"Una parte di te che è una parte di me"

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Fuggire per la paura,non fa altro che alimentare un mostro enorme che vive dentro di me,ormai credevo di averlo imprigionato in un angolo della mia vita,ma non mi sono accorta che pian piano quell'angolo è stato consumato dai miei rancori e dalle mie insicurezze,ed ora come una macchia di umido su un muro appena tinto del colore più bello che si potesse desiderare e emerso più forte e determinato prendendo il sopravvento su tutto ciò che voglio fare.

Per quanto fuggo,e mi rivesto con l'armatura più solida e resistente, il risultato è sempre lo stesso rimango un equilibrista su un filo sottilissimo che per rimanere concentrata e non cadere si sta perdendo un panorama meraviglioso.

Equilibrio, determinazione disciplina non mi hanno aiutato a correre su questo filo,e intanto la mia vita sta scorrendo senza che io possa fermarla,senza che io possa viverla.

La mia concentrazione è su quella corda,e non c'è spazio per emozioni che mi lascerebbero instabile nei sentimenti e per quanto vorrei poter correre dall'uomo che amo,mi accorgo che non ci sono scale che possano portarmi da lui,quindi non mi resta che imparare a volare,spegnendo la testa ed accendendo il cuore.

"Alessandra,Alessandra perchè non mi rispondi ?"

La voce di mia madre m risveglia dai miei mille pensieri,ho ancora tra le mani il suo braccialetto ma non è servito a farmi sentire la sua presenza.

"Che succede Alessandra,sei pallida e hai occhi gonfi come se avessi pianto?"

Accidenti se anche mamma se ne accorta devo essere un vero disastro,cerco tra le mie bugie una alquanto passabile e la dico di getto.

"Ieri sera ho fatto tardissimo con Marco,mi sono ritirata quasi all'alba inoltre per quelle poche ore di sonno ho fatto sogni assurdi ero su una corda che facevo l'equilibrista,poi mi sono immaginata la parete del mio studio appena dipinta che veniva aggredita da una muffa bruttissima ed ora prima che mi svegliavi stavo sognando un mostro che mi inseguiva"

"Hai avuto una serata al quanto movimentata ieri sera per sognare tante cose non piacevoli,quando uscivi con Filippo invece facevi sogni tranquilli "

"Dai mamma per favore"

"Ok Ok non aggiungo altro,vado a prepararti la colazione."

Come al solito mia mamma ha ragione,quando uscivo con Filippo i miei sogni profumavano di felicità,ricordo una notte che mi immaginai la famiglia che avevo creato con lui.

Era cosi reale che quando mi svegliai,ci misi qualche minuto per rendermi conto che non era ancora accaduto,purtroppo quel giorno non potevo immaginare che quel sogno sarebbe rimasto solo tale.

Un illuminazione fa defibrillare il mio cuore,forse mi ha scritto,mi avrà mandato un messaggio,mi fiondo nella borsa che ho gettato sulla poltrona color pelle che fa da cornice alla mia camera.

Cerco come una disperata in ogni angolo della borsa non trovandolo,ma una spiegazione razionale c'è ho sempre sostenuto che la mia borsa è un imitazione made Napoli di Mary Poppins.

Finalmente dopo aver rivoltato tutto il contenuto sul letto, finalmente esce come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Lo afferro con la delicatezza di un leviathan e premo il tasto posizionato sulla sua destra ma niente da fare,ormai la batteria ha deciso di dichiararmi guerra e si è messa in modalità scarica.

Credo che la mia pazienza sta per finire, ma voglio concedergli un altro minuto prima di gettarlo dal balcone, quindi mi avvicino al mio comodino e lo metto a caricare.

Finalmente dopo i suoi spazi finalmente si accende, le note del cellulare mi avvertono che ho 6 messaggi Wozzap e il mio cuore già gioisce sicura che tra i tanti messaggi inutili ci sara quello che cambierà finalmente la mia vita.

Il mio principe azzurro magari ha capito che il mio non era un rifiuto ma solo un "si" nascosto dalla paura.

"Marco... tesoro devo parlarti urgentemente chiamami appena puoi."

"Serena..Tesoro mi puoi sostituire per il turno di Sabato"

"Mamma....Sono le due e non sei ancora tornata tutto bene ?"

"Muratore...Dottoressa Alessandra lunedi' finiremo di dipingere lo studio"

"Paziente ...Dottoressa le analisi di mio marito sono finalmente tornate apposto,grazie di cuore per tutto ciò che ha fatto per noi."

"Paziente...Mi dispiace Dottoressa devo rimandare l'appuntamento che avevamo, purtroppo la bambina ha un pò d'influenza."

Li rileggo accuratamente per essere sicura che tra questi messaggi non ci sia quello che davvero avrei bisogno di leggere,ma l'illusione si concretizza immediatamente,lui non mi ha cercato,non si ricorda di me,o forse non vuole più saperne di me.

Adesso che starà facendo,forse ha pensato la mia stessa cosa e in questo momento si è precipitato al cellulare per vedere se io l'ho cercato.

Probabilmente quelle due ore di sonno sono state travagliate anche per lui ?

Forse dovrei chiamarlo,magari l'arrabbiatura adesso è svaporata?

3485646250 il numero sta già squillando prima ancora che potessi dare una risposta a quelle domande..

Squilla-squilla e ancora squilla...fino a quando una voce al quanto fastidiosa e troppo giovanile per i miei gusti mi risponde..

"Salve sono la segretaria del professore Vittozzi mi dica!"

"Buongiorno sono un amica di Filippo dovrei parlare con lui è urgente"

"Mi dispiace stamattina ha dimenticato il cellulare in ufficio ed ora è uscito per degli impegni,se mi dice con chi sto parlando appena lo sento gli e lo riferirò."

"La ringrazio ma chiamerò più tardi"

Rabbia,gelosia,frustrazione,dolore, creano un mix esplosivo per il mio povero cuore,credevo che lui stesse male per come sono andate le cose ieri sera, che almeno mi dedicasse una giornata per riflettere sul tutto, dopotutto ieri voleva sposarmi,invece oggi si scopre che ha una segretaria giovane e che va in giro chi sa dove.

"Alessandra la colazione è pronta ?"

Giusto perchè non ci ho pensato prima invece di dannarmi il cervello, mamma mi può dire qualcosa su questa segretaria dopo tutto loro si vedono spessissimo per la cura che sta facendo.

Scendo cercando di trovare il giusto equilibrio tra una tonalità di voce indifferente e degli occhi che supplicano invece di sapere la verità e dopo un po'di tentativi gli chiedo mentre mangio una fetta biscottata con Nutella se ha qualche altro numero di Filippo.

"Che succede come mai lo cerchi ?"

"In ospedale mamma c'è una donna con la tua stessa patologia e purtroppo anche per lei l'operazione non è auspicabile quindi vorrei parlare con lui per sapere se può fare qualcosa,ma al suo numero mi ha risposta la segretaria e non mi ha saputo dire come contattarlo"

"A si Arianna la conosco una bellissima e bravissima ragazza,ormai è lei che gestisce gli appuntamenti di Filippo,ma che io sappia non ha altri numeri è sempre quello"

"Vorra dire che provo più tardi ,grazie"

Naturalmente il resto della colazione aveva il gusto più amaro che io avessi mai assaggiato.

Prima di lui non esisteva la follia,ma ora sottovoce il mio cuore sta impazzendo.




















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