Clarissa's Pov
La mattina successiva mi svegliai presto. Nonostante fosse appena l'alba mi diressi verso l'alloggio di Peter...Una volta arrivata bussai
"Si?" rispose una voce roca
"Peter sono Clary, sto entrando" lui non ebbe il tempo di controbattere ed entrai...
Lo vidi seduto a gambe incrociate, con il gomito posato sul ginocchio e come se stesse pensando appoggiò il mento sulla mano, notai che era a petto nudo e non feci a meno di incantarmi senza rendermene conto.
Il respiro controllato invadeva il petto lievemente muscoloso, come un'espressione interrogativa sul volto.
I capelli scompigliati, gli occhi assonati e le guance arrossate, sorrisi incoscientemente. Era una visione mozzafiato, sembrava un bambino..."Che ci fai qui Clarissa?" mi chiese con voce roca del tipo "mi sono appena svegliato"
Era proprio sexy...
Scossi il capo per rimuovere quel pensiero.
"Beh i-io, ecco..." balbettai, dio com'era imbarazzante...
"Quindi?"
"Si ecco, sono qui per quello che hai detto ieri. Che mi avresti aiutata"
"Ah, capisco" si alzò e si avvicinò a passo lento e felpato mantenendo il contatto visivo.
Deglutii quando si trovò esattamente a un passo da me.
Indietreggiai fino a trovarmi con le spalle al muro. Merda.
Abbassai lo sguardo...
"Hai paura di me?" chiese con voce sensuale
"I-io..."
"Guardami quando ti parlo" ordinò. Mi prese il mento tra l'indice e il pollice e mi obbligò ad alzare gli occhi...
Incontrai i suoi, e come sempre, mi ci persi ma trovai anche un senso di tranquillità e pace.
Di rimando gli poggiai una mano sul petto scoperto.
Lui inclinò il capo alzando un sopracciglio e si avvicinò al mio orecchio "Allora?"
"No Peter..." risposi con un gemito strozzato
Sorrise sghembo.
"Dovresti piccola" e con la lingua cominciò a torturarmi il collo.
Alzai gli occhi al cielo dal piacere.
"Sai" disse mormorando contro la mia pelle "mi piace l'effetto che ho su di te... sento il tuo cuore battere all'impazzata come se stesse per esplodere"
E aveva ragione.
Ansimai.
Passò con la mano il contorno del mio braccio e con l'altra mi strinse il fianco
"I brividi che il mio tocco ti provoca"
Dio, mi sentivo in paradiso.Ma quella sensazione non durò a lungo
Peter's Pov
"Vedi dolcezza" e mi staccai, rimanendo a un passo da lei, "se ci tieni tanto va bene. Ti addestro" poi con tono autoritario continuai "ma dovrai fare esattamente quello che ti dico io e come ti dico io. Sono stato chiaro?"
Lei ansimava ancora leggermente e si limitò ad annuire.
"Bene Clarissa. Adesso vai a preparare la colazione, poi adempi alle tue mansioni sistemando le tende dei Bimbi Sperduti, farai la stessa cosa col pranzo e poi ti aspetto sulla collina nel primo pomeriggio. Puntuale mi raccomando. Odio i ritardatari." dissi.Clarissa's Pov
Nonostante non fosse successo niente di che ci misi un po' a riprendermi.
Peter mi faceva provare sensazioni così esplosive.
"Okay Peter" risposi.
Ero agitata, mi sarei allenata ad usare la magia. Pensare che a Londra ero una ragazza normale...
Una fitta di nostalgia mi invase, io stavo bene qui sull'Isola, con Peter, Felix, e i Bimbi Sperduti... ma, Sophia e tutti gli altri mi mancavano terribilmente.
"Tutto okay?" mi scrutò il ragazzo
"Oh.. si si. Scusa mi ero persa nei miei pensieri. Tutto bene. I-io ora vado che ho del lavoro da fare. A dopo Peter"
"A dopo" si limitò lui, accompagnando il saluto con un sorriso divertito.Mi diressi verso la foresta per raccogliere un po' di frutta quando mi accorsi che qualcuno mi stava seguendo. Tesi un agguato e sobbalzai alla vista di quel volto "Che cosa ci fai qui Darling?" sbuffai
"S-stavo facendo un giro" rispose l'oca in modo vago.
Alzai gli occhi al cielo, mi stavo innervosendo e non poco. Con forza le feci urtare il tronco di un albero con la schiena "Ahi" si lamentò.
"Che cosa vuoi? Non mentirmi." sputai amara
"I-io ti stavo seguendo okay. Ma era per sapere come stai. Insomma ho saputo di quello che è successo col p-pirata" disse tutto d'un fiato.
"Mh? E sentiamo, come l'hai saputo? Dubito te l'abbia detto Pan... quindi?"
"B-beh i-io..."
"Avanti oca giuliva parla" le intimai. Cominciavo ad arrabbiarmi.
"P-potrei aver visto t-tutto da dietro i cespugli" disse ansiosa.Sentii l'adrenalina e l'ira prendere il sopravvento, gli occhi si tinsero di un rosso acceso e l'albero dietro l'ochetta prese fuoco.
"Tu hai visto tutto e non hai fatto, né detto niente?" sbraitai "Potevi avvertire qualcuno o cercare di aiutarmi"
Lei abbassò lo sguardo e notai le lacrime rigarle il volto.
Seguii un attimo di silenzio.Un pensiero mi balenò in mente.
Ma certo! Che stupida sono stata.
Scoppiai in una risata glaciale. Ero furente.
"Sai, devo dire che in un primo momento ti ho creduto. Come ho fatto a non capirlo prima... dopo la festa sei sparita, e il giorno dell'aggressione eri lì. Complimenti piccola e insulsa Wendy. Bel piano elaborato" dissi.
"N-no, non è come credi... i-io..." e tentò di scappare. Alzai gli occhi al cielo scocciata e in un passo fui di nuovo davanti a lei.
Notai uno strano luccichio al suo collo, mi avvicinai e le strappai quello che pensavo essere un ciondolo.
Mi accorsi poi che era un fischietto dorato.
"Ecco quel particolare suono. Sapevo di non averlo immaginato."
"N-no Clary guarda c-che..." tentò di giustificarsi.
"Zitta tu! Non tentare si convincermi perché ti strappo il cuore e lo riduco in cenere."
Lei non rispose. Si limitò ad annuire e abbassare lo sguardo.
"Clary, i-io ero gelosa di te e di Peter. Insomma, prima per lui c'ero solo io. P-poi arrivi tu e stravolgi tutto. Non è giusto!"
disse piangendo.
"E tu, pensi che questo possa essere una scusa... oh no no no. Piccola Wendy, adesso andiamo a raccogliere la frutta per la colazione. Poi andiamo a parlare con Peter." risposi autoritaria "e non cercare di scapparmi perché giuro che la minaccia di prima è ancora valida." aggiunsi.
"Si..." annuì lei.Una volta raccolta la frutta, tornammo all'accampamento e preparai una macedonia per colazione.
/spazio autrice/
Ecco qui capitolo. Abbiamo un paio di colpettini di scena.
Che ne pensate??
Cosa credete succederà a Wendy? Come reagirà Peter?
Un kiss dalla vostra Bimba Sperduta Ally💚
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Take me to Neverland (Peter Pan Ouat)
FanficEra notte e Clarissa, una ragazza di 16 anni, era sotto le coperte quando un sospiro di vento la destò dal sonno... aveva lasciato la finestra aperta e un attimo dopo un ragazzo dall'aspetto quasi angelico giaceva nella sua stanza. Ella non era cons...