/CAPITOLO 14/

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Clarissa's Pov
Passarono 3 giorni, tutto era tranquillo. Peter era sempre di buon umore.
Io invece ero, beh, a pezzi a causa della rottura con Oliver. Lui era l'unico punto fermo su quest'Isola, e lo avevo perso.
Le mie notti erano invase dagli incubi. Dormivo poco e mangiavo altrettanto.
Io e Giglio Tigrato eravamo sempre più unite, lei veniva tutti i giorni e per distrarmi mi portava a fare lunghe passeggiate, con l'autorizzazione di Pan ovviamente.
Ero appena tornata dalla cena, stranamente tranquilla, insomma, niente musica, nessuna festa. Mi cambiai e mi misi sotto le coperte, iniziai a tremare. Che freddo!
"Ehi ragazzina" questa voce, la Sua voce "posso entrare?" Wow, Peter che chiedeva il permesso.
"Si" dissi debolmente.
"Sai, i tuoi denti che battono si sentono fino al mio alloggio."
Alzai gli occhi al cielo.
"Come stai?" mi chiese dolcemente
"Mh" mi limitai a rispondere
"Hai freddo?"
"S-si"
"Okay"
Si avvicinò al mio letto, si sedette sul bordo e con uno schiocco di dita fece apparire una coperta di lana. Mi coprì premurosamente e mi sorrise. Poi con un dito mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, amavo quel gesto.
In un lampo era sotto con me sotto le coperte.
"M-ma Peter, c-che fai?" balbettai
"Rilassati okay?!" Ecco il suo tono sarcastico "dio, sei la prima con cui dormo senza fare nulla" sbuffò.
"Ma..." dissi trattenendo a stento le risate.
Passò un braccio dietro la mia schiena e mi abbracciò, facendomi appoggiare sul suo petto. Come mi mancava! Passò l'altra mano tra i miei capelli, come per tranquillizzarmi.
Io senza pensarci poggiai la mano sul suo petto e cominciai a disegnare dei ghirigori invisibili. Era tutto così naturale. Il suo petto si alzava e si abbassava con un ritmo costante, il mio lo raggiunge.
Stavo bene.
Purtroppo era solo la quiete prima della tempesta.

Oliver's Pov
Non riuscii a dormire quella notte.
Dovevo parlarle. Sapevo che era notte e probabilmente stava dormendo, ma ne avevo bisogno.
Così uscii dalla mia tenda diretto verso la sua. Feci per entrare, quando dalla finestra vidi un'immagine che mi spezzò il cuore.
No. No. No. E No.
Non poteva essere!
Clarissa a letto con Peter. Abbracciati in intimità.
Ecco cosa allora. A lei non importava nulla di me. Lei voleva solo Lui. Peter Pan, il meraviglioso Peter Pan.
Decisi di tornare nella mia tenda e in preda alla rabbia spaccai ogni cosa trovata sul mio cammino. Urlai. Peter aveva fatto un incantesimo del silenzio nelle nostre tende, nessuno avrebbe sentito, a meno che ovviamente io non avrei voluto, ed era l'ultima cosa per cui optai.
Non riuscivo a crederci.
Passai la notte in preda alla rabbia. Non dormii per nulla.
E finalmente la mattina arrivò. Dovevo affrontarla.

Clarissa's Pov
Mi svegliai ancora tra le braccia di Peter, e sorrisi. Per la prima volta dopo Oliver gli incubi erano spariti.
"Buongiorno" disse con lui con voce roca, era così sexy però. Mi morsi il labbro, e mi sentii in colpa per quel pensiero.
Scossi il capo e risposi "Buongiorno a te"
"Come stai?"
"Bene, m-molto bene Peter, grazie"
"Menomale" e mi lasciò un bacio sulla fronte.
Rimasi spiazzata.
"Alziamoci dai" disse autoritario
"Va bene. Ah Peter" ormai si era rassegnato. Non lo avrei mai chiamato Pan "Posso andare alla laguna?"
"Come l'altra volta?"
"No, mi faccio accompagnare..." sussurrai
"E da chi?" chiese lui.
"Beh non lo so, potrei provare a chiedere a Oliver..."suggerii. Il suo petto fece un balzo.
"Oliver mh? Convinta?"
"Massi Peter, ormai sono 3 giorni che non gli parlo"
Alzò gli occhi al cielo visibilmente contrariato.
"Va bene. Ma prima: la colazione" e apparirono dei pancake "Wow" esclamai.
"Mangia e poi vai, ma stai attenta"
"Grazie Peter"
Sorrise, si alzò e uscì dalla tenda.
Cercai Oliver, non lo trovai e decisi di andare sulla spiaggia, la nostra spiaggia. Infatti era lì.
"Ehi" dissi piano
"Oh come mai qui? Non sei impegnata con Pan" rispose con disprezzo
"Ma c-che dici? Oliver io sono qui per parlare con te. Volevo chiederti se ti andrebbe di accompagnarmi alla laguna..."
"Vacci da sola, anzi no, poi saresti in pericolo. Perché non ci vai con Pan? Eh? Scommetto che preferisci Lui giusto?!"
Ero senza parole.
"I-io..."
"Non fare finta di nulla. Vi ho visti sai?"
"Oliver..." mi avvicinai, si ritrasse.
"Non avvicinarti. Vai da lui, avanti."
"Adesso mi hai stancato" ero furente.
Un fulmine potente squarciò il cielo che fino a prima era sereno. Ero talmente arrabbiata da non farci nemmeno caso.
"Peter è venuta da me quando stavo male per colpa tua!" Urlai
"Lui c'era, tu no! Sai che ti dico? Me ne vado da sola alla laguna. Ah Oliver, un'ultima cosa: il tuo tempo per pensare è finito. Noi abbiamo chiuso!"
"Clary..."
"No. Per te non c'è nessuna Clary. Solo Clarissa Sharp d'ora in poi. Stammi lontano."
E me ne andai, dirigendomi verso la laguna.

Peter's Pov
Riuscii a sentire tutto da dietro i cespugli. La sua vera natura stava per svegliarsi. C'eravamo quasi. E poi, avrei vinto.

/spazio autrice/
Ciao genteee...
Vi informo del fatto che da qui in poi... beh, inizieranno i problemi ahaha💚
Bacii Allyy

Take me to Neverland (Peter Pan Ouat)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora