/CAPITOLO 32/🔴

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Clarissa's Pov
Uscimmo dal suo alloggio e una volta arrivati all'accampamento cominciai a preparare il pranzo: pesce grigliato e bacche.
La gioia dei Bimbi Sperduti.

Finito il pranzo seguii Peter sulla nostra collina e iniziammo ad allenarci.
Aveva ragione, sarebbe stato fino allo sfinimento.
///
Passarono 4 ore ed ero distrutta.

Dopo un'ultima serie di colpi finimmo uno di fronte all'altra, pochi centimetri dividevano i nostri volti.
Peter cinse possessivamente i miei fianchi avvicinandomi ancora di più a lui e all'orecchio mi sussurrò "Non hai idea di cosa mi fai" in un respiro.
Uno sciame di farfalle liberò nel mio stomaco, il cuore cominciò a pompare così forte da darmi l'impressione che sarebbe esploso, mi mancava il fiato.
Lui sorrise, e continuò "Lasciami renderti mia"
Poi mi baciò, con passione e irruenza, come quando non provi qualcosa da troppo tempo.
Le sue mani scesero sulle mie cosce e mi fece cenno di saltare.
Mi prese in braccio e gli allacciai le gambe in vita.
Schioccò le dita e ci smaterializzammo nel suo alloggio.
Mi adagiò dolcemente sul letto e si posizionò tra le mie gambe.

Incastrò il suo sguardo nel mio e chiese "Sei sicura?" Annuii, un po' intimorita, alla fine era la mia prima volta ed ero abbastanza spaventata

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Incastrò il suo sguardo nel mio e chiese "Sei sicura?"
Annuii, un po' intimorita, alla fine era la mia prima volta ed ero abbastanza spaventata.
Lui parve accorgersene e sorrise, si chinò e mi diede un lungo bacio come per tranquillizzarmi.

Lui parve accorgersene e sorrise, si chinò e mi diede un lungo bacio come per tranquillizzarmi

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Lentamente mi sfilò il top, e io feci lo stesso con la sua giacca.
Mi soffermai a guardarlo, era così bello.
Assegnò la medesima sorte ai pantaloni e agli slip.
In un attimo l'unica cosa rimasta a dividerci era la pelle.
Mi guardò ancora, cercando un'ultima conferma, sorrisi e lo baciai.
"Rilassati okay?" Mi disse con tono seducente.
Spostò le labbra sull'incavo del mio collo mentre con delicatezza entrò in me.
Sussultai dal dolore quando cominciò a spingere.
"Peter" ansimai; sentivo che si stava trattenendo.
Il dolore lasciò il posto al piacere e iniziai a gemere.
I nostri corpi si fusero mentre i gemiti risuonavano nella nostra bolla d'amore.
Velocizzò le spinte.

Mi faceva provare sensazioni mai provate prima, mi sembrava di essere in paradiso.
Cominciai a sentire uno strano calore nel basso ventre, mi sentivo piena.
Stavo per raggiungere il culmine, quando Peter ansimando disse "Vieni per me piccola, lasciati andare"
Lo feci.
L'orgasmo mi travolse in pieno, lui venne subito dopo. Le mie gambe tremavano, eravamo stremati.
Lui si spostò di fianco, mi strinse tra le sue braccia e avvolse i nostri corpi nudi tra le lenzuola.

Lui si spostò di fianco, mi strinse tra le sue braccia e avvolse i nostri corpi nudi tra le lenzuola

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Peter's Pov
Percepivo il suo imbarazzo, e sapevo che stava per porgermi quella domanda.
Ormai la conoscevo troppo bene.
Ero consapevole che fosse stata la sua prima volta e questo non faceva altro se non rendermi più felice.
Mi misi a guardarla, era così bella e pura; ogni tanto pensavo di non meritarla.
Le guance arrossate, gli occhi velati da uno strato lucido, i capelli scompigliati e il suo corpo perfetto, lei era tutta perfetta.
E io l'amavo davvero.

Clarissa's Pov
Stavo bene, nonostante il leggero fastidio che avevo nella zona sotto il ventre.
C'era una domanda che mi tormentava. Sapevo che per Peter non era la prima volta, la cosa pensavo non mi turbasse ma avevo timore di non essere stata abbastanza "brava".
Ero indecisa se porre fine all'intimo e imbarazzante silenzio, quando lui mi precedette "So cosa vuoi chiedermi, non scervellarti. Sei andata bene" col suo solito sorriso beffardo e con un occhiolino.
Poi mi scoccò un bacio sulle labbra.
Alzai gli occhi al cielo e mi accoccolai al suo petto, mentre lui mi avvolgeva con le sue possenti braccia come per tenermi al sicuro.
"Sai piccola Clary" iniziò con aria seria "non mi era mai successo prima, per questo sento il bisogno di dirtelo"
Uno strano senso d'ansia mi pervase, così alzai lo sguardo e incontrai i suoi magnifici occhi color smeraldo "penso proprio di essermi innamorato te" disse lui dolcemente.
Io ero senza parole dalla felicità.
"Ti amo anche io Peter" risposi senza indugi.
Avevo appena avuto la mia prima volta col mio primo e vero amore.
"Ora è meglio riposarci un po'" annunciò "a meno che tu non voglia fare il secondo round"
Disse alzando un sopracciglio con fare divertito e malizioso.
Scoppiai a ridere nervosamente, lui se ne rese conto e aggiunse "Guarda che sto scherzando amore"
"Amore" mi aveva appena chiamata "amore".
"Ma da quale pianeta vieni? E perché ci hai messo così tanto?" Chiese retoricamente.
"Mi stai salvando lo sai?" Si stava aprendo con me di nuovo, abbattendo i muri che aveva tenuto in piedi per tutta la vita.
"Peter, tu hai salvato me" risposi io.

Questa era la verità. Ci stavamo salvando a vicenda.
Peter era come la neve, all'inizio freddo e crudele, ma poi se lo tieni tra le mani abbastanza vicino e abbastanza a lungo, si scioglie, e rivela il suo vero -io-.

/spazio autrice/
Ma ciaooo
Bene bene bene, finalmente è accaduto...🤪
Soddisfattii?
Come pensate andrà avanti la storia?
Cosa pensate di Peter?
Ma soprattutto, vi sta piacendo?
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Take me to Neverland (Peter Pan Ouat)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora