/INTRODUZIONE/

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Era notte e Clarissa Sharp, una ragazza di 17 anni, era a letto nella sua casa a Londra, quando si accorse dello spiffero di vento che entrava dalla finestra semi aperta.
Un attimo dopo dalla penombra generata dalla luce soffusa della lampada giunse una voce, quasi un sussurro: "Ma buona sera Clarissa"
A quelle parole la ragazza sussultò, pensando e sperando di aver immaginato tutto.
"Che c'è?" Continuò la voce profonda, quasi con tono sarcastico "Non è maleducato non salutare?"
A quel punto Clarissa si girò, tendando di mettere a fuoco e scorse un ragazzo abbastanza alto, sembrava sul metro e settanta, i capelli biondo cenere circondavano quel volto che sembrava angelico, al cui centro brillavano due occhi magnetici color smeraldo, sopracciglia definite, le gote leggermente arrosate e le labbra rosee.
Vestito di una giacca verde, fermata in vita con una cintura, pantaloni strappati in alcuni punti, lunghi stivali rovinati, come la giacca, e infine dei polsini che si abbinavano perfettamente al resto. Sembrava avere 18-19 anni.
Rimase senza parole per una manciata di secondi che le sembrarono ore, dopo essersi ripresa farfugliò:" Ma, ma c-chi sei? cosa ci-ci fai qui? io, ceh t-tu..."
Sul suo volto di formò un'espressione di finto stupore, e disse:" Oh, non mi sono presentato. Sono Peter. Peter pan"

Take me to Neverland (Peter Pan Ouat)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora