Forse un giorno dimenticherò ma ora sei tutto quello che ho

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Mi guardo intorno e non riesco a capire esattamente dove sono,che ci faccio in una stanza con le tenda rosa e un letto non mio.
Non ricordo molto di ieri sera, solo che avevo deciso di porre fine al mio dolore di non poter avere con me Alessandra.
Poi una serie di flash back mi vengono catapultati come un macigno alla memoria, eravamo in un disco pub avevo bevuto e stavo ballando con due bionde altissime che rigiravo tra le mani e sul mio corpo come volevo.
Poi l'ennesimo drink ed ecco che il buio riavolge i miei ricordi.. probabilmente trovandomi in questo letto che non conosco deduco che ieri sera mi sono illuso di poter dimenticare tra le braccia di un altra donna,di poter ricominciare lontano dai suoi occhi.
Ma ora eccomi come un rottame,ho un tremendo mal di testa e una stanchezza fuori dal comune.
Per un attimo alla parola stanchezza associo l' idea di aver dato il meglio di me stanotte,ma non riesco a capire perché nonostante ciò mi senta un perfetto perdente.
Devo andarmene da qui,e lo devo fare velocemente stanotte è stata una sconfitta e non mi sono comportato bene,con la ragazza che mi sono portato a letto considerandola chiodo scaccia chiodo.
Mi rivesto con gli stessi abiti di ieri sera, non è stato difficile trovarli, l'odore di alcool si sente molto forte,si è impregnato alla mia camicia, proprio come Alessandra si è impregnata alla mia anima.
Mentre ancora una volta mi ritrovo a pensare a lei, nonostante mi trova in questa situazione,sento dei rumori provenienti dall' altra stanza e mi preparo psicologicamente e mentalmente per porre le mie scuse e dileguarmi lontano.
Non ho il tempo di pensare a cosa dire che sento bussare alla porta, tra le cose che ho dimenticato c'è anche il nome di chi mi sono portata a letto quindi non mi rimane che dire:
" Prego entra pure"
La porta si apre è la mia mente non riesce a darsi una risposta una spiegazione a ciò che vedo.
"Serena, Che ci fai qui?"

"Veramente questa è casa mia, ma siccome ieri sera eri ubriaco fradicio, Giovanni non voleva che stessi da solo e mi ha chiesto il piacere di vegliarti per evitare che facessi altre stronzate."

"Perché non mi ha portato da lui? E di che stronzate parli che ho fatto?"

"Per essere sotto effetto di sbornia, sei a quanto lucido stamattina comunque rispondere a tutte le tue domande come meglio posso.
Allora a casa di Giovanni ci sono i suoi genitori ormai da una settimana venuti per conoscermi, e siccome non voleva che ti vedessero conciato così ti ha portato da me.
Per quanto riguarda le stronzate che hai fatto te ne potrei elencare tantissime... e non solo quelle di ieri sera come ad esempio lasciare andare via la mia migliore amica.
Comunque ieri sera volevi portarti a casa delle escort ed ho usato un termine molto carino per definirle quindi Giovanni ti ha dato un pugno facendoti perdere quel poco di lucidità che avevi Ti ha caricato in macchina e ti ha portato qui."
Ora capisco il mal di testa deve essersi divertito prendermi a pugni, pensiero vola subito alle parole di Serena e gli rispondo immediatamente.
"So di essere uno stupido mi sono illusa di poterla dimenticare perché non sono responsabile della sua partenza come mi stai accusando.
Ho fatto di tutto per stargli vicino dopo la morte di Enza ma il suo cuore si è impietrito era dentro al solo ogni sentimento compreso l'amore che diceva di provare per me.
Ero stanco deluso arrabbiato e ho agito d'impulso per la prima volta nella mia vita speravo che la mia assenza la aiutasse a capire quanto era importante iniziasse combattere per il nostro amore.
Ma lei è andata via senza pensarci due volte ed ora chissà dove sta? con chi sta? e soprattutto come sta?"

"A questa domanda Filippo non posso rispondere Ho fatto una promessa ma a volte si scappa per paura o perché non si riesce ad affrontare un dolore così grande"

"Quindi tu sai dove si trova e sei anche come sta?? almeno questo puoi dirmelo."
"Sì Filippo so dove sta e no, non sta bene come non lo stai tu.
Voi vi appartenete siete pezzi dello stesso puzzle e stare lontani non può rendervi felici né farvi sentire completi."
"So Esattamente che hai ragione, da quando è andata via non ho provato neanche per un secondo un briciolo di felicità, ma come posso obbligarla a tornare a stare con me se si rifiuta anche di dirmi dove si trova.
Sono 6 mesi che la cerco che la chiamo ma ogni mio tentativo è vano.
So per certo che non è più a Napoli sono stato giornate intere appostato sotto casa con la speranza  anche solo di vederla passare, ma nulla."
"Conosci Alessandra meglio di tutti noi, e sai che non farebbe mai nulla di impulsivo quindi sicuramente in un posto dove lei conosce bene, ma non farmi aggiungere altro"
Un sorriso sincero appare sul volto di Serena so che anche lei ti fa per me lo sento, e gliene sono molto grato per la prima volta ho la certezza che devo riprendermi la mia Alessandra perché senza di lei il mio quadro è incompleto.
Prima di andare via La ringrazio di cuore per tutto quello che ha fatto per me, per essersi presa cura del mio corpo ma soprattutto della mia mente del mio cuore mi ha dato di nuovo una speranza quella di doverla cercare.
Gli chiedo semplicemente di non dire nulla di questa sera, non voglio che Alessandra si faccia una brutta idea di me.
Ancora una volta Serena mi spiazza e mi fa capire perché Giovanni La scelta al suo fianco è perché Alessandra gli  ha concesso la sua amicizia.
"Tranquillo Non dirò nulla Anche perché sono sicura che non saresti mai riuscito a tradire Alessandra il vostro legame va oltre l'attrazione fisica è qualcosa di profondo, unico è speciale e non esiste un'altra donna con cui condividerlo.
Te ne saresti accorto anche senza Giovanni ti sarebbe bastato guardare un'altra donna negli occhi per capire che non era quello che cercavi.
E poi io tifo per te Non vedo l'ora di poter uscire di nuovo A quattro "
Quelle parole fanno bene alla mia anima, e dopo averla ringraziata per l'ennesima volta vado via con la certezza che forse un giorno dimenticherò,ma ora e tutto quello che ho.

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