/CAPITOLO 62-3/

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un mese dopo, Settembre

Caro Peter,
la voragine che ho nel petto sembra cominciare a riempirsi sai?
Poco a poco si sta sanando ma manchi tu, sempre. Non credo potrà mai sanarsi del tutto senza di te.
Ormai passo le giornate tra la scuola, lo studio e sono sempre con Sophia, il suo ragazzo David e Sebastian, è una compagnia molto piacevole. Mi fa sorridere, ma mai come facevi tu...
Mi sono iscritta al club si scacchi, di lettura, di scrittura, ho iniziato a fare sport. Qualsiasi cosa pur di non avere del tempo libero in cui venire sommersa dai pensieri che, detto tra noi, mi conducono sempre a te. Ma è inutile, ci sono sempre quei momenti in cui sono da sola e inevitabilmente mi trovo ad affogare nella mia mente.

Tu. Tu. Tu.
Ci sei tu, ovunque.
Mi manchi Peter; sto cercando di voltare pagina e vivere la mia vita, ma la verità è che vorrei solo viverla con te. Tutto questo è così dannatamente difficile.
La cosa buffa è probabilmente tu mi avrai ormai dimenticata, avrai una nuova bimba sperduta al tuo fianco che riesca a farti felice come meriti, che conosca la meravigliosa persona che sei...
Nutro l'immensa speranza che tu tornerai da me e mi riporterai sull'Isola, così da poter stare finalmente insieme.

Tua per sempre Clary

Take me to Neverland (Peter Pan Ouat)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora