e guardai il ragazzo "Buongiorno piccola" disse
Sorrisi a quel dolce nomignolo e risposi "Ciao Peter"
Mi alzai lentamente e mi avvicinai, mi cinse i fianchi delicatamente e mi baciò le labbra.
Ero dipendente da quel tocco.
Ero dipendente da lui. Peter Pan.
Il bacio si fece più intenso e colmo di passione, mi afferrò le cosce e le avvolsi intorno al suo bacino.
Incastrai le braccia al suo collo, giocherellando con i suoi capelli; emise un gemito misto ad una risata. Poco dopo lo sentii camminare verso una parete opposta contro la quale mi fece posare la schiena.
In un attimo i nostri corpi furono spogli e lui si fece spazio al mio interno, accompagnato da un gemito strozzato; in risposta ottenne un mugolio da parte mia.

Le spinte si fecero più veloci e intense, mentre baciava e stuzzicava il mio collo lasciandomi dei segni violacei, io mi aggrappai con forza alle sue spalle graffiandole.
Sentivo il culmine avvicinarsi, e Peter se ne accorse a causa dei miei gemiti che divennero più sonori, era vicino anche lui...
Dopo poco venimmo esausti.
Mi prese in braccio e sentii il materasso a contatto con la mia schiena, lui si stese di fianco a me e mi fece posare la testa sul suo petto, mentre mi lasciava casti baci sui capelli.
///
Rimanemmo così fino al completo sorgere del sole, ci alzammo e ci preparammo per raggiungere l'accampamento e fare colazione.
Peter, evidentemente di buon umore, schioccando le dita fece comparire i pancake con lo sciroppo d'acero ricevendo dai Bimbi Sperduti, chiaramente felici, un applauso di approvazione.
Iniziammo a mangiare e nonostante le occhiate da parte di Thomas, James, Ethan e Noah la mattinata passò tranquillamente e con un clima positivo.

Take me to Neverland (Peter Pan Ouat)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora